sua maestà il Cappero
è tempo di raccogliere i capperi se sapete dove trovarli o ne avete qualche piantina coglieteli prima che sia troppo tardi ......
Il cappero bocciolo usato in cucina fin dai tempi remoti é una pianta di origine tropicale e subtropicale; appartiene alla famiglia delle Capparidaceae, genere Capparis (esistono circa 350 specie appartenenti a questo genere). La specie maggiormente diffusa nel Mediterraneo, e quindi anche in Italia, é la Capparis spinosa. Questa pianta, molto rustica, cresce spontanea nelle aree più assolate della nostra penisola e principalmente nelle regioni meridionali; in alcune aree il cappero viene coltivato, ci riferiamo all'isola di Pantelleria, alle Eolie, ad alcune zone delle Puglie e da qualche anno nel territorio di Raddusa in prov. di Catania. Il cappero é una pianta arbustiva, perenne e a foglia caduca, con tronco legnoso, che può arrivare ad un'altezza di 60-70 cm nelle piante più vecchie; dalle gemme che si trovano alla base del tronco si formano diversi rami di durata annuale, che possono raggiungere, soprattutto nelle piante coltivate, anche 3 m di lunghezza; le foglie sono picciolate, ovali o subrotonde e di colore verde scuro; alla base di ogni foglia sono presenti due spine più o meno sviluppate; i fiori sono solitari e prendono origine all'ascella di ogni foglia, hanno petali bianchi o rosati con numerosissimi stami a lunghi filamenti violacei; il frutto é una bacca di forma ovale e allungata che a maturità si apre a stella facendo risaltare la vivace colorazione rosso-violacea della polpa. Il cappero viene utilizzato soprattutto per scopi alimentari; i boccioli fiorali (capperi) vengono raccolti e conservati sotto sale o sott'aceto; anche i frutti (bacche) vengono utilizzati per l'alimentazione, dopo trattamento in aceto o salamoia come pure la parte apicale dei rami quando sono ancora teneri.
I capperi hanno proprietà diuretiche e digestive; l'aroma é dato dalla presenza di due glucosidi e dalle sostanze che ne derivano dopo i processi di conservazione.
Questa pianta viene utilizzata anche per scopi medicinali; le radici, raccolte a fine estate, vengono usate in polvere o sotto forma di infuso con funzioni astringenti, diuretiche e stimolanti; i capperi, invece, oltre ad avere funzioni aperitive, digestive e antireumatiche, trovano impiego nel settore dermatologico; infatti possono essere utilizzati per curare ferite e per rendere vellutata la pelle, inoltre si pensa che estratti ottenuti da foglie o piante intere di questa pianta abbiano funzioni antimicrobiche ed antinfiammatorie. La pianta del cappero, grazie ai bellissimi fiori e alla resistenza al caldo viene utilizzata come pianta ornamentale sia nei giardini rocciosi sia per creare siepi e bordure. Infine, dato l'enorme sviluppo delle radici e la capacità tappezzante di questa straordinaria pianta se ne consiglia l'utilizzazione per la difesa del suolo.
ù
molto quotato è il cappero di Pantelleria , ma anche altre zone lo coltivano provate a cercarvele da soli chissà forse avrete delle sorprese ( ?! )
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ricette basiche
CAPPERI AL SALE: prima di usarli, immergerli in abbondante acqua fredda, cambiandola più volte, perché perdano un po' il sale evitando così di salare troppo le vivande alle quali si uniranno.
Sono ottimi, anche semplicemente conditi con olio di oliva, qualche goccia d'aceto e aromatizzati con aglio. Si usano in numerosissimi e gustosi piatti, con la carne e con il pesce, nei contorni, nella preparazione di salse e specialità ed esercitano una utile funzione tonica-digestiva.
CAPPERI ALL'ACETO: prima di usarli, é consigliabile lavarli in acqua fredda per eliminare in parte il sapore dell'aceto.
Trovano impiego nelle insalate di pomodori, di riso e miste e possono essere serviti da soli con olio di oliva ed altri aromi naturali.
FRUTTI DI CAPPERO: La caratteristica che li distingue è quella di avere un gusto più delicato rispetto al più conosciuto cappero.
Sono deliziosi come antipasto ed utilizzati come aperitivi
partendo dal cappero opportunamente lavorato si vanno poi a fare numerosi piatti molto gustosi tra i tanti le fettine ai capperi , il patè di fegatini alla Toscana,e la pizza napoletana .. nulla vieta d'inventarne di nuovo anzi fatelo , vi accorgerete cos'è possibile fare con quote piccolo bocciolo , l'importante è il non fare come quel pizzaiolo che per cappero intendeva le caccole ma non quelle di tutti in generale bensì' le sue .. le sue e basta!
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a Massa i capperi nati spontaneamente si trovano al castello malaspina lungo le sue antiche pareti numerose piante di capperi nascono e fioriscono , se ci andate di questi tempi potete cogliere i boccioli che poi metterete sotto sale o aceto e userete alla bisogna

https://it.wikipedia.org/wiki/Capparis_spinosa
fonte - web + originale
è tempo di raccogliere i capperi se sapete dove trovarli o ne avete qualche piantina coglieteli prima che sia troppo tardi ......
Il cappero bocciolo usato in cucina fin dai tempi remoti é una pianta di origine tropicale e subtropicale; appartiene alla famiglia delle Capparidaceae, genere Capparis (esistono circa 350 specie appartenenti a questo genere). La specie maggiormente diffusa nel Mediterraneo, e quindi anche in Italia, é la Capparis spinosa. Questa pianta, molto rustica, cresce spontanea nelle aree più assolate della nostra penisola e principalmente nelle regioni meridionali; in alcune aree il cappero viene coltivato, ci riferiamo all'isola di Pantelleria, alle Eolie, ad alcune zone delle Puglie e da qualche anno nel territorio di Raddusa in prov. di Catania. Il cappero é una pianta arbustiva, perenne e a foglia caduca, con tronco legnoso, che può arrivare ad un'altezza di 60-70 cm nelle piante più vecchie; dalle gemme che si trovano alla base del tronco si formano diversi rami di durata annuale, che possono raggiungere, soprattutto nelle piante coltivate, anche 3 m di lunghezza; le foglie sono picciolate, ovali o subrotonde e di colore verde scuro; alla base di ogni foglia sono presenti due spine più o meno sviluppate; i fiori sono solitari e prendono origine all'ascella di ogni foglia, hanno petali bianchi o rosati con numerosissimi stami a lunghi filamenti violacei; il frutto é una bacca di forma ovale e allungata che a maturità si apre a stella facendo risaltare la vivace colorazione rosso-violacea della polpa. Il cappero viene utilizzato soprattutto per scopi alimentari; i boccioli fiorali (capperi) vengono raccolti e conservati sotto sale o sott'aceto; anche i frutti (bacche) vengono utilizzati per l'alimentazione, dopo trattamento in aceto o salamoia come pure la parte apicale dei rami quando sono ancora teneri.
I capperi hanno proprietà diuretiche e digestive; l'aroma é dato dalla presenza di due glucosidi e dalle sostanze che ne derivano dopo i processi di conservazione.
Questa pianta viene utilizzata anche per scopi medicinali; le radici, raccolte a fine estate, vengono usate in polvere o sotto forma di infuso con funzioni astringenti, diuretiche e stimolanti; i capperi, invece, oltre ad avere funzioni aperitive, digestive e antireumatiche, trovano impiego nel settore dermatologico; infatti possono essere utilizzati per curare ferite e per rendere vellutata la pelle, inoltre si pensa che estratti ottenuti da foglie o piante intere di questa pianta abbiano funzioni antimicrobiche ed antinfiammatorie. La pianta del cappero, grazie ai bellissimi fiori e alla resistenza al caldo viene utilizzata come pianta ornamentale sia nei giardini rocciosi sia per creare siepi e bordure. Infine, dato l'enorme sviluppo delle radici e la capacità tappezzante di questa straordinaria pianta se ne consiglia l'utilizzazione per la difesa del suolo.
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ricette basiche
CAPPERI AL SALE: prima di usarli, immergerli in abbondante acqua fredda, cambiandola più volte, perché perdano un po' il sale evitando così di salare troppo le vivande alle quali si uniranno.
Sono ottimi, anche semplicemente conditi con olio di oliva, qualche goccia d'aceto e aromatizzati con aglio. Si usano in numerosissimi e gustosi piatti, con la carne e con il pesce, nei contorni, nella preparazione di salse e specialità ed esercitano una utile funzione tonica-digestiva.
CAPPERI ALL'ACETO: prima di usarli, é consigliabile lavarli in acqua fredda per eliminare in parte il sapore dell'aceto.
Trovano impiego nelle insalate di pomodori, di riso e miste e possono essere serviti da soli con olio di oliva ed altri aromi naturali.
FRUTTI DI CAPPERO: La caratteristica che li distingue è quella di avere un gusto più delicato rispetto al più conosciuto cappero.
Sono deliziosi come antipasto ed utilizzati come aperitivi
partendo dal cappero opportunamente lavorato si vanno poi a fare numerosi piatti molto gustosi tra i tanti le fettine ai capperi , il patè di fegatini alla Toscana,e la pizza napoletana .. nulla vieta d'inventarne di nuovo anzi fatelo , vi accorgerete cos'è possibile fare con quote piccolo bocciolo , l'importante è il non fare come quel pizzaiolo che per cappero intendeva le caccole ma non quelle di tutti in generale bensì' le sue .. le sue e basta!
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a Massa i capperi nati spontaneamente si trovano al castello malaspina lungo le sue antiche pareti numerose piante di capperi nascono e fioriscono , se ci andate di questi tempi potete cogliere i boccioli che poi metterete sotto sale o aceto e userete alla bisogna

https://it.wikipedia.org/wiki/Capparis_spinosa
fonte - web + originale
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