pochi giorni fa il telescopio spaziale James Webb
ha scattato le prime immagini dell'universo e la Nasa le ha rese disponibili a tutti
dice alcune affigurano l'universo appena dopo il big bang e forse è così vai a saperlo te , aldila dei dubbi e le domande che dette immagini possono " tirare " fuori quel che si vede e quanto vedete sotto
Ammasso di galassie Smacs 0723 (J0723.3-7327), nella Costellazione del Pesce Volante. L’immagine più profonda e nitida dell’Universo mai realizzata. Nello spettro a infrarossi, Webb ha ripreso una piccola porzione di come l’universo appariva 4,6 miliardi di anni fa. Lo spettrometro NIRSpec ha osservato 48 singole galassie simultaneamente; i dati hanno rivelato la luce di una galassia che ha viaggiato per 13,1 miliardi di anni prima che gli specchi di Webb la catturassero. L’immagine è stata realizzata con esposizioni multiple in poco più di 12 ore. E’ un’area dell’Universo già indagata dalle missioni di Hubble, Chandra e Plank.
La Nebulosa Anello del Sud (Ngc 3132), nella Costellazione delle Vele, si trova a circa 2,5mila anni luce di distanza dalla Terra. Una nuvola di polvere e gas espulsi da stelle morenti e che in futuro potrebbe esser la culla di nuove stelle e pianeti. Il potente obiettivo di Webb anche qui mostra qualcosa di mai visto: non una ma due stelle, al centro della nebulosa, nella fase finale della loro vita.
Ngc 3324, zona in cui hanno origine le stelle nella Nebulosa della Carena, si trova nell’omonima Costellazione a 7,6mila anni luce. In questa dettagliata e spettacolare immagine soprannominata “Cosmic Cliff” (scogli cosmici), si osservano fenomeni di formazione stellare in determinate fasi ancora mai viste. I picchi più alti di queste ‘montagne’ che sembrano tridimensionali, possono raggiungere un’altitudine di 58 anni luce. Webb potrà analizzare il gas e la polvere coinvolti nella fase di generazione di nuove stelle.
Il Quintetto di Stephan, gruppo compatto di cinque galassie all’interno della Costellazione di Pegaso, è stato scoperto nel 1887. Webb invierà nuove informazioni su come le interazioni galattiche hanno guidato l’evoluzione dell’Universo formando nuove stelle e alimentando energetici buchi neri con il materiale surriscaldato e in caduta. L’immagine è frutto dell’elaborazione di mille immagini separate.
Wasp-96b, un pianeta della Costellazione Fenice distante poco più di mille anni luce dalla Terra. Per la prima volta, su questo oggetto scoperto nel 2013, si è riusciti a rilevare la presenza di nuvole e quindi l’inequivocabile firma dell’ acqua. In rapporto, gli strumenti del telescopio Hubble, analizzando l’atmosfera di numerosi esopianeti, hanno impiegato oltre 20 anni per scoprire molecole di acqua: una chiara evidenza delle potenzialità di Webb.
Alcuni di questi oggetti (Carena, l’Anello del Sud e il Quintetto di Stephan) erano già stati fotografati da Hubble, ma la tecnologia d’avanguardia di Webb e la sua capacità di vedere nell’ampio spettro a infrarosso hanno fornito immagini senza precedenti.
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