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brevi brani dal web - 27 02 2023

 Se fosse tuo figlio…



Se fosse tuo figlio

riempiresti il mare di navi

di qualsiasi bandiera.

Vorresti che tutte insieme, 

a milioni, 

facessero da ponte

per farlo passare.

Premuroso,

non lo lasceresti mai da solo, 

faresti ombra

per non far bruciare i suoi occhi,

lo copriresti

per non farlo bagnare

dagli schizzi d’acqua salata.

Se fosse tuo figlio ti getteresti in mare,

te la prenderesti con il pescatore che non presta la barca,

urleresti per chiedere aiuto,

busseresti alle porte dei governi

per rivendicare la vita.

Se fosse tuo figlio oggi saresti a lutto,

anche a rischio di odiare il mondo,

i porti pieni di navi attraccate.

E chi le tiene ferme e lontane

e  chi, nel frattempo, 

sostituisce le urla

con acqua di mare.

Se fosse tuo figlio li chiameresti

vigliacchi disumani, gli sputeresti addosso.

Dovrebbero fermarti, tenerti, bloccarti, 

perché una rabbia incontrollata potrebbe portarti

a farli annegare tutti nello stesso mare.

Ma stai tranquillo, nella tua tiepida casa

non è tuo figlio, non è tuo figlio.

Puoi dormire tranquillo.

E sopratutto sicuro.

Non è tuo figlio.

È solo un figlio dell’umanitá perduta,

dell’umanità sporca, che non fa rumore.

Non è tuo figlio, non è tuo figlio.

Dormi tranquillo, certamente

non è il tuo.

Non ancora.

❤️

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