Passa ai contenuti principali

Eratostene di Cirene



Eratostene di Cirene (276 a.C. circa - 194 a.C. circa) viveva ad Alessandria, capitale dell'Egitto ellenistico, dove dirigeva la biblioteca, la più grande del mondo greco.
Intorno al 250 a.C., utilizzando solo qualche dato geografico e un po' di geometria elementare, riuscì ad ottenere la prima stima realistica delle dimensioni della Terra.

Egli notò che a mezzogiorno del solstizio d'estate a Syene, la città più meridionale d'Egitto, i raggi del Sole cadevano verticalmente al suolo. 
Infatti, un osservatore che si sporgeva su un pozzo, a quell'ora di quel giorno, veniva accecato dai riflessi del Sole rimandati dall'acqua. Il fatto che il fondo del pozzo si illuminasse completamente significava che il Sole non faceva alcuna ombra in quel luogo e momento specifici.

Nel medesimo giorno dell'anno e alla stessa ora, ad Alessandria, l'ombra di un'alta colonna indicava che i raggi solari cadevano con una inclinazione che formava con la verticale un angolo θ di circa 7,2°, pari a 1/50 dell'angolo giro. 
Assumendo che la Terra fosse perfettamente sferica (a quel tempo lo si sapeva: si erano osservate le navi che scomparivano all'orizzonte e si era vista l'ombra curva che la Terra proiettava sulla Luna durante un'eclissi), che Alessandria fosse esattamente a nord di Syene sullo stesso meridiano terrestre (il che, almeno approssimativamente, era vero) e che i raggi del Sole, data la sua lontananza dalla Terra, si potessero considerare paralleli (altra ipotesi ragionevole), Eratostene dedusse che la distanza tra Alessandria e Syene doveva essere uguale a 1/50 della circonferenza della Terra.

Infatti, osservando la figura, l'angolo d'ombra θ della colonna è congruente all'angolo al centro che insiste sull'arco di meridiano che collega le città di Alessandria e Syene, perché questi due angoli sono alterni interni formati da rette parallele (raggi del Sole) tagliate da una trasversale (retta che passa per l'estremità della colonna e il centro della Terra).
Eratostene sapeva che le carovane dei cammellieri impiegavano 50 giorni per spostarsi da Alessandria a Syene, percorrendo 100 stadi al giorno. Quindi, la distanza tra le due città era uguale a 5000 stadi e la lunghezza della circonferenza terrestre era pari a 250.000 stadi.
Purtroppo non sappiamo con certezza quanto fosse lungo uno stadio, ma accettando la stima di 157,5 metri, si ottiene per la circonferenza terrestre il valore di 39.375 km. Non si è lontani dal valore generalmente accettato oggi (40.009,2 km): l'errore è di poco superiore all'1,5%.
Nessuno, in ogni caso, riuscì a fare meglio di Eratostene per quasi un millennio.
Syene è oggi nota come Assuan e ha perfino un pozzo che si può visitare: il caldo soffocante di mezzogiorno nel solstizio d'estate fa sì che difficilmente possa trasformarsi in un'attrazione turistica.
Anche se lo meriterebbe.


Commenti

Post popolari in questo blog

la macchina non parte causa tilt dell'immobilizer o trasponder ? provate queste 3 piccole soluzioni?

!!! aggiornamento dell'ultim'ora  !!!!! prima di ( ma anche dopo )  leggere quanto segue provate a fare una cosa che potrebbe servire ad evitare ogni altro intervento staccate i cavi del motorino d'avviamento e dategli una scartavetrata o altro in modo di rimuovere eventuali " ossidature dei contatti" quindi ricollegate il tutto provate ad avviare l'auto a volte è  proprio questo contatto malfunzionante causa della non accensione ....  altre occorre ripulire l'elettrocalamita ma già qui è richiesta maggior conoscenza e manualità " sotto la foto di un motorino d'avviamento tipo iniziamo con lo scrivere che cos’è l’immobilizer L'immobilizer o trasponder è un sistema di antifurto ormai di serie in tutte le nuove vetture che previene che il motore venga avviato senza che sia presente la chiave corretta ed evitando anche che l’auto venga avviata semplicemente “collegando i fili”.  L’immobilizer può essere disattivato solo da u...

LA FANTOMATICA l'ultima lettera di SAN FRANCESCO a Santa Chiara

Quando Francesco morì, Frate Rufino  che restò con il Santo fino all’ultimo, consegnò a s. Chiara,  la sua bisaccia.  Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata.  Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto! “ eccolo .. All’anima che sa leggere nella mia, e che ne comprende le gioie e i dolori, voglio confidare queste parole: all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto, posso finalmente affermare, completamente in pace, che la nostra ferita, in questo mondo, non sta nè nella ricchezza nè nella povertà, ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati, nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano ...

Avviso giacenza Raccomandata Market: ma che cavolo e ?

Avviso di giacenza con dicitura "Raccomandata Market": chi ce l'ha inviata? ,Cosa conterrà la Raccomandata viene usata quando si deve comunicare al ricevente un qualcosa di importante, essa per legge, attesta l' avvenuta ricezione. essa può avere due tipi di colori: il verde ovvero atti giudiziari  come provvedimenti del tribunale, multe o sanzioni di vario tipo; il bianco se si tratta di raccomandate inviate da privati  oggi esiste la mail PEC (Posta Elettronica Certificata) che ha la stessa identica valenza di una raccomandata cartma ancora molti atti inviati dagli enti pubblici avvengono  attraverso la consegna cartacea o, se il destinatario è  assente, con il rilascio del' avviso di giacenza il quale ci  informa che una raccomandata a noi destinata non è potuta essere consegnata data l'assenza del destinatario e che la stessa a breve sarà  prelevabile all ufficio postale nel suddetto avviso scritto nei tempi pr previsti dalla legge esempore s...