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notizie dal web v2 - Ottobre 2015

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rubrica a costo zero in cui compare uno o piu' post presi pari pari da uno dei numerosi blog etc. etc. presenti su internet .
per avere il grande onore di apparire su questa rubrichetta ( che dice diventerà mitica intorno al 2023 ( il post deve essere esaustivo e avere una benchè minima utilità inoltre deve attrarre la mia curiosità e passare indenne attraverso le grandi manovre della censura prepubblicazione del noto dicitore etc etc Angiò di Pallevizze .
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Free Electric: la cyclette che genera energia per tutta la casa pedalando un’ora



Produrre energia pulita a costo zero per alimentare gli impianti di illuminazione e i dispositivi domestici, svolgendo allo stesso tempo una sana e regolare attività fisica. È quanto promette l’innovativa cyclette sviluppata da Manoj Bhargava, inventore anche di una nota bevanda energetica a base di caffeina.

Il macchinario è stato ribattezzato “Free Electric” e secondo Bhargava è in grado di generare in una sola ora di pedalata l’energia sufficiente a coprire i consumi medi giornalieri di un’abitazione. L’energia della pedalata aziona una turbina che genera elettricità e la immagazzina in una batteria.

L’imprenditore ha deciso di investire parte dei suoi introiti, 4 miliardi di dollari, nel finanziamento di nuove tecnologie energetiche in grado di rendere autosufficienti le case. Il progetto di ricerca mira a fornire tecnologie sostenibili ed economiche per la produzione di energia soprattutto agli abitanti dei Paesi più poveri, dove l’accesso all’elettricità è ancora difficile e costoso.

Già a partire dal prossimo anno Bhargava distribuirà 10 mila cyclette elettriche ai cittadini indiani più bisognosi. Le prime 50 cyclette verranno prodotte in India e distribuite in una ventina di villaggi indiani situati nello stato di Uttarakhand, nel Nord del Paese.

Successivamente la bici potrà essere prodotta su scala commerciale e venduta a soli 100 dollari. La cyclette è facile da usare e potrà essere riparata facilmente nelle ciclofficine. Grazie alle bici che generano energia migliaia di persone potranno finalmente avere la luce in casa e utilizzare gli elettrodomestici, semplicemente pedalando per un’ora al giorno.

L’imprenditore, originario dell’India, ha frequentato per un anno la Princeton University prima di abbandonare gli studi e proseguire in autonomia le sue ricerche. L’uomo ha progetti ambiziosi e oltre alla bici Free Electric lavora a impianti di depurazione dell’acqua marina a basso costo e nuove tecnologie per sfruttare in modo illimitato l’energia geotermica.

All’età di 62 anni l’inventore, che attualmente risiede in Michigan negli USA, sente di poter offrire ancora molto al mondo e soprattutto alle persone svantaggiate. In un documentario diffuso lunedì scorso dal titolo “Billions in change” Bhargava spiega che mettere le proprie ricchezze a disposizione dei più poveri è un imperativo morale:

Chi può fare qualcosa per alleviare le sofferenze delle persone più bisognose deve agire e non limitarsi a vane promesse.



fonte:  greenstyle.it
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Siberia: scoperto batterio vecchio 3,5 milioni di anni che “porta all’immortalità” . Lo scienziato lo testa su se stesso




La news è stata diffusa dalla tv Russa RT. Negli ultimi giorni, una notizia ha calamitato l’attenzione della comunità scientifica che si occupa di genetica e più in generale di studi sulla longevità. Uno scienziato russo sostiene di essere diventato resistente all’influenza grazie ad un’autoiniezione di batteri vecchi di 3,5 milioni di anni.

Questo auto-test può essere la chiave per l’immortalità secondo lo scienziato russo Anatoli Brouchkov, capo del dipartimento di Geokryologie presso l’Università statale di Mosca, che è diventato una cavia umana iniettandosi alcuni batteri che potrebbero rivelarsi un elisir di longevità.



Gli scienziati lo hanno testato su topi e cellule del sangue umano, ma questo non era sufficiente per Brouchkov, che ha deciso di iniettarsi i microbi e vedere che succede. Secondo il ricercatore il test non presentava pericoli, anche perché il batterio sarebbe in realtà presente in tracce nelle acque della regione assunta dalla popolazione locale, il popolo Yakut, che bevendola per molto tempo ha ingerito questi microrganismi.Yakut



A quanto pare queste persone sembrano persino vivere più a lungo rispetto ad alcuni altri Paesi. Inoltre il ricercatore ha dichiarato che non ha avuto l’influenza per due anni. Forse ci sono stati alcuni effetti collaterali, ma servirebbero speciali apparecchiature mediche per individuarli. Ancora altri test sono necessari, perché non si conosce ancora esattamente l’effetto dei batteri, ma forse questo è il primo passo verso l’immortalità. Naturalmente, esperimenti simili devono essere realizzati in laboratorio, con attrezzature speciali, controlli e statistiche.

Allora si potrà dire con chiarezza quali sono tutti gli effetti. A tal proposito non ci sono ricerche in merito pubblicate sulle riviste scientifiche, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, per cui la cautela è d’obbligo.

Se una simile miracolosa soluzione non vi alletta, al momento le uniche soluzioni più promettenti già disponibili sono quelle degli antiossidanti. Quale che sia la verità, gli antiossidanti potranno mantenerci giovani e longevi per un po’, ma solo la genetica potrà veramente regalarci l’immortalità. Per farcene cosa, poi, è tutto da capire.

Fonte:http://www.globochannel.com/2015/10/04/siberia-scoperto-batterio-che-porta-allimmortalita-vecchio-di-35-milioni-di-anni-lo-scienziato-lo-testa-su-se-stesso-video/


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