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Perché si dice ? .....

 Perché si dice "Paganini non ripete"?



Paganini fu un grande violinista e compositore amato e rispettato da molti, tanto che i suoi concerti riscuotevano grande successo di pubblico.
Una sera del 1818, dopo aver concluso un'esibizione da manuale nonostante qualche inconveniente, uno spettatore chiese il bis di alcuni brani in particolare.
Lo spettatore in questione era nientemeno che il Re di Sardegna, ma il titolo non bastò ad indurre Paganini ad eseguire la richiesta.
È noto infatti che il musicista improvvisasse in larga parte nei propri brani e sarebbe stato impossibilitato anche con tutta la buona volontà a concedere il bis.
Fu allora che il violinista mandò a dire al Re che "Paganini non ripete".
Il Re non prese bene l'affronto ed ordinò l'annullamento delle date successive in programma per il terzo concerto.
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Perché si dice filetto alla Rossini?


Tournendos Rossini, l’origine del nome Il grande amore del maestro per gli ingredienti di valore, lo portava ad avere molto rispetto anche per i ristoranti dove mangiava. Salutava tutto il personale di sala, ma soprattutto amava entrare molto spesso nelle cucine per parlare con gli chef e chiedere anche modifiche ai piatti. E si narra infatti che da questa abitudine, così stravagante per il periodo, nacque il mito del piatto: alla richiesta di Rossini di una variazione al tartufo per il suo filetto, uno chef avrebbe risposto in maniera negativa, a questo rifiuto da parte dello chef, l’arrabbiato Rossini ha risposto esclamando: “Alors, tournez le dos!”, letteralmente “Fatevi da parte”. A questa leggenda si fa risalire il nome della suprema esagerazione, chiamata appunto Tournedos Rossini, ossia un filetto di manzo cotto nel burro, accompagnato da foie gras fresco e aromatizzato con tartufo nero e Madera.


La ricetta del filetto alla Rossini è piuttosto semplice e servono pochi ingredienti – anche se di grande valore – per realizzarla: infarina i filetti, rosolali nel burro lasciandoli al sangue e abbi cura di non forarli mai con coltelli o altri utensili appuntiti; sala e pepa soltanto al termine della cottura. Nel frattempo friggi in olio e burro alcune fette di pancarré. Appoggia su ogni fetta dorata un filetto, coprilo con il foie gras (paté oppure una fetta rosolata in padella) e guarnisci con scaglie di tartufo. Versa il Madera nel fondo di cottura della carne, fai restringere e cospargi i tuoi tournedos al momento di servire.



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