AleXsandro Palombo i Simpson ad Auschwitz
La provocazione d'artista sui giornali di tutto il mondo
Una provocazione perfetta: le icone universalmente riconosciute dei Simpson ritratte nel campo di concentramento di Auschwitz, a 70 anni dalla liberazione. Con le sue vignette il designer di origini salentine AleXsandro Palombo ha colpito nel segno: creando uno stridore cui è abituato – in passato ha già scioccato con le principesse delle favole Disney, però disabili – e richiamando l’attenzione della stampa di tutto il mondo. A cominciare dallo Jewish telegraph, che ha messo il suo tributo in prima pagina, fino al quotidiano Metro, in Colombia e nel Regno Unito, al Daily telegraph australiano e a un sito danese. Marge, Homer, Lisa, Bart e Maggie disturbano in questa veste insolita, mentre alzano le mani in segno di resa davanti ai nazisti, marciano nel campo innevato con le divise a righe indossate dagli ebrei, posano in un inaspettato ritratto di famiglia davanti alla famigerata scritta “Arbeit macht frei”. Anzi, l’autore alza il tiro, disegnando la stessa Anne Frank con le fattezze dei cartoni di Matt Groening. “Potente e provocativo o solo di cattivo gusto?”, si chiedono da Metro Uk, avvertendo che le creazioni di Palombo possono risultare disturbanti. Il progetto è però accompagnato dallo slogan “Never again”, l’intento dell’artista è di “invitare a riflettere”, perché “solo attraverso la memoria siamo in grado di combattere il razzismo, l’antisemitismo, l’omofobia e tutte le forme di intolleranza che minacciano la società, la libertà e il rispetto per ogni tipo di diversità”.
La provocazione d'artista sui giornali di tutto il mondo
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