la macchina non parte causa tilt dell'immobilizer o trasponder ? provate queste 3 piccole soluzioni?
!!! aggiornamento dell'ultim'ora !!!!!
prima di ( ma anche dopo ) leggere quanto segue provate a fare una cosa che potrebbe servire ad evitare ogni altro intervento
staccate i cavi del motorino d'avviamento e dategli una scartavetrata o altro in modo di rimuovere eventuali " ossidature dei contatti" quindi ricollegate il tutto provate ad avviare l'auto a volte è proprio questo contatto malfunzionante causa della non accensione .... altre occorre ripulire l'elettrocalamita ma già qui è richiesta maggior conoscenza e manualità "
sotto la foto di un motorino d'avviamento tipo
iniziamo con lo scrivere che cos’è l’immobilizer
L'immobilizer o trasponder è un sistema di antifurto ormai di serie in tutte le nuove vetture che previene che il motore venga avviato senza che sia presente la chiave corretta ed evitando anche che l’auto venga avviata semplicemente “collegando i fili”.
L’immobilizer può essere disattivato solo da uno speciale transponder che manda un segnale alla centralina dell’auto e permette al veicolo di partire.
L'immobilizer controlla i sistemi elettrici di alimentazione del veicolo, di accensione e di avviamento. Il transponder presente nella chiave segnala all'immobilizzatore di attivarli.
clicca per scaricare il pdf
detto questo:
passiamo ai guasti derivanti dal malfunzionamento del' immobilizer o del trasponder
la casistica ci dice che i malfunzionamenti dovuti a malfunzionamenti dell' immobilizer, trasponder etc sono sia maggiori di quanto uno pensi sia diffusi in ogni genere di macchina qualsiasi ne sia la marca . di solito succede all'improvviso che la macchina non parte, la spia dell'accensione lampeggia furiosamente oppure rimane accesa fissa, in ogni caso l'auto non parte, questo succede senza che ci sia una causa scatenante tipo un tentato furto o altro ma casualmente , a volte basta aprire e richiudere tramite il trasponder ( che poi il più delle volte corrisponde ad un tasto della chiave di accensione) perché il problema si risolva. nel caso probabilmente c'è stato un errore di comunicazione tra trasponder e centralina dell'immobilizer e per questo motivo lo strumento ha bloccato l ' accensione ( dice che dopo 20 minuti il blocco si dovrebbe interromper da se )
casistica varia
spesso invece accade che pur bloccando e riaprendo l'auto con le chiavi o trasponder la cosa non si risolvi in questi casi può accadere che accendendo ogni tipo di impianto elettrico tipo fari , autoradio , aria condizionata etc aprendo tutte le porte compreso il cofano e richiudendo il tutto poi l'auto riparta , non si sa il perché ma parte, succede anche che lasciando il quadro acceso per un tot poi levando le chiavi e reinserendole l'auto parta come niente fosse e neanche qui e ne comprende il perché , accade anche che girando velocemente la chiave di accensione senza passare dalla posizione intermedia di controllo sistema auto l'auto parti etc etc comunque sia il guasto rimane e l'eventuale partenza dell'auto è dovuto a fatti non meglio spiegabili,
le soluzioni date dalla casa costruttrice o dal meccanico
quando la macchina non parte per mancato disinserimento dell'immobilizer di solito le case costruttrici consigliano di provare con la chiave di riserva, nel caso niente cambiasse , consigliano tra l'altro di cambiare la chiave usata con una nuova di pacca , ripogrammare le chiavi in possesso tramite i loro centri autorizzati, di cambiare un relè ben preciso etc etc fino ad arrivare al cambio dell'intera centralina e via così discorrendo ,
capitolo primario che se funziona è meglio di tutto il resto ovvero le soluzioni facili, facili che se funzionano evitano perdite di tempo e soldi
considerando il fatto che i casi possibili sono i più disparati e che le soluzioni anche andiamo a vedere 2 due piccoli consigli pratici da mettere in atto prima di rivolgersi a tecnici etc e a spendere dei gran soldoni
c'è da dire che quelle proposte non sono soluzione garantite e vanno provate caso per caso. sta all'utente interessato decidere se provarle o meno dietro la sola sua responsabilità noi le riportiamo qui solo perché avendole provate in prima persona abbiamo prova che nel nostro caso hanno funzionato ( la macchina in questione era ed è una Clio 1.6 del 2002) comuqnue alla fine ce ne laviamo totalmente le mani
1 - soluzione a costo zero e senza perdita di tempo
2 - Reset della centralina elettronica (ECU)
premessa
Il reset della centralina di controllo dell'auto è un'operazione semplice e interessante da eseguire, infatti, come indicato in "impianto elettrico", la centralina raccoglie un sacco di informazioni dai vari sensori e "memorizza" su di una memoria semivolatile tutti questi dati che identificano anche lo stile di guida.
Lentamente questi dati si aggiornano, secondo l'invecchiamento del motore, e possono variare anche di molto, tuttavia l'aggiornamento è molto lento (parecchi km) e a volte è importante resettarla.
Facendo un reset di tutti i dati della memoria la centralina inizierà a leggere tutti i valori da ZERO ed inizierà ad adattarsi al motore che, per lei, può sembrare completamente nuovo e non un "vecchio compagno conosciuto da anni".
Questo reset è molto indicato soprattutto se si eseguono modifiche sostanziali come un collettore in acciaio o un'aspirazione particolarmente aperta o un'altra modifica particolarmente pesante.
Anche se l'utilizzo dell'auto è stato fatto per molto tempo con uno stile di guida "molto tranquillo" può essere opportuno eseguirla perchè al momento che il guidatore deciderà di sfruttare a fondo l'auto, questa potrebbe sembrare più fiacca.
Resettandone i valori ed utilizzando l'auto con uno stile di guida più "corsaiolo" l'auto si comporterà con più aggressività.
Ovviamente stiamo parlando di una caratteristica della centralina che si chiama autoadattabilità e per questo non si dovrà sperare in miracoli particolari ma solamente in un comportamento più o meno migliore rispetto a prima, soprattutto in caso di un uso particolarmente prolungato con uno stile di guida diverso o da una situazione di assetto originale ad una con modiche sostanziali.
Come eseguire il reset senza l'ausilio del vostro concessionario/meccanico
Per resettare la centralina sarà sufficiente staccare il polo negativo o positivo dell'auto dalla batteria e lasciare per 1 o 2 ore, magari con i fari commutati su ON, la vostra auto senza corrente... al suo riallaccio la centralina avrà azzerato i parametri che aveva memorizzato mantenendo però i programmi di gestione (che sono impressi nella memoria in modo, invece, indelebile).
Una volta acceso il motore potrete notare un calo di prestazioni ed una propensione, anche insistente, di "non tenere il minimo".
E' normale, la centralina stà iniziando a leggere i dati e cerca di capire quale sia il regime di minimo ottimale che il motore può reggere, questo inconveniente scomparirà presto (max 100km).
Con il passare dei km si adatterà a tutti i componenti, sostituiti o originali che siano, e le prestazioni miglioreranno strada facendo (dai 200 ai 500km circa... dipende dal tipo di elettronica che avete).
Con la mappatura della centralina da parte di un preparatore l'incremento è molto più rapido perchè i sensori sono letti direttamente dal preparatore che istruisce la centralina immediatamente sul come comportarsi e per questo la sua adattabilità sarà breve ed i cv potranno essere recuperati ed acquisiti con più facilità.
******
per conferma si riporta 'sto brano rintracciabile nel web postato da un utente
Reset manuale centralina
Questa semplice procedura mi e' stata descritta da meccanico competente (e non e' frutto di prove personali), l'ho utilizzata un paio di volte (Clio II 1.2 16V del 2001),
1 - parcheggiare l'auto fuori da garage sotterranei per non dover poi salire dalla rampa dei box...alla fine capite perche'
2 - scollegare cavi della batteria per 30 min circa (magari ne bastano anche meno ma sicuramente non e' necessario staccarli tutta la notte!)
3 - ricollegare la batteria
4 - accendere solo il quadro e attendere un paio di secondi che le solite spie si spengano, poi avviare l'auto (ovvero mettere in moto come si dovrebbe sempre fare!!) e lasciate l'auto accesa in folle
5 - con l'auto accesa in folle attendere l'accensione della ventola di raffreddamento (magari accelerare leggermente per favorirne l'accensione, ma io non l'ho fatto)
6 - l'accensione della ventola fa iniziare il processo di reset (e qua ripeto, non so se ci sono piu' livelli di reset ma questo e' quanto potete fare voi a casa gratuitamente senza collegare l'auto al computer dal concessionario/meccanico)
7 - a questo punto dovrete guidare l'auto per un quarto d'ora su strade pianeggianti (quindi niente scivolo del box..) senza tirare il motore, senza partenze da formula 1 ecc.. questo aiuta a re-impostare i parametri della centralina.
***********************************************************
altre e d eventuali
dopo l'inserimento dell'immobilizer direttamente dalle case di produzione in quasi tutte le auto verrebbe da pensare che i furti delle sopradette, a meno che non vengano portate via di peso risulti impossibile se non quasi e quindi tale fenomeno si azzeri o quasi , invece i furti son continuati come se niente fosse , ci si chiede allora come può accadere ciò?
vediamo cosa troviamo sul web
Tecniche usate per il furto
Bisogna innanzitutto distinguere tra i ladri generici, senza particolari capacità o attrezzature a disposizione e ladri tecnologici dotati di dispositivi tecnologici specifici.
Ladri generici e Tecnica dell’auto spinta
Entrati in macchina i ladri rompono la copertura in plastica che avvolge il cilindretto di avviamento
Inseriscono un cacciavite piatto nel cilindretto e lo sradicano
Inseriscono di nuovo il cacciavite piatto nell’ingranaggio di accensione e ruotano fino a far accendere il quadro
Un complice con un’altra auto si posiziona dietro l’auto da rubare e la spinge sulla strada fino a superare la velocità di 35 Km/h.
Il ladro presente nell’auto rubata raggiunta tale la velocità ruota nuovamente il cacciavite precedentemente inserito nell’ingranaggio di accensione (lì dove prima c’era il cilindretto dove si inserisce la chiave) e l’auto magicamente si accende. Questa tecnica è possibile perché, a quanto pare, per una normativa europea, superati i 35 km/h vengono disattivati tutti gli immobilizer.
Il problema di questa tecnica è che se l’auto è parcheggiata tra due vetture (una davanti e una dietro) i ladri devono tirarla fuori dal parcheggio per poterla spingere; ciò richiede più tempo del normale e potrebbe indurre i ladri a desistere.
Tecnica del carro attrezzi ontro cui immobilizer e antifurti possono poco e niente
Individuano l'auto da rubare Preparano un carro attrezzi e si avvicinano all'auto da rubare Fingono che l'auto sia in divieto di sosta o abbia un problema meccanico Caricano l'auto sul carro attrezzi e vanno via.
Questa tecnica è più frequente di quanto si pensi e viene fatta alla luce del giorno. Inoltre i ladri eseguono tutte le operazioni con naturalezza. Anche se il proprietario si accorgesse che gli stanno portando via l'auto, se i ladri sono abbastanza convincenti potrebbero fargli credere che la devono portare via perché in divieto di sosta. Purtroppo contro questo tipo di furto non ci sono antifurti che tengano.
Ladri specializzati
I ladri specializzati hanno due ulteriori modi per aggirare l’immobilizer.
Tecnica 1: cambio della centralina con un’altra con l’immobilizer disattivato
I ladri eseguono gli stessi step descritti in precedenza (da 1 a 3), ma dopo aver rotto il cilindretto dell’accensione, aprono il cofano dell’autovettura, staccano i cavi di collegamento della centralina e li collegano ad una centralina “vergine”, con l’immobilizer disattivato. Quando provano a mettere in moto l’auto, la centralina originale dell’auto non è più funzionante perché la centralina ora funzionante è quella senza immobilizer e quindi l’auto può essere avviata senza problemi. centralina
Tecnica 2: utilizzo di apparecchiature che azzerano il codice di sicurezza dell’immobilizer attraverso la porta OBD (On-Board Diagnostic)
La porta OBD è una presa presente in tutte le auto prodotte dopo gli anni 90 nata per permettere ai meccanici di collegare strumenti di diagnostica per individuare più rapidamente malfunzionamenti o errori nella vettura.
La porta OBD ha l’aspetto rappresentato in figura e si può trovare in uno dei punti mostrati nell'immagine qui sotto.
La porta OBD negli usi comuni permette esclusivamente di leggere le informazioni immagazzinate nella centralina, tuttavia le case costruttrici sono in grado di compiere anche operazioni più complesse.
Le potenzialità insite della porta OBD sono state ovviamente sfruttate dai ladri d’auto più tecnologici. Ci sono delle ditte che producono delle apparecchiature elettroniche che inserite nella porta OBD hanno l’unico scopo di disattivare l’immobilizer.
Per cui il ladro d’auto, dopo aver compiuto i soliti step 1-3 precedentemente descritti, inseriscono il dispositivo nella porta OBD, resettano l’immobilizer e possono così avviare l’auto. Questo è il metodo utilizzato dai ladri specializzati per rubare le auto di lusso.
*********************************************************************
ELIMINAZIONE DEL PROBLEMA ALLA RADICE
spesso la soluzione che va ad eliminare il problema del blocco causato dall'immobilizer è più costosa, o quasi , dell'auto stessa o comunque sovrasta le intenzioni massime della nostra idea di spesa in soldoni per la macchina in oggetto,, ... esiste una soluzione che costa molto meno e elimina il problema alla radice , questa soluzione è di andare da persona competente che riprogramma la centralina iniezione eliminando il controllo on oggetto, il costo dell'operazione varia da 50 a 80 euro circa e necessita di un tempo che varia da una a due ore, consiste nella riprogrammazione della centralina con lieve modifica dell'impianto elettrico ( qualche filo ) da parte dell'operatore , questa operazione elimina il problema del tutto la macchina di lì in poi partirà anche se la spia dell 'immobilizer lampeggerà etc e questo proprio perché questo tipo di controllo è stato eliminato alla radice , si consiglia di far eseguire detta operazione a chi ha una vettura con qualche anno sulle spalle e anche a chi si pare
nota bene
quanto sopra esposto è frutto si ricerca sul web e disponibile a tutti non si intende con la pubblicazione di tale materiale incitare al malaffare ma solo ad informare
nota bene 2
se malgrado la riprogrammazione l'auto non dovesse partire andate ad inizio post e fate quanto li riportato ovvero scollegate i cavi del motorino d'avviamento quindi ripulite i contatti , ricollegate e se vi andrà com'è andata a me i problemi d'accezione spariranno per sempre
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CONCLUDENDO
se volete nel caso di malfunzionamento dell'immobilize o trasponder provate i primi 2 consigli pratici dopodiché andate dal meccanico
prima di ( ma anche dopo ) leggere quanto segue provate a fare una cosa che potrebbe servire ad evitare ogni altro intervento
staccate i cavi del motorino d'avviamento e dategli una scartavetrata o altro in modo di rimuovere eventuali " ossidature dei contatti" quindi ricollegate il tutto provate ad avviare l'auto a volte è proprio questo contatto malfunzionante causa della non accensione .... altre occorre ripulire l'elettrocalamita ma già qui è richiesta maggior conoscenza e manualità "
sotto la foto di un motorino d'avviamento tipo
iniziamo con lo scrivere che cos’è l’immobilizer
L'immobilizer o trasponder è un sistema di antifurto ormai di serie in tutte le nuove vetture che previene che il motore venga avviato senza che sia presente la chiave corretta ed evitando anche che l’auto venga avviata semplicemente “collegando i fili”.
L’immobilizer può essere disattivato solo da uno speciale transponder che manda un segnale alla centralina dell’auto e permette al veicolo di partire.
L'immobilizer controlla i sistemi elettrici di alimentazione del veicolo, di accensione e di avviamento. Il transponder presente nella chiave segnala all'immobilizzatore di attivarli.
Perché esiste il transponder nelle auto?
La tecnologia transponder è stata inserita nelle auto a partire dal 1995 per volere delle compagnie assicurative che premettero sulle le case costruttrici di auto al fine di arginare il crescente fenomeno dei furti dei veicoli.
detto questo:
passiamo ai guasti derivanti dal malfunzionamento del' immobilizer o del trasponder
la casistica ci dice che i malfunzionamenti dovuti a malfunzionamenti dell' immobilizer, trasponder etc sono sia maggiori di quanto uno pensi sia diffusi in ogni genere di macchina qualsiasi ne sia la marca . di solito succede all'improvviso che la macchina non parte, la spia dell'accensione lampeggia furiosamente oppure rimane accesa fissa, in ogni caso l'auto non parte, questo succede senza che ci sia una causa scatenante tipo un tentato furto o altro ma casualmente , a volte basta aprire e richiudere tramite il trasponder ( che poi il più delle volte corrisponde ad un tasto della chiave di accensione) perché il problema si risolva. nel caso probabilmente c'è stato un errore di comunicazione tra trasponder e centralina dell'immobilizer e per questo motivo lo strumento ha bloccato l ' accensione ( dice che dopo 20 minuti il blocco si dovrebbe interromper da se )
casistica varia
spesso invece accade che pur bloccando e riaprendo l'auto con le chiavi o trasponder la cosa non si risolvi in questi casi può accadere che accendendo ogni tipo di impianto elettrico tipo fari , autoradio , aria condizionata etc aprendo tutte le porte compreso il cofano e richiudendo il tutto poi l'auto riparta , non si sa il perché ma parte, succede anche che lasciando il quadro acceso per un tot poi levando le chiavi e reinserendole l'auto parta come niente fosse e neanche qui e ne comprende il perché , accade anche che girando velocemente la chiave di accensione senza passare dalla posizione intermedia di controllo sistema auto l'auto parti etc etc comunque sia il guasto rimane e l'eventuale partenza dell'auto è dovuto a fatti non meglio spiegabili,
le soluzioni date dalla casa costruttrice o dal meccanico
quando la macchina non parte per mancato disinserimento dell'immobilizer di solito le case costruttrici consigliano di provare con la chiave di riserva, nel caso niente cambiasse , consigliano tra l'altro di cambiare la chiave usata con una nuova di pacca , ripogrammare le chiavi in possesso tramite i loro centri autorizzati, di cambiare un relè ben preciso etc etc fino ad arrivare al cambio dell'intera centralina e via così discorrendo ,
capitolo primario che se funziona è meglio di tutto il resto ovvero le soluzioni facili, facili che se funzionano evitano perdite di tempo e soldi
considerando il fatto che i casi possibili sono i più disparati e che le soluzioni anche andiamo a vedere 2 due piccoli consigli pratici da mettere in atto prima di rivolgersi a tecnici etc e a spendere dei gran soldoni
notare bene
c'è da dire che quelle proposte non sono soluzione garantite e vanno provate caso per caso. sta all'utente interessato decidere se provarle o meno dietro la sola sua responsabilità noi le riportiamo qui solo perché avendole provate in prima persona abbiamo prova che nel nostro caso hanno funzionato ( la macchina in questione era ed è una Clio 1.6 del 2002) comuqnue alla fine ce ne laviamo totalmente le mani
1 - soluzione a costo zero e senza perdita di tempo
Basta girare la chiave in modalità solo orologio accesso (posizione intermedia della chiave ) poi premete e tenete premuto il tasto della vostra chiave.... Mettete in fase check e vedrete il vostro led rosso spegnersi e quindi potete avviare in totale armonia
o meglio mettete la chiave in modalità intermedia quindi premete il tasto di accensione e al contempo mettete in moto spesso parte
o meglio mettete la chiave in modalità intermedia quindi premete il tasto di accensione e al contempo mettete in moto spesso parte
premessa
Il reset della centralina di controllo dell'auto è un'operazione semplice e interessante da eseguire, infatti, come indicato in "impianto elettrico", la centralina raccoglie un sacco di informazioni dai vari sensori e "memorizza" su di una memoria semivolatile tutti questi dati che identificano anche lo stile di guida.
Lentamente questi dati si aggiornano, secondo l'invecchiamento del motore, e possono variare anche di molto, tuttavia l'aggiornamento è molto lento (parecchi km) e a volte è importante resettarla.
Facendo un reset di tutti i dati della memoria la centralina inizierà a leggere tutti i valori da ZERO ed inizierà ad adattarsi al motore che, per lei, può sembrare completamente nuovo e non un "vecchio compagno conosciuto da anni".
Questo reset è molto indicato soprattutto se si eseguono modifiche sostanziali come un collettore in acciaio o un'aspirazione particolarmente aperta o un'altra modifica particolarmente pesante.
Anche se l'utilizzo dell'auto è stato fatto per molto tempo con uno stile di guida "molto tranquillo" può essere opportuno eseguirla perchè al momento che il guidatore deciderà di sfruttare a fondo l'auto, questa potrebbe sembrare più fiacca.
Resettandone i valori ed utilizzando l'auto con uno stile di guida più "corsaiolo" l'auto si comporterà con più aggressività.
Ovviamente stiamo parlando di una caratteristica della centralina che si chiama autoadattabilità e per questo non si dovrà sperare in miracoli particolari ma solamente in un comportamento più o meno migliore rispetto a prima, soprattutto in caso di un uso particolarmente prolungato con uno stile di guida diverso o da una situazione di assetto originale ad una con modiche sostanziali.
Come eseguire il reset senza l'ausilio del vostro concessionario/meccanico
Per resettare la centralina sarà sufficiente staccare il polo negativo o positivo dell'auto dalla batteria e lasciare per 1 o 2 ore, magari con i fari commutati su ON, la vostra auto senza corrente... al suo riallaccio la centralina avrà azzerato i parametri che aveva memorizzato mantenendo però i programmi di gestione (che sono impressi nella memoria in modo, invece, indelebile).
Una volta acceso il motore potrete notare un calo di prestazioni ed una propensione, anche insistente, di "non tenere il minimo".
E' normale, la centralina stà iniziando a leggere i dati e cerca di capire quale sia il regime di minimo ottimale che il motore può reggere, questo inconveniente scomparirà presto (max 100km).
Con il passare dei km si adatterà a tutti i componenti, sostituiti o originali che siano, e le prestazioni miglioreranno strada facendo (dai 200 ai 500km circa... dipende dal tipo di elettronica che avete).
Con la mappatura della centralina da parte di un preparatore l'incremento è molto più rapido perchè i sensori sono letti direttamente dal preparatore che istruisce la centralina immediatamente sul come comportarsi e per questo la sua adattabilità sarà breve ed i cv potranno essere recuperati ed acquisiti con più facilità.
******
per conferma si riporta 'sto brano rintracciabile nel web postato da un utente
Reset manuale centralina
Questa semplice procedura mi e' stata descritta da meccanico competente (e non e' frutto di prove personali), l'ho utilizzata un paio di volte (Clio II 1.2 16V del 2001),
1 - parcheggiare l'auto fuori da garage sotterranei per non dover poi salire dalla rampa dei box...alla fine capite perche'
2 - scollegare cavi della batteria per 30 min circa (magari ne bastano anche meno ma sicuramente non e' necessario staccarli tutta la notte!)
3 - ricollegare la batteria
4 - accendere solo il quadro e attendere un paio di secondi che le solite spie si spengano, poi avviare l'auto (ovvero mettere in moto come si dovrebbe sempre fare!!) e lasciate l'auto accesa in folle
5 - con l'auto accesa in folle attendere l'accensione della ventola di raffreddamento (magari accelerare leggermente per favorirne l'accensione, ma io non l'ho fatto)
6 - l'accensione della ventola fa iniziare il processo di reset (e qua ripeto, non so se ci sono piu' livelli di reset ma questo e' quanto potete fare voi a casa gratuitamente senza collegare l'auto al computer dal concessionario/meccanico)
7 - a questo punto dovrete guidare l'auto per un quarto d'ora su strade pianeggianti (quindi niente scivolo del box..) senza tirare il motore, senza partenze da formula 1 ecc.. questo aiuta a re-impostare i parametri della centralina.
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altre e d eventuali
dopo l'inserimento dell'immobilizer direttamente dalle case di produzione in quasi tutte le auto verrebbe da pensare che i furti delle sopradette, a meno che non vengano portate via di peso risulti impossibile se non quasi e quindi tale fenomeno si azzeri o quasi , invece i furti son continuati come se niente fosse , ci si chiede allora come può accadere ciò?
vediamo cosa troviamo sul web
Tecniche usate per il furto
Bisogna innanzitutto distinguere tra i ladri generici, senza particolari capacità o attrezzature a disposizione e ladri tecnologici dotati di dispositivi tecnologici specifici.
Ladri generici e Tecnica dell’auto spinta
Entrati in macchina i ladri rompono la copertura in plastica che avvolge il cilindretto di avviamento
Inseriscono un cacciavite piatto nel cilindretto e lo sradicano
Inseriscono di nuovo il cacciavite piatto nell’ingranaggio di accensione e ruotano fino a far accendere il quadro
Un complice con un’altra auto si posiziona dietro l’auto da rubare e la spinge sulla strada fino a superare la velocità di 35 Km/h.
Il ladro presente nell’auto rubata raggiunta tale la velocità ruota nuovamente il cacciavite precedentemente inserito nell’ingranaggio di accensione (lì dove prima c’era il cilindretto dove si inserisce la chiave) e l’auto magicamente si accende. Questa tecnica è possibile perché, a quanto pare, per una normativa europea, superati i 35 km/h vengono disattivati tutti gli immobilizer.
Il problema di questa tecnica è che se l’auto è parcheggiata tra due vetture (una davanti e una dietro) i ladri devono tirarla fuori dal parcheggio per poterla spingere; ciò richiede più tempo del normale e potrebbe indurre i ladri a desistere.
Tecnica del carro attrezzi ontro cui immobilizer e antifurti possono poco e niente
Individuano l'auto da rubare Preparano un carro attrezzi e si avvicinano all'auto da rubare Fingono che l'auto sia in divieto di sosta o abbia un problema meccanico Caricano l'auto sul carro attrezzi e vanno via.
Questa tecnica è più frequente di quanto si pensi e viene fatta alla luce del giorno. Inoltre i ladri eseguono tutte le operazioni con naturalezza. Anche se il proprietario si accorgesse che gli stanno portando via l'auto, se i ladri sono abbastanza convincenti potrebbero fargli credere che la devono portare via perché in divieto di sosta. Purtroppo contro questo tipo di furto non ci sono antifurti che tengano.
Ladri specializzati
I ladri specializzati hanno due ulteriori modi per aggirare l’immobilizer.
Tecnica 1: cambio della centralina con un’altra con l’immobilizer disattivato
I ladri eseguono gli stessi step descritti in precedenza (da 1 a 3), ma dopo aver rotto il cilindretto dell’accensione, aprono il cofano dell’autovettura, staccano i cavi di collegamento della centralina e li collegano ad una centralina “vergine”, con l’immobilizer disattivato. Quando provano a mettere in moto l’auto, la centralina originale dell’auto non è più funzionante perché la centralina ora funzionante è quella senza immobilizer e quindi l’auto può essere avviata senza problemi. centralina
Tecnica 2: utilizzo di apparecchiature che azzerano il codice di sicurezza dell’immobilizer attraverso la porta OBD (On-Board Diagnostic)
La porta OBD è una presa presente in tutte le auto prodotte dopo gli anni 90 nata per permettere ai meccanici di collegare strumenti di diagnostica per individuare più rapidamente malfunzionamenti o errori nella vettura.
La porta OBD ha l’aspetto rappresentato in figura e si può trovare in uno dei punti mostrati nell'immagine qui sotto.
La porta OBD negli usi comuni permette esclusivamente di leggere le informazioni immagazzinate nella centralina, tuttavia le case costruttrici sono in grado di compiere anche operazioni più complesse.
Le potenzialità insite della porta OBD sono state ovviamente sfruttate dai ladri d’auto più tecnologici. Ci sono delle ditte che producono delle apparecchiature elettroniche che inserite nella porta OBD hanno l’unico scopo di disattivare l’immobilizer.
Per cui il ladro d’auto, dopo aver compiuto i soliti step 1-3 precedentemente descritti, inseriscono il dispositivo nella porta OBD, resettano l’immobilizer e possono così avviare l’auto. Questo è il metodo utilizzato dai ladri specializzati per rubare le auto di lusso.
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ELIMINAZIONE DEL PROBLEMA ALLA RADICE
spesso la soluzione che va ad eliminare il problema del blocco causato dall'immobilizer è più costosa, o quasi , dell'auto stessa o comunque sovrasta le intenzioni massime della nostra idea di spesa in soldoni per la macchina in oggetto,, ... esiste una soluzione che costa molto meno e elimina il problema alla radice , questa soluzione è di andare da persona competente che riprogramma la centralina iniezione eliminando il controllo on oggetto, il costo dell'operazione varia da 50 a 80 euro circa e necessita di un tempo che varia da una a due ore, consiste nella riprogrammazione della centralina con lieve modifica dell'impianto elettrico ( qualche filo ) da parte dell'operatore , questa operazione elimina il problema del tutto la macchina di lì in poi partirà anche se la spia dell 'immobilizer lampeggerà etc e questo proprio perché questo tipo di controllo è stato eliminato alla radice , si consiglia di far eseguire detta operazione a chi ha una vettura con qualche anno sulle spalle e anche a chi si pare
nota bene
quanto sopra esposto è frutto si ricerca sul web e disponibile a tutti non si intende con la pubblicazione di tale materiale incitare al malaffare ma solo ad informare
nota bene 2
se malgrado la riprogrammazione l'auto non dovesse partire andate ad inizio post e fate quanto li riportato ovvero scollegate i cavi del motorino d'avviamento quindi ripulite i contatti , ricollegate e se vi andrà com'è andata a me i problemi d'accezione spariranno per sempre
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CONCLUDENDO
se volete nel caso di malfunzionamento dell'immobilize o trasponder provate i primi 2 consigli pratici dopodiché andate dal meccanico
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Ho solo scollegato l'antenna e la macchina va in moto
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