cosa significa il detto tra le braccia di Morfeo ?
per capirlo bisogna sapere prima chi è Morfeo e la sua storia
MORFEO chi è ( o chi era )
Morfeo (Morpheus), è il figlio di Ipno e Notte (che fra l’altro era la madre stessa d Ipno, quindi INCESTO!!!!)…
ma leggiamone di più
Ipno, in quanto figlio della Notte e di Erebo, dio delle tenebre, è il dio del sonno, che unendosi con la madre (ari-incesto!) genera 3 figli: morfeo, fobetore e fantaso. Questi 3 fratelli sono chiamati + comunemente gli Oneiroi, in quanto regolano i sogni dei mortali e ne sono essi stessi la personificazione (cioè, prendono la forma del sogno che inducono).
Il più potente degli Oneiroi è proprio Morfeo, il “modellatore”, colui che fa prendere forma al sogno. Egli permette la manifestazione di esseri umani all’interno dei sogni. Si dice che fosse circondato da folletti che creavano l’immaginazione. Secondo la mitologia Morfeo sfiorava le palpebre dei sognatori con un mazzo di papaveri per assumere la forma della persona sognata. Il nome della droga “morfina” deriva appunto da Morfeo, in virtù della sua capacità di indurre sogni.
Poi c’è Fobetore ( Phobetor ), lo “spaventoso”. Egli è la personificazione degli incubi, poiché compare nei sogni sotto forma di esseri aberranti, come bestie o mostri. Infine il 3° degli Oneiroi è Fantaso ( Phantasos). Questa divinità è associata ad un ruolo marginale, in quanto è responsabile della presenza di tutti gli oggetti inanimati che appaiono nei sogni, ma proprio questo dono fa di lui la divinità più presente nell’attività onirica di ogni mortale. Il termine “fantasia” deriva proprio da questo dio greco che permetteva agli uomini di far apparire con la mente ogni sorta di forma o oggetto.
Mentre l’augurio di passare una dolce notte fra le braccia di Morfeo vuol dire augurare a qualcuno di non fare incubi e di sognare altre PERSONE!
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versione 2
Nome: Morfeo.
Ruolo: Dio dei sogni.
Genitori: Ipno (dio del sonno) e Notte, fratello tra gli altri di Fobetore e Fantaso.
Mito: E' il dio dei sogni, che provoca sfiorando un mazzo di papaveri sulle palpebre di chi dorme, e possiede grandi e possenti ali che lo portano rapidamente da una parte all'altra della terra. Spesso è accompagnato da una cerchia di folletti che rappresentano le illusioni. Il suo nome deriva da una parola greca morphe che significa "forma", infatti era solito assumere la forma degli esseri umani per mostrarsi agli uomini addormentati durante i loro sogni.
L'idea di una divinità dei sogni è tarda e viene generalmente attribuita ad Ovidio, che diede un nome ai tre figli di Ipno: Morfeo, Fobetore, Fantaso. Mentre Morfeo inviava i sogni popolati da forme umane, gli altri due rispettivamente quelli con animali e oggetti inanimati.
Tutt'ora si usa la frase "essere tra le braccia di Morfeo" ad indicare il dormire.
Iconografia: Era raffigurato con grandi ali di farfalla che battevano senza far rumore, e con in mano un mazzo di papaveri, o nell'atto di abbracciare il padre, il Sonno, in mezzo ad uno stuolo di folletti che gli volteggiavano intorno.
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in poche parole ....
cadere tra le braccia di Morfeo significa cadere in un sonno rilassante e pieno di bei sogni
fonti e link
http://cloe178473.wordpress.com/2009/01/10/sfatiamo-un-mito-morfeo/
http://it.wikipedia.org/wiki/Morfeo
http://www.romanoimpero.com/2010/02/il-culto-di-morfeo-somnus.html
http://www.ire-land.it/mitologia/divinita/morfeo.html
http://mitologiagreca.weebly.com/morfeo.html
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