Recovery Fund: raggiunto un accordo.
Conte: "Con 209 miliardi l'Italia può ripartire con forza". Gentiloni: "La decisione più importante dopo l'Euro"
Recovery Fund, i punti dello storico accordo da 750 miliardi: che cosa è stato accordato all'Italia
No no aspè. Un momento.
Ricapitoliamo un attimo tutto perché questa di Conte che cerca l’elemosina e sta fallendo le trattative ce la devono spiegare.
Dunque.
Mesi fa partivamo da una situazione in cui l’Italia era di fatto sola contro tutta Europa.
Il nostro Paese era stato abbandonato da tutti, incluse Francia, Germania e BCE.
Poi il virus ha colpito tutti e allora si è cominciato a parlare almeno di eurobond. Ovvero di prestiti (Di trasferimenti a fondo perduto si parlava giusto per ridere).
Ll’Europa resta comunque divisa in due.
Da una parte i paesi del sud (Italia, Spagna, Grecia e pochi altri) favorevoli agli eurobond; dall’altra il resto d’Europa: Germania, Francia, Olanda, Svezia, Austria e così via. Contrari.
Inizia a muoversi Giuseppe Conte.
In poche settimane il premier italiano rompe l’asse del no e porta dalla nostra parte un pezzo da 90: la Francia.
Poi è la volta Germania.
E dell’intera Commissione Europea.
Da zero euro di aiuti previsti a inizio epidemia viene avviato il piano "Sure" per il lavoro (100 miliardi); dalla BEI arrivano altri 200 miliardi per gli investimenti. Viene creata una nuova linea di credito nel MES che consente l’utilizzo per l’Italia di 37 miliardi senza Troika, senza condizioni e a un tasso di interesse pari allo 0%.
Intanto la BCE, che non voleva aiutare l’Italia, avvia un programma di 1.350 miliardi di acquisti di titoli, con Italia quale (indovinate un po’) primo paese beneficiario, tenendo così a livelli bassissimi lo spread e permettendoci di non saltare gambe all’aria.
Conte intanto continua a muoversi in Europa.
Adesso i paesi “frugali” sono solo 4-5. Il resto è sostanzialmente schierato con l’Italia.
E la Commissione tira fuori qualcosa di mai visto prima: il piano “New Generation”. Il progetto prevede 750 miliardi di aiuti. Dei quali - e questa è la cosa pazzesca mai vista prima - 500 a fondo perduto.
A-fondo-perduto.
Principale beneficiario?
Ancora una volta l’Italia cui andrebbero 170 miliardi, di cui 80 a fondo perduto (che potrebbero diventare 70 alla fine delle trattative in corso). Cioè in regalo.
E davanti a tutto questo Salvini, Meloni e tutti i sovranisti, alleati di quei che in Europa tifano contro l'Italia vengono a raccontarci cosa? Che Conte sta chiedendo l’elemosina? Che sarebbe Conte a essere con le spalle al muro?
Davvero amici sovranisti?
Davvero?
Ci raccontate l’ultima volta che avete ottenuto voi per l'Italia 70 miliardi a fondo perduto, centinaia di miliardi a disposizione a tasso zero e senza condizioni macroeconomiche, o centinaia di miliardi di acquisti dalla BCE?
O quando in poche settimane avete cambiato l’asse delle alleanze in Europa portando tutti dalla parte dell’Italia?
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