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Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

sara bene, sara male , ancora non si sa, di sicuro Beppe grillo e il suo movimento ora c'è, è qua

alla fine gli Italiani  hanno scelto lui , pur di non votare i 2 ( finti )  avversari di sempre hanno scelto Beppe Grillo e il suo movimento a 5 stelle sperando che almeno con loro qualcosa cambi, che la scossa necessaria finalmente arrivi cambiando per sempre questa politica che sbaglia ogni mossa  e ruba a man bassa Beppe Grillo  si nega ai media Italiani ma non a quelli stranieri che considera affidabili eccone una prova alla radio anche se Italiana però parla un pochino di più ed ecco il suo pensiero ad oggi - «Noi non stiamo alla finestra: entriamo. Ma inciuci, inciucietti e accordi non ne faremo. Ci accorderemo solo sulle idee, che devono essere condivise con il nostro programma. Non c'è altra alternativa per noi - ha detto Beppe Grillo alla Rsi (Radio svizzera) - Devono andare a casa e se non ora ci andranno entro un anno massimo» Grillo: niente fiducia al Pd. «Il M5S - ha scritto Grillo sul proprio blog - non darà alcun voto di fiducia al Pd (né ad altri). Voter

alla fine i politici cadono sempre in piedi! ( accidenti a loro )

discorsi a bischero a cura di Er Trucido anche da " Trombati " i politici continuano a mantenere i loro privilegi , mentre a noi tutti han tagliato pensioni e diritti, sempre che poi alla pensione riusciamo ad arrivarci visto i tempi sempre più lunghi di lavoro retribuito continuativo necessario, loro anche lì si son premunerati di finirci con un importo da signoroni eccone alcuni esempi  GIANFRANCO FINI Il leader di Fli, che con il suo partito non ha raggiunto lo 0,5 per cento nazionale, ha maturato una buona uscita di 260mila euro e una pensione mensile di 6.200 euro netti.  ANTONIO DI PIETRO Dopo il fallimento di Rivoluzione Civile, anche Antonio Di Pietro resta fuori. Per lui 60mila euro di buona uscita e una pensione da 4.300 euro.  ITALO BOCCHINO Il "delfino" di Fini a Fli ha seguito le sue stesse sorti. Troppo giovane per la pensione, avrà una liquidazione di 160mila euro.  FRANCO MARINI Fuori dal Parlamento dopo vent'anni, non ha conquistato il

I POST DEI BLOG ( DICEMBRE 2012 )

i post dai blog ****   i post dai blog ****   i post dai blog ****   i post dai blog ****   i post dai blog ****    ennesima   rubrica a costo zero in cui compariranno uno o più post presi pari pari da uno dei numerosi blog presenti su internet ( ma anche da altre parte se necessario alla bisogna ). per avere il grande onore di apparire su questa rubrichetta ( che dice diventerà mitica intorno al 2023 o giù di lì )  il post deve essere esaustivo e avere una benchè minima utilità inoltre deve attrarre la mia curiosità e passare indenne attraverso le grandi manovre della censura pre-pubblicazione del noto dicitore etc etc  Angiò di Pallevizze ______________________________________________________________________________       ---------------------------   ********       Il TOR     ****** ...................................  Nella campagna inglese, vicino al  confine con il Galles, si trova una zona pianeggiante e lussureggiante. Su una piccola collina al centro di que

lo sai cosa bevi ? lo WHISKY

lo sai cosa bevi ? lo WHISKY La parola whisky (al plurale 'whiskies) è generalmente usata per indicare quelli distillati in Scozia e in Canada, mentre con la parola whiskey (al plurale whiskeys) si indicano generalmente quelli distillati in Irlanda e negli Stati Uniti. Il whisky canadese è anche chiamato"rye". Il più famoso però è sicuramente quello prodotto in Scozia dove si producono due categorie di acquaviti profondamente diverse: whisky di malto ricavato dalla distillazione di solo orzo, operata solitamente con alambicco discontinuo, e il blended whisky ottenuto dalla miscelazione di whisky di cereali (distillato con alambicco continuo), con whisky di malto. Accordi internazionali riservano l'utilizzo del termine Scotch whisky solo a quelli prodotti in Scozia, obbligando i produttori di altre regioni che utilizzano lo stesso stile di produzione a utilizzare nomi differenti. Analoghe convenzioni sono utilizzate nei confronti di Irish whiskey e Canadian wh
piccoli consigli di cucina pratica ^^^^^^   piccoli consigli di cucina pratica ^^^^^^  lo zucchero a velo fare lo zucchero a velo in casa è semplicissimo  difatti lo zucchero a velo non è altro che del  normale zucchero di casa ( saccarosio ) tritato finemente se ad esso si aggiunge della vanillina o sei semi di vaniglia ecco che tritando il tutto si ha lo zucchero a velo vanigliato per farlo basta mettere la dose occorrente  nel macinacaffè ( o frullatore. mixer ad alta velocità ) e lavorarlo per il tempo necessario ( a  secondo della dose  anche meno di un minuto ) conservare in contenitore possibilmente ermetico ********************************************************************************************* lo  zucchero bucaneve ( anche detto zucchero  idrorepellente o non igroscopico ) lo zucchero bucaneve  non è altro che dello zucchero a velo a cui è stato aggiunto nel processo di raffinazione del burro di cacao, lo zucchero a velo risultante risulterà idro repellente al

HIT PARADE DELLE PEGGIO CANZONI - FEBBRAIO 2013

HIT-PARADE alternativa a quella tradizionale annunciata dalla stragrande superiorità dei media più diffusi ovvero: le canzone che non vedrete mai nelle classifiche ufficiali e neanche sentirete per radio, le canzoni che pur avendo un mercato di nicchia esistono e che meritano di avere una loro classifica quindi ci siam chiesti " perché non farla ? "....  la risposta al quesito come si si intuisce da questo post stesso e da altri passati e futuri è stata positiva e quindi ecco qua la tanto sospirata classifica . a cura di a.s.s.m. ------------------------------------------------------------------------------------------  classifica dialettale pro tempore 01 - L'alluvione a Firenze   02 - o' palazzo   03- lu paparone ( dopo il pulcino Pio )   04 - è nù trans 05 - la primavolta 06 - carissimo Perocchio 07 - Chist' 'e 'o scià 08 - màm'annat a fabcul 09 - E Parolle do Gatto 10 - polenta e osei 11 - la damigiana 12 - bagasciona

il cuscino di Giacobbe o pietra del destino

Nota anche come The Stone of Scone, The Coronation Stone, Il cuscino di Giacobbe o Tanist Stone, il suo nome Gaelico Lia Fáil "la pietra che parla" ne suggerisce la funzione: si tratta della pietra che avrebbe dettato il nome di colui il quale sarebbe diventato re di Scozia. Cambray nel suo “Monuments Celtiques” narra di aver visto la pietra da vicino e di aver letto la seguente iscrizione: “Ni fallat fatum, Scoti quocumque locatum Invenient lapidiem, regnasse tenetur ibidem”: “Se il destino lo vorrà, ovunque verrà ritrovata questa pietra, si saprà che gli Scozzesi sono stati Re”. Di quella iscrizione, però, non rimane traccia. La leggenda più nota la vuole come il cuscino di Giacobbe narrato nella Bibbia. In realtà non si hanno notizie certe. Si dice che la pietra venne trasportata dalla Terra Santa ad opera di Gathelus, attraverso la Siria e l’Egitto. Lì, dietro consiglio di Mosè, Gathelus risalì il Nilo per sfuggire alla peste, raggiunendo la Sicilia e poi la Spagn