Passa ai contenuti principali

senza parole -1512 2021

 


A 5 anni regala i suoi risparmi al medico che ha curato la mamma dal cancro: "Sono per la ricerca"

L'oncologo dello Ieo di Milano ha raccontato sui social il gesto del piccolo Giovanni. "Mi ha dato tutti i suoi 45 centesimi. E mi ha fatto piangere. Pochi spiccioli ma una grande speranza per il nostro futuro"

Ha messo poche monete da uno, due e cinque centesimi in una busta e l'ha regalate al dottore che ha curato il cancro di sua mamma. È la storia di Giovanni, 5 anni, che ha deciso di donare il suo piccolo gruzzolo al dottor Pietro Caldarella, vicedirettore dello Ieo (Istituto europeo di oncologia) di Milano. "Sono per la ricerca", ha detto il bambino, mettendo nelle mani dell'oncologo tutti i suoi risparmi, circa 45 centesimi. L'oncologo ha raccontato l'episodio in un post su Facebook. "Mi veniva da piangere", ha confessato sul social, ottenendo per tutta risposta migliaia di reazioni.

Il bambino si è trovato di fronte al medico avendo accompagnato la mamma, giunta dalla Sardegna per una visita di controllo. Lo scorso anno la donna si era sottoposta a un'operazione per combattere un tumore al seno, poi aveva dovuto svolgere le consuete sedute di chemioterapia. Oggi la mamma di Giovanni può dirsi guarita. Ma il bambino era lì con lei per una sua missione da portare a termine. Consegnare allo specialista una busta, accompagnata da un bigliettino su cui aveva scritto di suo pugno il destinatario, a grandi caratteri in stampatello e commettendo un piccolo errore: "Caro Cadarella".

"La busta pesava - dice il dottor Caldarella - e ho capito che non avrei trovato solo una letterina". Raccontando quel momento, il medico ha confessato di essersi commosso e anche un po' imbarazzato, al punto di non sentirsi in grado di reggere lo sguardo dritto del piccolo Giovanni, di non riuscire a guardarlo negli occhi. Poi, superata l'emozione, solo tre parole per sottolineare la grandezza del suo gesto: "Sei un ometto".

"Sono 20 anni che faccio il chirurgo. Di storie tristi ne ho viste tante. Ma questo gesto in particolare mi ha commosso", ribadisce ancora l'oncologo. A rimanere, alla fine, è il valore simbolico del gesto. "Sono pochi spiccioli, ma il bello è vedere in questi bambini il nostro futuro, fatto di gesti semplici".

Commenti

Post popolari in questo blog

la macchina non parte causa tilt dell'immobilizer o trasponder ? provate queste 3 piccole soluzioni?

!!! aggiornamento dell'ultim'ora  !!!!! prima di ( ma anche dopo )  leggere quanto segue provate a fare una cosa che potrebbe servire ad evitare ogni altro intervento staccate i cavi del motorino d'avviamento e dategli una scartavetrata o altro in modo di rimuovere eventuali " ossidature dei contatti" quindi ricollegate il tutto provate ad avviare l'auto a volte è  proprio questo contatto malfunzionante causa della non accensione ....  altre occorre ripulire l'elettrocalamita ma già qui è richiesta maggior conoscenza e manualità " sotto la foto di un motorino d'avviamento tipo iniziamo con lo scrivere che cos’è l’immobilizer L'immobilizer o trasponder è un sistema di antifurto ormai di serie in tutte le nuove vetture che previene che il motore venga avviato senza che sia presente la chiave corretta ed evitando anche che l’auto venga avviata semplicemente “collegando i fili”.  L’immobilizer può essere disattivato solo da u...

LA FANTOMATICA l'ultima lettera di SAN FRANCESCO a Santa Chiara

Quando Francesco morì, Frate Rufino  che restò con il Santo fino all’ultimo, consegnò a s. Chiara,  la sua bisaccia.  Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata.  Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto! “ eccolo .. All’anima che sa leggere nella mia, e che ne comprende le gioie e i dolori, voglio confidare queste parole: all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto, posso finalmente affermare, completamente in pace, che la nostra ferita, in questo mondo, non sta nè nella ricchezza nè nella povertà, ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati, nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano ...

Avviso giacenza Raccomandata Market: ma che cavolo e ?

Avviso di giacenza con dicitura "Raccomandata Market": chi ce l'ha inviata? ,Cosa conterrà la Raccomandata viene usata quando si deve comunicare al ricevente un qualcosa di importante, essa per legge, attesta l' avvenuta ricezione. essa può avere due tipi di colori: il verde ovvero atti giudiziari  come provvedimenti del tribunale, multe o sanzioni di vario tipo; il bianco se si tratta di raccomandate inviate da privati  oggi esiste la mail PEC (Posta Elettronica Certificata) che ha la stessa identica valenza di una raccomandata cartma ancora molti atti inviati dagli enti pubblici avvengono  attraverso la consegna cartacea o, se il destinatario è  assente, con il rilascio del' avviso di giacenza il quale ci  informa che una raccomandata a noi destinata non è potuta essere consegnata data l'assenza del destinatario e che la stessa a breve sarà  prelevabile all ufficio postale nel suddetto avviso scritto nei tempi pr previsti dalla legge esempore s...