Un pediatra scrive:
"La carne rossa non fa benissimo e' piena di ormoni. E vabbè mangiamoci il pollo. No, perché è pieno di schifezze anche lui.
Il pesce se lo mangi diventi fosforescente come "lanterna verde". D'altronde il mare e' una gigantesca discarica a cielo aperto.
Frutta e verdura sono piene di pesticidi e cazzate affini.
Pure il biologico pare essere 'na sola.
Latte e farina secondo un grande oncologo italiano sono tra i più grandi veleni del millennio.
Veronesi sostiene da anni il suo assoluto no alla polenta.
Sostiene che sia altamente cancerogena.
Credo ci resti solo più da mangiare il cartone.
Oddio, anche quello dipende da che albero e' stato ricavato.
Io credo a tutto.
Nel senso che sono consapevole del fatto che ci avveleniamo mangiando.
Sicuramente ciò non accadeva nell'800, quando tutta sta merda non veniva utilizzata ed era tutto sano e naturale.
Infatti schiattavano a 40 anni. Sopravvivere al parto era già un gran culo.
Uno spiffero d'aria ed erano tutti cazzi tuoi. Al primo " ecciu'" prendevi penna e calamaio e facevi testamento.
Ora a sessant'anni sei un ragazzino ( anche di testa aime') e certi nonnini a 90 anni non li abbatti manco a cannonate.
Il fatto è che non siamo più abituati a morire. Ammalarsi sembra quasi un affronto, ci si stupisce, ci si guarda allo specchio e ci si sussurra " perché proprio a me?".
Mia nonna aveva tre sorelle. Due morte di spagnola. Era così. Si poteva morire.
Oggi no.
Mangiamo ci avveleniamo moriamo sempre più tardi e ci incazziamo pure.
Siamo diventati proprio strani.
Io per primo che sono pure ipocondriaco.
Bene.
A sto punto mentre vi avviso che pure il Kamut e' una presa per i fondelli , vado a farmi un Big Mac o Lardo di Colonnata che a me piace di più !
E vaffanculo."
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