Il Solstizio è un evento cosmico e, nel caso di quello invernale, sancisce l’inversione della marcia del Sole (così come viene visto dalla Terra) che passa dal punto più basso rispetto all’equatore celeste verso una risalita. Il sopravvento rispetto alla “notte” dell’anno avverrà solo all’Equinozio di primavera, ma l’inizio della vittoria sulle tenebre è proprio questo momento. In prossimità del solstizio invernale si festeggia San Giovanni Evangelista (il 27 dicembre per la precisione), che ha sostituito l’antica divinità romana di Giano Bifronte.
Ianus (derivante da ianua = porta, da cui deriva il nome del nostro mese Gennaio) proviene da altre divinità più antiche (dagli etruschi ad esempio, ma possiamo risalire fino ai babilonesi), divinità che erano i simboli dei più importanti momenti di passaggio. Anche il solstizio estivo è irradiato da un altro santo di medesima derivazione, San Giovanni Battista, che inaugura il percorso discendente del Sole rispetto all’equatore celeste.
Il Solstizio d’Inverno è dunque un passaggio, l’inizio della vittoria della Luce sulla Tenebra. Vi invito dunque ad un pensiero costruttivo, ad una preghiera, ad una focalizzazione necessari sempre ma mai come in questo ultimo periodo per immaginare un futuro realmente più sereno e libero.
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