Passa ai contenuti principali

bollettino degli scoppiati speciale 1 APRILE 2014

breve resoconto degli ultimi accadimenti avvenuti in zona


..... è atterrato all'aeroporto del Cinquale il primo cane pilota omologato alla guida ma solo per tratte brevi

Pippetta questo è il nome del cane pilota che dopo aver cinrcunavigato l'intero comune di Montignoso è atterrato in tarda serata presso l' arereoporto del Cinquale eseguendo a detta dei molti professionisti presenti in zona una manovra perfetta

munito di ali in materiale speciale top secret prodotto direttamentre dalla Nasa applicategli ai lati del corpo l'animale viaggia con un proprulsore totalmente biologico impiantatogli direttamente tra le chiappe da un equipe di esperti presso l'ospedale di Montepepe, provvisto di alettoni anteriori ( le orecchie ) e posteriori ( la coda ) Pippetta monta di serie una marmitta catalittica collegata in zona bisogni, l'autonomia del Pippetta è ad oggi ancora sconosciuta ma sono in atto prove e ricerche per arrivarne a comprendere tutti i segreti  .. 



per altre succose info andare direttamente ed in contemporanea nel sito dell' INPS, della NASA,, dell'FBI dell' associazione MORTI DI SONNO e di una a piacere quindi cercare .....
********************************************************************
strano ma vero ... VIGILI IN TILT

autovelox fotografa auto che sfreccia a velocita folle ( oltre 300 all'ora ) solo che ora i vigili non sanno a chi mandare la multa


alla guida dell'auto difatti c'è un cane e per di più la macchina è senza targa , tra gli uffici dei vigili gia qualcuno inizia a mormorare " mi sa che sta multa non s'incasserà mai " intanto però la procedura va avanti e con l'aiuto di polizia Interpol etc i vigili sperano di riuscire a trovare il cane e afargli pagare la multa o almeno a dirgliene 4




anonimi hanno recapitato ai Vigili un video dove comparirebbe un cane alla guida che sembrerebbe essere proprio quello ripreso dall' Autovelox solo che il cane contattato direttamente da 2 agenti dapprima ha negato tutto e poi leggermente alterato li ha presi anche a boccate



************************************************************************************************************

fotografato per la prima volta al mondo il misterioso pesce POLPO!!!

da tempo in paese si mormorava dell'esistenza di uno strano pesce /uccello nomato pesce POLPO ma nessuno era riuscito a vederlo tanto meno a fotografarlo

ora quando ormai tutti pensavano ad uno scherzo da primo Aprile ecco che viene portata alla luce la prova fotografica dell'esistenza di questa fantomatica specie

di proprietà di un pesciaio che vuol mantenere l'anonimato ma di cui possiamo dire almeno la regione di residenza .. la TOSCANA . lo strano pesce/volatile sarebbe nato dall'incrocio di un Polpo con un Merlo INDIANO , in molti si chiederanno come ciò sia possibile , il quesito del pesciaio invece è " o come mai non assomiglia a nessuno dei 2 ? non sarà mica un corno ? e se si speriamo che uno dei 2 non se ne accorga "


per altre notiziie similari comprare la rivista di riferimento e cult del genere o sennò fare un po come si pare

Commenti

Post popolari in questo blog

la macchina non parte causa tilt dell'immobilizer o trasponder ? provate queste 3 piccole soluzioni?

!!! aggiornamento dell'ultim'ora  !!!!! prima di ( ma anche dopo )  leggere quanto segue provate a fare una cosa che potrebbe servire ad evitare ogni altro intervento staccate i cavi del motorino d'avviamento e dategli una scartavetrata o altro in modo di rimuovere eventuali " ossidature dei contatti" quindi ricollegate il tutto provate ad avviare l'auto a volte è  proprio questo contatto malfunzionante causa della non accensione ....  altre occorre ripulire l'elettrocalamita ma già qui è richiesta maggior conoscenza e manualità " sotto la foto di un motorino d'avviamento tipo iniziamo con lo scrivere che cos’è l’immobilizer L'immobilizer o trasponder è un sistema di antifurto ormai di serie in tutte le nuove vetture che previene che il motore venga avviato senza che sia presente la chiave corretta ed evitando anche che l’auto venga avviata semplicemente “collegando i fili”.  L’immobilizer può essere disattivato solo da u

una poesia ogni quanto mi pare

  Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello che non dà troppo nell’occhio, in fondo alla tavola, più vicino ai camerieri che ai festeggiati. Perché non so stare con le persone importanti. Non so vincere. Non sono capace a far festa come gli altri. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello che nessuno chiede. Giù, in fondo al bus sgangherato che trasporta i pendolari della misericordia ogni giorno dal peccato al perdono. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello in fondo alla fila. Aspetterò il mio turno e non protesterò se qualche prepotente mi passerà davanti. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Per me sarà perfetto perché sarai tu a sceglierlo. Sarò a mio agio. e non dovrò vergognarmi di tutti i miei errori. Sarà il mio posto. Sarà il posto di quelli come me. Di quelli che arrivano ultimi, e quasi sempre in ritardo, ma arrivano cascasse il mondo. Tienimi quel posto, Dio mio. Eric Pearlman Eric Pearlman nasce a Budapest il 22 aprile 1955 da padre tedesco e madre italiana. A causa della repressione sovietica

LA FANTOMATICA l'ultima lettera di SAN FRANCESCO a Santa Chiara

Quando Francesco morì, Frate Rufino  che restò con il Santo fino all’ultimo, consegnò a s. Chiara,  la sua bisaccia.  Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata.  Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto! “ eccolo .. All’anima che sa leggere nella mia, e che ne comprende le gioie e i dolori, voglio confidare queste parole: all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto, posso finalmente affermare, completamente in pace, che la nostra ferita, in questo mondo, non sta nè nella ricchezza nè nella povertà, ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati, nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano offrirci gioia e li