la FINOCHIARO noto esponente del PD al posto di pensare a cambiare la legge elettorale ( cosa che in un anno di governo tecnico assieme ai suoi amici di partito e non non hanno neanche pensato di fare ) pensa a come eliminare dalla scena politica le voci contrarie al sistema ...
DAL PD IL DISEGNO DI LEGGE PER FAR FUORI IL MOVIMENTO 5 STELLE
"Elezioni aperte solo ai partiti". Il ddl a firma Finocchiaro-Zanda, presentato al Senato. Invece di cambiare la legge elettorale...
Vietare a tutti i movimenti politici non registrati di partecipare alle competizioni elettorali. E' questo il cuore del disegno di legge presentato dal Partito democratico in Senato.
La proposta, firmata dal capogruppo a Palazzo Madama Luigi Zanda e da Anna Finocchiaro, di fatto impedirebbe a tutte le associazioni senza personalità giuridica e senza uno statuto pubblicato in Gazzetta Ufficiale di candidarsi a qualsiasi livello alle elezioni.
Il disegno, se diventasse legge, come è facile immaginare avrebbe conseguenze dirompenti sull'attuale sistema politico italiano. Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, la vera sorpresa dell'ultimo voto e terza forza politica del Paese, sarebbe tra le prime vittime della proposta Zanda-Finocchiaro e, senza una riforma interna, non potrebbe presentarsi alle prossime elezioni.
La proposta, firmata dal capogruppo a Palazzo Madama Luigi Zanda e da Anna Finocchiaro, di fatto impedirebbe a tutte le associazioni senza personalità giuridica e senza uno statuto pubblicato in Gazzetta Ufficiale di candidarsi a qualsiasi livello alle elezioni.
Il disegno, se diventasse legge, come è facile immaginare avrebbe conseguenze dirompenti sull'attuale sistema politico italiano. Il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, la vera sorpresa dell'ultimo voto e terza forza politica del Paese, sarebbe tra le prime vittime della proposta Zanda-Finocchiaro e, senza una riforma interna, non potrebbe presentarsi alle prossime elezioni.
In pratica, per i Movimenti come quello di Beppe Grillo, che per defizione non hanno personalita' giuridica e non sono normati, scatterebbe un divieto alla corsa elettorale. La proposta consta di nove articoli. All'articolo 2 ('Natura giuridica dei partiti politici') si stabilisce che "I partiti politici sono associazioni riconosciute dotate di personalita' giuridica, ai sensi dell'articolo 1 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361", ossia quello che ha istituito, presso le prefetture, il registro delle persone giuridiche per le associazioni, le fondazioni e le altre istituzioni di carattere privato.
All'articolo 6 ('Partecipazione alle competizioni elettorali e accesso al finanziamento pubblico') si stabilisce quindi che "l'acquisizione della personalita' giuridica e la pubblicazione dello statuto nella Gazzetta Ufficiale costituiscono condizione per poter partecipare alle competizioni elettorali". Queste norme, se approvate, creerebbero non pochi problemi al Movimento 5 stelle che all'articolo 1 del suo Non-Statuto si definisce una "non Associazione" con una sede virtuale che coincide con l'indirizzo web del blog di Grillo. Il comico genovese tra l'altro e' l'unico titolare dei diritti d'uso del simbolo M5S: con le nuove disposizioni si darebbe potere di decisione anche agli altri 'soci'. Nella relazione del ddl si legge che le nuove norme per l'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione non impediranno "a una semplice associazione o movimento di fare politica, ma il mancato acquisto della personalita' giuridica precludera' l'accesso al finanziamento pubblico e la partecipazione alle competizioni elettorali".
http://www.cadoinpiedi.it/2013/05/20/dal_pd_il_disegno_di_legge_per_far_fuori_il_movimento_5_stelle.html
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Inchiesta Pta Giarre, rinviato processo a marito della Finocchiaro
Per un difetto di notifica, è stato rinviato al 25 giugno l’avvio del processo davanti ai giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania a quattro persone nell’ambito dell’inchiesta sulla procedura amministrativa che aveva portato all’affidamento senza gara dell’appalto per l’informatizzazione del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Giarre, assegnato alla Solsamb srl, la società guidata da Melchiorre Fidelbo, marito della senatrice del Partito democratico, nonché una delle possibile candidate al Quirinale, Anna Finocchiaro.
Oltre a Fidelbo, sono imputati gli allora direttori amministrativi dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania, Giuseppe Calaciura e dell’Asp, Giovanni Puglisi, e quello generale dell’Asp 3 Antonio Scavone, oggi senatore eletto nelle file del Pdl in quota Pds-Mpa. Tutti e quattro devono rispondere del reato di abuso d’ufficio e di truffa.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Michelangelo Patanè e dal sostituto Alessandro La Rosa, era stata condotta dalla Guardia di Finanza. Inizialmente, la Procura aveva contestato solo il reato di abuso d’ufficio: successivamente, su iniziativa del Gup Rizza, si è aggiunto anche il reato di truffa aggravata.
Al centro dell’inchiesta c’è la stipula della delibera n.1719 del 30 luglio del 2010 che ha autorizzato l’Asp di Catania a stipulare un convenzione con la Solsamb per il Pta di Giarre. Una delibera per un appalto milionario – poi revocato – che, secondo l’accusa, sarebbe stata redatta “senza previo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica e comunque in violazione del divieto di affidare incarichi di consulenza esterna”.
Secondo la Procura etnea l’atto “avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alle Solsamb, consistito nell’affidamento diretto alla società di una prima anticipazione di 175 mila euro”.
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Il Gip Maria Rizza ha rinviato a giudizio Melchiorre Fidelbo, marito della senatrice Anna Finocchiario Pd e 3 dirigenti dell’Asp di Catania iscritti nel registro degli indagati, con l’accusa d’abuso d’ufficio in atti pubblici e di truffa aggravata come emerge dagli atti dell’inchiesta.
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http://www.huffingtonpost.it/2013/05/20/anna-finocchiaro-bombardata-sul-web-vorresti-vincere-facile_n_3307846.html?1369075632&utm_hp_ref=italy
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altri link
http://www.polisblog.it/post/89041/m5s-contro-il-pd-roberto-fico-attacca-la-finocchiaro-dopo-la-proposta-di-legge-anti-movimenti
ANNA FINOCCHIARO dal 1988 in politica ovvero quasi 25 anni dice niente questo dato ?
http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_FinocchiaroAnna Finocchiaro "bombardata" sul web: "Vorresti vincere facile..."
http://www.huffingtonpost.it/2013/05/20/anna-finocchiaro-bombardata-sul-web-vorresti-vincere-facile_n_3307846.html?1369075632&utm_hp_ref=italy
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http://www.polisblog.it/post/89041/m5s-contro-il-pd-roberto-fico-attacca-la-finocchiaro-dopo-la-proposta-di-legge-anti-movimenti
ANNA FINOCCHIARO dal 1988 in politica ovvero quasi 25 anni dice niente questo dato ?
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http://www.beppegrillo.it/2013/05/la_legge_finocchiaro_-_zanda_contro_il_m5s.html
http://www.beppegrillo.it/lacosa/?d=201305211
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intanto il resto della politica ........
Mafia, testo Pdl: “Dimezzare pena per concorso esterno”. Schifani: “Ritiratelo”
il commento di ErTrucido
sempre peggio sti politici !!!!
questo è quanto affermavano il 13 - Maggio 2013
Anna Finocchiaro, senatrice del Pd e Presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato, ribadisce la necessità di abrogare il porcellum:"Dobbiamo assolutamente evitare di tornare a votare, tra poco o tra tanto, con la legge Calderoli. Io penso che questa scelta debba essere propedeutica a qualsiasi ragionamento sulle riforme".
oggi 30 Maggio 2013 il PD continuando la sua fase di lotta intestina e di imbarazzo totale ha votato contro se stesso bocciando la proposto fatta da un suo stesso esponente di abrogare la legge elettorale odierna per tornare a quella precedente chiamata volgarmente " Mattarellum "
http://mentiinformatiche.com/2013/05/il-pd-contro-se-stesso-dice-no-allabolizione-del-porcellum.html
http://www.lettera43.it/politica/riforme-finocchiaro-contro-mozione-giachetti_4367596943.htm
La mozione Giachetti bocciata alla Camera Con 400 no e 139 sì niente ritorno al Mattarellum dopo il Porcellum.
Con 400 no e 139 sì la Camera ha respinto la mozione presentata da Roberto Giachetti che chiedeva l'immediata abolizione del Porcellum e il ritorno al sistema elettorale del Mattarellum. Gli astenuti sono stati nove.
Giachetti ha commentato così: «Do la mia piena adesione alla maggioranza, ma riproverò ad abolire il Porcellum magari con maggior fantasia di oggi».
EPIFANI: «PROVA DI UNITÀ». Il segretario del Pd Guglielmo Epifani si è detto soddisfatto: «Il voto sulle mozioni conferma l'unità del partito». Lo ha sottolineato in Transatlantico: «Siamo anche orgogliosi di essere un partito davvero democratico. Discute, ma poi viene trovata una unità».
Quanto alla mozione di Giachetti su cui tutto il gruppo ha votato "no", Epifani ha osservato: «Il problema non era il contenuto, ma i tempi e l'opportunità. È il partito il percorso delle riforme, lavoreremo seriamente sia a esse sia alla legge elettorale».
LA SAGA " ABOLIAMO STA INDECENTE LEGGE ELETTORALE " CONTINUA ........
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