ErTrucido news discorsi a bischero e non solo , stavolta " ma il debito pubblico ITaliano dopo tutti i sacrifici fatti è calato o no ?
stavolta m'è venuto di pubblicare codesto post leggetelo e commentatelo ( non qui )
quindi fate sapere la vostra a conoscenti, parenti etc interpellandoli anche al proposito, una volta svolto 'sto compito tornate a fare quello che facevate pria che è cosa buona e giusta soltanto che essendovi sfogati dei vostri pensieri vi sentirete ,secondo i casi, meglio o peggio , mi raccomando però evitate di pistarvi come pomi mantenendo un atteggiamento da brave persone ( ove possibile )
- che uno si dice" vabbè abbiamo sofferto, abbiamo fatto sacrifici ma ne è valsa la pena ora almeno abbiamo quantomeno diminuito e di molto il nostro debito pro capite , e vedrai sennò che abbiamo patito a fà ?".
che poi uno lo pensa e si dice " fammi un po andà a vedè quanto debito mi rimane ( intendendo sempre il debito pro-capite e non quello suo personale dovuto alla sua vita privata )"
ed è lì che ci rimane di merda ... emmhh volevo dire di stucco .... non solo i sacrifici son serviti a poco o nulla o meglio non hanno avuto il risultato pensato/sperato ma il debito pubblico statale Italiano al posto di diminuire negli anni della " stretta di cinghia cumulativa" è aumentato di parecchuio anzi cìè che sostiene che sia più che raddoppiato " !!!
che uno si dice " o com'è 'sto fatto se questi sono i fatti tanto valeva spendere e spandere come pria e più di pria " e s'accorge che come la gira la gira e ce l'ha sempre e comunque in saccoccia e anche bello fisso e inizia conseguentemente e scientificamente a mandare a fare in c**o ( leggesi a quel paese ) politici vari et affini augurandogli una non bella fine o vita vissuta più altre cosuccie qui non ascrivibili
....
ma andiamo a vedere tramite un breve excursus con tanto di copia mit incolla incorporato cosa ci dice al proposito il WEB
info dal >web
ad oggi il debito pubblico pro capite degli italiani ammonta a 62.667 dollari. A parità di potere d’acquisto con altri paesi, siamo il terzo paese più indebitato al mondo, dopo il Giappone (oltre 90mila dollari) e gli Usa (65mila circa) e contro una media Ocse di 53.600 dollari.
Il dato è riportato nell’ultimo rapporto “Government at a glance 2019“ dell’Ocse.
La crescita di questo dato, che nel 2007 era di 37.441 dollari, procede da allora al passo di una media del +2,4% all’anno. Il debito è composto per l’81% da titoli di debito.
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debito pubbico
Secondo quanto comunicato dalla Banca d'Italia al 30 novembre 2019 il debito pubblico è calato a quota 2.444,6 miliardi di euro rispetto ai 2.446,8 miliardi del mese precedente robe che comunque sia ci sarebbe da piangerebbe dalla mattina alla sera bisognerebbe brindare ( meglio con l'acqua pero )
senza andare molto indietro partendo da Monti in su ovvero da quando chi ci rappresenta ha pensato di intervenire seriamente a che questo debito cali sempre più ( vedi governi Letta, Renzi, m5s/Lega, M5s/Pd ) nel mondo reale è successo esattamente l'opposto ed ogni mese malgrado i proclami dei politicanti il debito è aumentato sempre fino ad arrivare a quella mostruosa cifra di cui sopra e questo perché semplicemente lo stato spende più di quello che incassa c'è poco da fare al netto di ruberie , errori regalie, sparizioni, malaffare etc le spese se nonn tagliate,almeno razionalizate a parità d'incasso overossia evitanto nuove tasse o altro il debito aumenterà ancora e ancor a die per molto
ma a quanto ammonta il FABBISOGNO DELLO STATO per sopravvivere / gestire se stesso senza tanti orpelli
il Fabbisogno dello Stato (aggiornato il 7 gennaio 2020)
Fonte: Ministero dell’Economia e Ragioneria generale dello Stato
Dicembre 2019
Fabbisogno cumulato delle amministrazioni centrali – 2015-2019 (milioni di euro)
201912_fabbisogno
Il fabbisogno cumulato dello Stato per il 2019 è di 41,3 miliardi di euro, 3,4 in meno del 2018 e miglior risultato dal 2015.
Il fabbisogno 2019 (di cassa) rappresenta circa il 2,5% del Pil e resta ora da vedere in che misura si tradurrà in termini di indebitamento netto della PA (di competenza), previsto al 2,2%.
Il debito pubblico pro capite degli italiani ammonta a 62.667 dollari. A parità di potere d’acquisto con altri paesi, siamo il terzo paese più indebitato al mondo, dopo il Giappone (oltre 90mila dollari) e gli Usa (65mila circa) e contro una media Ocse di 53.600 dollari.
Il dato è riportato nell’ultimo rapporto “Government at a glance 2019“ dell’Ocse.
La crescita di questo dato, che nel 2007 era di 37.441 dollari, procede da allora al passo di una media del +2,4% all’anno. Il debito è composto per l’81% da titoli di debito.
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Novembre 2019
Fabbisogno cumulato delle amministrazioni centrali – 2015-2019 (milioni di euro)
201911_fabbisogno
Con un avanzo di 1,3 miliardi a novembre, il fabbisogno cumulato dello Stato scende per il secondo mese consecutivo a 51 miliardi di euro ed è in netto miglioramento: circa 6 miliardi in meno del 2018 e 17 in meno del 2017 (caratterizzato dagli aiuti alle banche).
La spesa per interessi (dati cumulati fino a ottobre) è di 56,4 miliardi di euro, 1,1 in più del 2018.
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CONTI PUBBLICI TRIMESTRALI
(aggiornato il 8 gennaio 2020)
Fonte: Istat
Terzo trimestre 2019
Dati trimestrali di finanza pubblica – 2018 e primi tre trimestri 2019 (milioni di euro)
Nel terzo trimestre l’avanzo primario è risultato positivo per 7 miliardi (1,4 in meno dello scorso anno), ma la spesa per interessi è risultata inferiore di 0,9 miliardi. L’indebitamento è, pertanto di 8,2 miliardi, ma visto il saldo assai positivo dei flussi finanziari, il debito pubblico si è ridotto di 3,1 miliardi (nel terzo trimestre 2018 era invece cresciuto di 8,2 miliardi).
I dati annualizzati consentono di valutare la convergenza dei conti pubblici rispetto agli obiettivi fissati nella Nota di aggiornamento al Def.
http://www.francomostacci.it
https://www.soldionline.it/notizie/macroeconomia/debito-pubblico-italiano-2019
e vai a sto link
quindi fate sapere la vostra a conoscenti, parenti etc interpellandoli anche al proposito, una volta svolto 'sto compito tornate a fare quello che facevate pria che è cosa buona e giusta soltanto che essendovi sfogati dei vostri pensieri vi sentirete ,secondo i casi, meglio o peggio , mi raccomando però evitate di pistarvi come pomi mantenendo un atteggiamento da brave persone ( ove possibile )
- che uno si dice" vabbè abbiamo sofferto, abbiamo fatto sacrifici ma ne è valsa la pena ora almeno abbiamo quantomeno diminuito e di molto il nostro debito pro capite , e vedrai sennò che abbiamo patito a fà ?".
che poi uno lo pensa e si dice " fammi un po andà a vedè quanto debito mi rimane ( intendendo sempre il debito pro-capite e non quello suo personale dovuto alla sua vita privata )"
ed è lì che ci rimane di merda ... emmhh volevo dire di stucco .... non solo i sacrifici son serviti a poco o nulla o meglio non hanno avuto il risultato pensato/sperato ma il debito pubblico statale Italiano al posto di diminuire negli anni della " stretta di cinghia cumulativa" è aumentato di parecchuio anzi cìè che sostiene che sia più che raddoppiato " !!!
che uno si dice " o com'è 'sto fatto se questi sono i fatti tanto valeva spendere e spandere come pria e più di pria " e s'accorge che come la gira la gira e ce l'ha sempre e comunque in saccoccia e anche bello fisso e inizia conseguentemente e scientificamente a mandare a fare in c**o ( leggesi a quel paese ) politici vari et affini augurandogli una non bella fine o vita vissuta più altre cosuccie qui non ascrivibili
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ma andiamo a vedere tramite un breve excursus con tanto di copia mit incolla incorporato cosa ci dice al proposito il WEB
info dal >web
ad oggi il debito pubblico pro capite degli italiani ammonta a 62.667 dollari. A parità di potere d’acquisto con altri paesi, siamo il terzo paese più indebitato al mondo, dopo il Giappone (oltre 90mila dollari) e gli Usa (65mila circa) e contro una media Ocse di 53.600 dollari.
Il dato è riportato nell’ultimo rapporto “Government at a glance 2019“ dell’Ocse.
La crescita di questo dato, che nel 2007 era di 37.441 dollari, procede da allora al passo di una media del +2,4% all’anno. Il debito è composto per l’81% da titoli di debito.
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debito pubbico
Secondo quanto comunicato dalla Banca d'Italia al 30 novembre 2019 il debito pubblico è calato a quota 2.444,6 miliardi di euro rispetto ai 2.446,8 miliardi del mese precedente robe che comunque sia ci sarebbe da piangerebbe dalla mattina alla sera bisognerebbe brindare ( meglio con l'acqua pero )
senza andare molto indietro partendo da Monti in su ovvero da quando chi ci rappresenta ha pensato di intervenire seriamente a che questo debito cali sempre più ( vedi governi Letta, Renzi, m5s/Lega, M5s/Pd ) nel mondo reale è successo esattamente l'opposto ed ogni mese malgrado i proclami dei politicanti il debito è aumentato sempre fino ad arrivare a quella mostruosa cifra di cui sopra e questo perché semplicemente lo stato spende più di quello che incassa c'è poco da fare al netto di ruberie , errori regalie, sparizioni, malaffare etc le spese se nonn tagliate,almeno razionalizate a parità d'incasso overossia evitanto nuove tasse o altro il debito aumenterà ancora e ancor a die per molto
ma a quanto ammonta il FABBISOGNO DELLO STATO per sopravvivere / gestire se stesso senza tanti orpelli
il Fabbisogno dello Stato (aggiornato il 7 gennaio 2020)
Fonte: Ministero dell’Economia e Ragioneria generale dello Stato
Dicembre 2019
Fabbisogno cumulato delle amministrazioni centrali – 2015-2019 (milioni di euro)
201912_fabbisogno
Il fabbisogno cumulato dello Stato per il 2019 è di 41,3 miliardi di euro, 3,4 in meno del 2018 e miglior risultato dal 2015.
Il fabbisogno 2019 (di cassa) rappresenta circa il 2,5% del Pil e resta ora da vedere in che misura si tradurrà in termini di indebitamento netto della PA (di competenza), previsto al 2,2%.
Il debito pubblico pro capite degli italiani ammonta a 62.667 dollari. A parità di potere d’acquisto con altri paesi, siamo il terzo paese più indebitato al mondo, dopo il Giappone (oltre 90mila dollari) e gli Usa (65mila circa) e contro una media Ocse di 53.600 dollari.
Il dato è riportato nell’ultimo rapporto “Government at a glance 2019“ dell’Ocse.
La crescita di questo dato, che nel 2007 era di 37.441 dollari, procede da allora al passo di una media del +2,4% all’anno. Il debito è composto per l’81% da titoli di debito.
La spesa per interessi (dati di cassa cumulati fino a novembre) è di 62,6 miliardi di euro, 0,8 in più del 2018.
Nella Nadef la spesa per interessi passivi della PA (competenza) era, invece, prevista in riduzione per il 2019 di 3,3 miliardi.###################################################
Novembre 2019
Fabbisogno cumulato delle amministrazioni centrali – 2015-2019 (milioni di euro)
201911_fabbisogno
Con un avanzo di 1,3 miliardi a novembre, il fabbisogno cumulato dello Stato scende per il secondo mese consecutivo a 51 miliardi di euro ed è in netto miglioramento: circa 6 miliardi in meno del 2018 e 17 in meno del 2017 (caratterizzato dagli aiuti alle banche).
La spesa per interessi (dati cumulati fino a ottobre) è di 56,4 miliardi di euro, 1,1 in più del 2018.
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CONTI PUBBLICI TRIMESTRALI
(aggiornato il 8 gennaio 2020)
Fonte: Istat
Terzo trimestre 2019
Dati trimestrali di finanza pubblica – 2018 e primi tre trimestri 2019 (milioni di euro)
Nel terzo trimestre l’avanzo primario è risultato positivo per 7 miliardi (1,4 in meno dello scorso anno), ma la spesa per interessi è risultata inferiore di 0,9 miliardi. L’indebitamento è, pertanto di 8,2 miliardi, ma visto il saldo assai positivo dei flussi finanziari, il debito pubblico si è ridotto di 3,1 miliardi (nel terzo trimestre 2018 era invece cresciuto di 8,2 miliardi).
I dati annualizzati consentono di valutare la convergenza dei conti pubblici rispetto agli obiettivi fissati nella Nota di aggiornamento al Def.
http://www.francomostacci.it
https://www.soldionline.it/notizie/macroeconomia/debito-pubblico-italiano-2019
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