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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

testimonianze - Jim Carrey

 "La depressione è stata la mia compagna. Ne ho sofferto per anni ma ora non è più costantemente al mio fianco, come un tempo. Non mi sento più affogare perché mi sono reso conto che è come la pioggia, ti bagna, certo, ma non si posa abbastanza da sommergermi. La consapevolezza mi ha permesso di schermarmi dalla delusione. Il problema sta proprio nel lasciare che sia l’esterno a definirti, mentre dovresti essere tu. La strada verso l’accettazione è complicatissima. Oggi mi sono sintonizzato sulla frequenza giusta, ho capito che io non sono un mondo a parte, ma un pezzo di qualcosa di più grande." Jim Carrey

Testimonianze - Dino Zoff

 “In Friuli si dice: chi parla tanto sa poco. Oggi c’è la tendenza a far vedere tutto, anche le cose che sarebbe opportuno tenere per sé.  C’è un’esasperazione mediatica del piangere, del ridere, tipica di questi tempi. Anche ai nostri tempi c’era chi andava sopra le righe, erano gli anni Sessanta e Settanta, l’epoca della contestazione, ma era qualcosa di diverso.  Io vengo da una zona morigerata, dove c’era un po’ di vergogna nell’esprimere sentimenti. Oggi no. Credo che un po’ così si perda la sostanza delle cose, se tutto è spettacolo.  Per esempio noi andavamo a ballare solo dopo una vittoria del campionato, mica tutte le sere. Era una cosa straordinaria e si faceva l’alba. Ricordo la vergogna mia e di Capello, una volta che siamo usciti da un locale quando la gente andava a lavorare...”  Dino Zoff

brevi brani dal web - 15 01 2023

  Il diavolo apparve una volta a tre monaci e chiese loro: “Se vi dessi il potere di cambiare qualcosa del vostro passato, cosa cambiereste?” Il primo monaco, con grande zelo apostolico, rispose rapidamente: “Io ti impedirei di far cadere Adamo ed Eva nel peccato, perché l’umanità potesse non allontanarsi da Dio”. Il secondo monaco, che aveva un cuore pieno di misericordia, rispose: “Io ti impedirei di allontanarti da Dio e di condannarti in eterno”. Il terzo monaco era il più semplice dei tre. Anziché rispondere al diavolo si INGINOCCHIÒ, fece il SEGNO della CROCE e PREGÒ: “Signore, liberami dalla tentazione di quello che avrebbe potuto essere e non è stato”. Il demonio lanciò allora un grido stridente, e contorcendosi dal dolore scomparve. Attoniti, gli altri due chiesero al loro compagno: “Fratello, perché hai risposto così?” Il monaco spiegò: “In primo luogo, NON DOBBIAMO MAI dialogare con il nemico. Secondo: NESSUNO al MONDO ha il POTERE di CAMBIARE il PASSATO. Terzo: il diavolo n

TESTIMONIANZE - Arnold Schwarzenegger

  “Nessuno di noi può farcela da solo. Nessuno di noi.  Dico sempre alla gente che può chiamarmi come vuole. Può chiamarmi Arnold. Può chiamarmi Schwarzenegger. Può chiamarmi ‘Quercia austriaca’. Può chiamarmi Schwarzy. Può chiamarmi Arnie. Ma non chiamatemi mai ‘self‑made man’. L'intero concetto di uomo o donna self‑made è un mito.  Ora, so che starete per dire, guarda, abbiamo letto così tante storie su di te e abbiamo visto documentari in cui parlano del fatto che sei il modello del sogno americano e che sei il perfetto esempio del self‑made man. Bene, lasciate che vi dica: ho visto, sentito e letto quelle storie anche io. Mi è piaciuto leggerle, ma il fatto è che non rappresentano l'intera storia.  E il motivo per cui voglio che voi capiate questo è perché non appena si capisce che si è qui grazie a molti aiuti, allora si capisce anche che è il momento di aiutare gli altri. Ecco di cosa si tratta. Bisogna aiutare gli altri. Non pensare solo a sé stessi. Aiutare gli altri. 

SAPEVATE CHE IL MODERNO CALENDARIO, ADOTTATO DA TUTTO IL MONDO, E' SATTO STUDIATO DA UN CALABRESE?

Luigi Lilio nacque a Cirò nel 1510 e ivi morì nel 1576. Si rese immortale progettando la riforma del calendario, una rivoluzione ADOTTATA DA TUTTO IL MONDO, eseguita nel 1582 sotto il Pontefice Gregorio XIII. Ma chiaramente pochi lo sanno, perchè i libri di storia parlano di Gregorio XIII e non di Lilio. Lilio si pose il problema astronomico-confessionale quando il Consiglio di Nicea stabilì che la Pasqua sarebbe stata celebrata la prima domenica dopo il plenilunio di primavera. Dai suoi calcoli l'anno risultò essere di 365 gg 5 ore 49 min e 12 secondi. Dovette correggere la data e dal 4 ottobre si passò al 15. In generale la semplicissima regola delle intercalazioni adottata dalla riforma liliana è la seguente: ogni anno non divisibile per quattro sarà anno comune di 365 giorni e sarà bisestile di 366 giorni se il suo numero è divisibile per quattro. Fanno eccezione alla regola gli anni secolari i quali, benché abbiano il numero divisibile per quattro, non sono bisestili. Per essi