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IL VAIOLO DELLE SCIMMIE EVOLVE VELOCEMENTE

 IL VAIOLO DELLE SCIMMIE EVOLVE VELOCEMENTE



L’epidemia di vaiolo delle scimmie in corso è senza precedenti. E una recente ricerca potrebbe aiutare a capirne il motivo. Il virus del vaiolo delle scimmie (MPXV) è un Orthopoxvirus ed è recentemente mutato a un ritmo molto più veloce di quanto gli scienziati si potessero aspettare, il che potrebbe spiegare l’esplosione di casi in varie parti del mondo, dove solitamente il virus non prospera. Una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine, infatti, suggerisce che l’MPXV ha intrapreso una “evoluzione accelerata” che ha sorpreso gli scienziati. I ricercatori dell’Istituto Nazionale di Sanità Doutor Ricardo Jorge in Portogallo hanno analizzato il DNA dell'attuale ceppo di MPXV alla base dell'epidemia in corso, trovando una stretta correlazione col ceppo responsabile di un’epidemia avvenuta in Nigeria nel 2018-2019. Tuttavia, da allora ha subito 50 mutazioni. Inoltre, ha subito ancora più mutazioni durante la recente epidemia attraverso la trasmissione da uomo a uomo, raccogliendo altre 15 varianti minori e delezioni geniche. Finora sono stati segnalati almeno 22.689 casi di vaiolo delle scimmie, principalmente in Europa e Nord America. Considerando che di solito il virus non si diffonde molto oltre l'Africa occidentale e centrale, dove è endemico e può essere trasmesso da roditori infetti, l'epidemia ha colto di sorpresa molti esperti. Come suggerisce il nome, il virus è strettamente imparentato con quello del vaiolo “umano” (virus variola): le "istruzioni" genetiche utilizzate da questi virus per creare copie di sé stessi sono sotto forma di DNA a doppio filamento, a differenza di altri virus, come i coronavirus, che utilizzano RNA a singolo filamento. I virus a RNA mutano in modo relativamente rapido (se il COVID-19 ci ha insegnato qualcosa sui virus a RNA, è proprio che possono produrre varianti a un ritmo molto fastidioso). D'altra parte, però, i virus a DNA sono relativamente lenti a mutare, e questo è in parte il motivo per cui queste recenti scoperte sono molto inaspettate.  

Fonte: “Phylogenomic characterization and signs of microevolution in the 2022 multi-country outbreak of monkeypox virus”, Joana Isidro et al, Nature Medicine, 2022

Credit foto: CDC, ridimensionata, 4000x2570 px, Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

CHE COS'É IL VAIOLO DELLE SCIMMIE?

Il vaiolo delle scimmie è una malattia virale causata dal Poxvirus che colpisce prevalentemente questi animali. Si tratta di un virus del tutto simile a quello del vaiolo umano. Secondo gli esperti i due virus sarebbero "cugini" in quanto discendenti da un virus comune, quello del vaiolo bovino. MPV è stato identificato per la prima volta in Europa nel 1958 in scimmie provenienti dal Sud-Est asiatico. Negli anni successivi sono stati segnalati alcuni focoloai. La malattia, anche se prevalentemente degli animali, può riguardare l'uomo a causa della capacità del virus di infettare specie differenti. Ed è quello che è accaduto con i recenti casi segnalati. Non si tratta affatto di una malattia "nuova" ma la maggior parte dei casi prima di questo "boom" anomalo in Europa e Stati Uniti si è registrata negli ultimi anni nel continente Africano.

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/da-non-perdere/vaiolo-delle-scimmie-casi-sintomi-contagi-ed-evoluzione

https://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioSchedeMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=254&area=Malattie%20infettive&menu=indiceAZ&tab=6

L’istituto per le malattie infettive Spallanzani di Roma, in vista dell’aumento dei casi di vaiolo delle scimmie in Italia, ha comunicato che ha già previsto un vaccino contro il virus. 

https://www.nanopress.it/articolo/vaiolo-delle-scimmie-previsto-il-vaccino-saranno-due-dosi/380526/

https://healthy.thewom.it/salute/vaiolo-delle-scimmie/


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