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E FATTELE 2 RISATE !!! ( e c'è poco da ridè ) - oTTOBRE 2020 V3

************************* E' TEMPO DI RIDERE ? ******************** 

umorismo dai blog , dai forum .dai... insomma dal WEB ...... , barzellette , battute etc proveniente da ogni dove e inserite qui in ordine sparso senza censura alcuna se non quella del' originale scrivente o oratore  


ridere o sorridere fa bene al'anima, al cervello e pure al corpo , quindi si consiglia di farsi una risata almeno un tot ( ?) di volte al giorno ma che siano sentite e non false come  certe risate dei sotto audio dei programmi  tv di oggi  sono.


a cura di I.O.

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questi tempi di Covid portano con se la tristezza . lo sconforto ,  ...... niente di buono , di certo non portano con se le risate . la felicità il divertimento, la tranquillità  .. quindi un post che tendenzialmente mira a far ridere o sorridere non sembrerebbe essere in linea coi tempi correnti e invece lo è e se solo riuscirà a distogliere in qualcuno il pensiero dalla tristezza imperante riuscirà nel suo intento e ciò basta a far si che questo post esista 
A.P.
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Un carabiniere entra ‘n una mesticheria.
– Ce l’avete quarcosa per le tarme?
– Dé, ci s’ha la ‘arbolina!  – ni dice la ‘ommessa.
– Ma funziona?
– Funziona sì! Son palline fatte apposta!
Sicché ‘r carabiniere ne ‘ompra un chilo e se ne va. Ma dopo un’oretta rieccolo a bomba.
– Volevo un artro chilo di quelle palline!
– Boia, ce n’avete di tarme, lì ‘n caserma!
– Eh sì, sono tante!
Passa artre du’ ore e risiamo punto e accapo.
– Un artro chilo di palline, grazie!
– Scusi,  – ni fa la ‘ommessa a quer punto  – ma per caso vesta carbolina ‘un è bona?
– No no, le tarme l’ammazza, ma ‘r casino è piglialle nella testa!
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 Un giorno Dio creò la terra e vide che era bella. Poi creò la natura e vide che era bella. Poi creò il regno animale e vide che era bello. Poi creò la donna e disse: "Si truccherà!"

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 Un giorno un tale confida ad un amico: "Ho un braccio che mi fa veramente male. Dovrei farmi vedere da un medico". L'amico gli dice: "Non farlo. C'e' un computer al drug-store che puo' diagnosticare qualsiasi cosa, e molto piu' velocemente di un medico. Semplicemente gli dai un campione delle tue urine, il computer diagnostica il tuo problema e ti dice che cosa devi fare. Costa solo 10$". Il tale pensa che ha poco da perdere, raccoglie in un contenitore un po' delle sue urine e si reca al drug-store. Trova il computer, inserisce i 10$ e quindi versa il campione delle urine. Il computer inizia l'analisi e in pochi istanti produce un ticket con la diagnosi: "Hai il gomito del tennista. Fai degli impacchi con acqua calda e tieni il braccio a riposo. In un paio di settimane starai meglio". La sera stessa il tale, riflettendo sulla portata di questa nuova tecnologia e di come cambiera' la scienza medica in futuro, inizia a pensare se il computer puo' essere ingannato. 

Decide di provare Prende un contenitore e ci mette un po' di acqua del cesso, feci del suo cane, urine della figlia, urine della moglie, e per finire si masturba e mette anche un po' del suo sperma. Torna al drug-store, inserisce nel computer i 10$ e il contenuto della scatoletta. Il computer inizia la sua analisi ed emette la seguente diagnosi: "L'acqua del tuo cesso e' troppo dura, Usa un anticalcare. Il tuo cane ha le pulci. Fagli un bel bagno con un buon shampoo. Tua figlia fa uso di cocaina. Portala in una comunita' di riabilitazione. Tua moglie e' incinta. Due femmine. Non sono tue. Vai da un avvocato. E se non smetti di farti le seghe, il gomito non ti guarira' mai."

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Persi nel profondo di una valle Due uomini ed una donna volano felici su una mongolfiera. Ben presto, però, si perdono nel profondo di una valle. Uno dei tre dice: - Ho un'idea. Chiediamo aiuto da questa e l'eco trasporterà le nostre voci molto lontano, dove qualcuno potrebbe udirle. Così egli si sporge dall'abitacolo e urla: - Aiutooooo! Dove siamooooo? L'eco ripete la frase diverse volte. Dopo 15 minuti odono una eco lontana che dice: - Vi siete persi in una valleeeee! La donna dice: - Quello che ci ha risposto è un matematico di sicuro. Uno degli uomini, stupito, le chiede: - Come fai a saperlo? E lei risponde: - Per tre motivi: 

(1) ci ha messo un sacco di tempo per rispondere,

 (2) è stato assolutamente corretto, 

e (3) la sua risposta è assolutamente inutile.

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Weiner cambia casa Weiner, il famoso matematico, era veramente molto distratto. La seguente storia sembra essere realmente accaduta. Il giorno in cui la sua famiglia doveva traslocare da Cambridge a Newton sua moglie era molto preoccupata. Siccome era certa che egli si sarebbe dimenticato sia che avevano traslocato sia dove avevano traslocato, ella scrisse su un foglietto il loro nuovo indirizzo e glielo fece mettere in tasca. Naturalmente, durante il giorno Weiner ebbe un'idea matematica. Si frugò nelle tasche, trovò un pezzo di carta e vi scarabocchiò sopra alcune note. Poi si rese conto che c'era un errore e buttò via il foglio. A sera tornò a casa, al suo vecchio indirizzo, naturalmente. Trovando tutto chiuso, si ricordò che avevano traslocato ma non aveva la minima idea di dove si erano trasferiti e di dove fosse finito il foglietto con l'indirizzo. Per fortuna gli venne un'ispirazione. C'era una ragazza sulla strada ed egli pensò di chiederle se sapeva dove la sua famiglia si era trasferita. Tutto sommato qualcuno del luogo doveva pur conoscerlo! Si avvicinò alla ragazza e le chiese: - Mi scusi signorina, forse lei mi conosce. Io sono Norber Weiner e la mia famiglia ha traslocato proprio oggi. Per caso lei sa mica dove ci siamo trasferiti? La giovane ragazza gli rispose: - Sì papà, la mamma mi ha mandato a cercarti. Vieni, ti accompagno a casa.

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Gesù Cristo torna sulla terra e incontra un milanese, un veneto ed un romano: - Sono Gesù di Nazareth, figlio di Dio e vostro redentore Io, nel nome di mio Padre l'altissimo e dello Spirito Santo posso guarirvi da ogni malattia con il solo tocco di una mano! Il lombardo tutto curvo si lamenta: - La spalla destra la me fa mal da tri ann, per l'artrosi, de quei dulur!!! Gesù gli tocca la spalla e l'artrosi sparisce. Il milanese rotea la spalla e se ne va saltando dalla gioia. Il veneto si lamenta zoppicando: - Mi g'ho ciapà 'na storta e g'ho male a 'sta cavegia! Gesù gli tocca la caviglia ed il male passa, miracolosamente. Il veneto gli bacia le mani sante e se ne va via inchinandosi ripetutamente. Alla fine Gesù si avvicina al romano ed alza una mano verso di lui Il romano fa un salto all'indietro: - Bbono co' quele mano... nun me tocca' che c'ho ancora tre settimane de malattia!!!

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Ho un amico idiota che diversi anni fa ha fatto il militare in Aviazione. Ha collaudato il primo aereo invisibile, poi si è dimenticato dove lo aveva posteggiato ed è ancora lì che lo cerca...

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 Ad un esame del CEPU il professore domanda a Totti: - Mi saprebbe dire alcuni tipi di formaggio che cominciano per "S"? E lui: - Beh... A'Siago... A'Sottiletta...

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 Capisci che stai invecchiando quando le candeline costano più della torta.

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 Chi ha torto e tace è un saggio. Chi ha ragione e tace è un marito.

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Due cannibali si trovano per cena e in confidenza uno dice all'altro: "Non ce la faccio piu' con mia moglie." e l'amico: "almeno finisci le patate"

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 Un programmatore racconta ai suoi amici programmatori: - Ieri ho conosciuto una bonazza in discoteca... Gli amici programmatori: - Ehilaaà!! - La invito a casa mia, le offro una cosa da bere, e comincio a baciarla. - Ueeehhhheeehhhhe!! - Lei mi fa: "Spogliami"! - Ueeehhhheeehhhhehheehheehhee!! - Al che io la spoglio completamente, la sollevo e la faccio sedere sulla tastiera del mio nuovo PC... Gli amici: - Hai un PC nuovo? Figata! Che processore???

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barzelletta osè

C’è un omo cià un uccello esagerato che ni struscia ‘n terra, e siccome ni dà parecchia noia, si va a fa’ vedé da ‘no specialista.

– Eh, caro signore, – scote la testa ‘r professore – qui l’ùnio rimedio è taglianne un po’!

– E vabbene, si taglierà! – abbozza lui, un po’ a malincore. – Pur di sta’ bene… E ‘ndove me lo taglierebbe, professore? In cima, in fondo o ‘n mezzo?

– Mah, per me è lostesso! A onni modo c’è dilà la su’ moglie, si sente anche lei!

Sicché s’affaccia alla sala d’attesa e la chiama.

– Signora, come ni si taglia l’uccello ar su’ marito?

– Taglià l’uccello?! – sfava l’occhi lei. – Ni dovete ma allungà le gambe!

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