Prova la tua bara: l’insolita proposta di un’agenzia austriaca di pompe funebri . . .
Innsbruck – Una societa’ austriaca propone per sabato prossimo, 28 settembre, una giornata delle porte aperte “Bestattung backstage” assolutamente mai realizzata prima d’ora.
Questa volta emerge un incredibile nuovo trend, tra i fornitori di servizi funebri, che ha lasciato tutti perplessi: tra le offerte spicca infatti una sconcertante sorta di ‘prova materasso’ in una bara messa a disposizione dei potenziali acquirenti, i quali potranno distendersi sul materasso all’interno della bara e saggiarne la confortevole morbidezza.
Ma non finisce qui, la ditta austriaca ha voluto anche offrire ai futuri clienti l’opportunita’ di personalizzare l’ambiente, seppure piuttosto ristretto, della propria bara con colori o disegni di fantasia, dentro e fuori, che ne rendano accogliente e piacevole la permanenza: insomma ognuno potra’ dare un tocco personale alla propria bara, secondo i propri gusti.
Suppongo che l’iniziativa avra’ certamente degli estimatori che potranno sbizzarrirsi tra pennelli e colori, tra slogan o piccole frasi, tra drappi e lustrini. Magari qualche danaroso acquirente, appassionato di opere d’arte, prima della dipartita, chiedera’ a pittori famosi di affrescare la propria bara, con tanto di firma d’artista…
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Fuori dai bagni cinesi i ” dispositivi ” per centrare il water quando si fa pipì!
Lo spirito imprenditoriale cinese non ha limiti, e due imprenditrici hanno inventato un dispositivo (il cui nome in italiano è traducibile come “raddrizza-pipì”) per aiutare gli uomini a centrare perfettamente il water quando fanno i loro bisogni.
L’idea non nasce a caso, ma “sfrutta” le recenti strette di molte città cinesi che stanno diventando molto rigide sul tema dell’igiene e della riqualificazione urbana, un trend iniziato ormai da qualche anno spinto anche dalle Olimpiadi. La città di Shenzen, dove vive l’ideatrice del prodotto Ma Xianqing, ad esempio prevede una multa pari a circa 10 euro per chi lascia macchie di pipì sul water o sul pavimento.
Ecco dunque l’idea del raddrizza-pipì, che altro non è che un imbuto con una cannetta di circa 30 cm (ma c’è anche una versione da donna, con una cannetta più corta), che è venduto davanti ai bagni pubblici ad un prezzo molto minore della possibile multa e che quindi è ideale per chi per qualunque motivo si sente insicuro delle sue capacità di “fare centro”.
Le imprenditrici spiegano anche che il raddrizza-pipì fornisce anche una maggiore privacy: molto spesso, i bagni pubblici orientali hanno infatti ben poca separazione tra una “postazione” e l’altra, e quindi diventa uno strumento per non esporre di fronte a tutti i propri genitali.
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74enne sposa la sua capra . . .
Un uomo brasiliano insiste che non sta scherzando: sposerà la sua capretta. Aparecido Castaldo, 74 anni, camminerà lungo la navata con la sua amata Carmelita, dopo che ha deciso di voler passare il resto dei suoi giorni con lei. La notizia, che alcuni hanno ipotizzato sia una bufala, ha suscitato molta indignazione nella sua città natale di Jundiai nello stato di Sao Paulo. Ma l’ex muratore dice che non c’è nulla di squallido riguardo le nozze imminenti e ha promesso che non ‘consumerà’ con la sua ‘sposa’.
“Lei non parla e non vuole soldi“, ha detto il padre di otto figli, quattro maschi e quattro femmine e ora vedovo. “Sono già due anni che sono innamorato di Carmelita. Ogni volta che qualcuno mi dice che sto facendo qualcosa di sbagliato, io rispondo che la capra non parla, non chiede soldi per andare al centro commerciale e non rimane incinta“, ha spiegato il signor Castaldo.
Ci sono, tuttavia, stati alcuni problemi logistici con i preparativi per il grande giorno. Carmelita si è mangiata il suo primo abito da sposa! “E’ stata colpa mia, ho messo un torsolo di mela nel velo, che ha attirato la sua attenzione…. Ma gliene ho già comprato un altro“
L’unione sarà celebrata a mezzanotte del 13 ottobre, nella Igreja do Diabo, Chiesa del Diavolo. Poiché nessun sacerdote cristiano celebrerebbe le nozze, il signor Castaldo si è rivolto ad un leader di una setta satanica. Una volta che i due ‘piccioncini’ diranno ‘sì’ – non so come la capretta darà il suo consenso – ci sarà una grande festa. Non ci resta che fare gli auguri agli ‘sposi’….
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il buco, l'asino e il contadino
Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscire. Il povero animale continuò a ragliare sonoramente per ore. Il contadino era straziato dai lamenti dell’asino, voleva salvarlo e cercò in tutti i modi di tirarlo fuori ma dopo inutili tentativi, si rassegnò e prese una decisione crudele. Poiché l’asino era ormai molto vecchio e non serviva più a nulla e poiché il pozzo era ormai secco e in qualche modo bisognava chiuderlo, chiese aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo.
Il povero asino imprigionato, al rumore delle palate e alle zolle di terra che gli piovevano dal cielo capì le intenzioni degli esseri umani e scoppiò in un pianto irrefrenabile.
Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asino rimase quieto. Passò del tempo, nessuno aveva il coraggio di guardare nel pozzo mentre continuavano a gettare la terra. Finalmente il contadino guardò nel pozzo e rimase sorpreso per quello che vide: l’asino si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli buttavano addosso, e ci saliva sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo.
Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l’asino riuscì ad uscire dal pozzo con un balzo e cominciò a trottare felice.
MORALE:
Quando la vita ci affonda in pozzi neri e profondi, il segreto per uscire più forti dal pozzo é scuoterci la terra di dosso e fare un passo verso l’alto. Ognuno dei nostri problemi si trasformerà in un gradino che ci condurrà verso l’uscita. Anche nei momenti più duri e tristi possiamo risollevarci lasciando alle nostre spalle i problemi più grandi, anche se nessuno ci da una mano per aiutarci.
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Cina: la tartaruga che fuma 10 sigarette al giorno . . .
Non c’è davvero limite al peggio e alla crudeltà umana nei confronti degli animali: in Cina, vive una tartaruga che fuma 10 sigarette al giorno. L’animale è ormai dipendente dalla nicotina, tanto che quando ha bisogno di fumare – spiega il suo custode – si agita e inizia a sibilare.
Un cuoco locale, Tang, spiega che tutto è iniziato due mesi fa, quando la tartaruga ha iniziato a mostrare disinteresse per la sua razione quotidiana di pesce.
L’uomo ha ispezionato il rettile trovando un osso di pollo incastrato nel suo ventre. Ha cercato di rimuoverlo ma l’animale si è spaventato e gli ha morso le dita. Tang allora ha cercato di distrarre la tartaruga dandole da mordere la sigaretta accesa che stava fumando.
La tartaruga, a quanto pare, ha gradito enormemente la sigaretta tanto che non l’ha lasciata per ore. Dopo quel primo episodio, l’animale ha iniziato a mostrare dipendenza nei confronti della nicotina arrivando a sottrarre le sigaretta che Tang era intento a fumare.
Il cuoco – che si sente in colpa per aver indotto la dipendenza – è ora alla ricerca di consigli per far sì che la tartaruga smetta di fumare, dato che, a quanto dice, non può permettersi di comprare le sigarette anche per l’animale.
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Ragazza mette in vendita puzzette su eBay . . .
Trovare lavoro in questo periodo di crisi è sempre più difficile, così c’è chi si inventa strani lavori pur di tirare su qualcosina.
E’ il caso di questa ragazza americana che ha deciso di mettere in vendita le proprie puzzette su eBay. L’idea le è venuta in seguito ad una frase detta da suo fratello.
Dopo l’ennesima puzzetta della sorella, infatti, l’uomo le ha consigliato di mettere in vendita quella roba visto che ne produceva in tale quantità. Detto, fatto… La ragazza ha subito cercato dei metodi per conservare efficacemente le proprie puzzette dentro alcuni barattoli ed ha creato quindi diversi annunci nel noto sito di aste online eBay.
Piccola curiosità: la donna ha detto che le puzzette sono aumentate dopo aver iniziato a fare attività fisica e a mangiare in modo sano. Che il suo corpo si sia ribellato a questo nuovo stile di vita?
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Innsbruck – Una societa’ austriaca propone per sabato prossimo, 28 settembre, una giornata delle porte aperte “Bestattung backstage” assolutamente mai realizzata prima d’ora.
Questa volta emerge un incredibile nuovo trend, tra i fornitori di servizi funebri, che ha lasciato tutti perplessi: tra le offerte spicca infatti una sconcertante sorta di ‘prova materasso’ in una bara messa a disposizione dei potenziali acquirenti, i quali potranno distendersi sul materasso all’interno della bara e saggiarne la confortevole morbidezza.
Ma non finisce qui, la ditta austriaca ha voluto anche offrire ai futuri clienti l’opportunita’ di personalizzare l’ambiente, seppure piuttosto ristretto, della propria bara con colori o disegni di fantasia, dentro e fuori, che ne rendano accogliente e piacevole la permanenza: insomma ognuno potra’ dare un tocco personale alla propria bara, secondo i propri gusti.
Suppongo che l’iniziativa avra’ certamente degli estimatori che potranno sbizzarrirsi tra pennelli e colori, tra slogan o piccole frasi, tra drappi e lustrini. Magari qualche danaroso acquirente, appassionato di opere d’arte, prima della dipartita, chiedera’ a pittori famosi di affrescare la propria bara, con tanto di firma d’artista…
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Fuori dai bagni cinesi i ” dispositivi ” per centrare il water quando si fa pipì!
Lo spirito imprenditoriale cinese non ha limiti, e due imprenditrici hanno inventato un dispositivo (il cui nome in italiano è traducibile come “raddrizza-pipì”) per aiutare gli uomini a centrare perfettamente il water quando fanno i loro bisogni.
L’idea non nasce a caso, ma “sfrutta” le recenti strette di molte città cinesi che stanno diventando molto rigide sul tema dell’igiene e della riqualificazione urbana, un trend iniziato ormai da qualche anno spinto anche dalle Olimpiadi. La città di Shenzen, dove vive l’ideatrice del prodotto Ma Xianqing, ad esempio prevede una multa pari a circa 10 euro per chi lascia macchie di pipì sul water o sul pavimento.
Ecco dunque l’idea del raddrizza-pipì, che altro non è che un imbuto con una cannetta di circa 30 cm (ma c’è anche una versione da donna, con una cannetta più corta), che è venduto davanti ai bagni pubblici ad un prezzo molto minore della possibile multa e che quindi è ideale per chi per qualunque motivo si sente insicuro delle sue capacità di “fare centro”.
Le imprenditrici spiegano anche che il raddrizza-pipì fornisce anche una maggiore privacy: molto spesso, i bagni pubblici orientali hanno infatti ben poca separazione tra una “postazione” e l’altra, e quindi diventa uno strumento per non esporre di fronte a tutti i propri genitali.
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74enne sposa la sua capra . . .
Un uomo brasiliano insiste che non sta scherzando: sposerà la sua capretta. Aparecido Castaldo, 74 anni, camminerà lungo la navata con la sua amata Carmelita, dopo che ha deciso di voler passare il resto dei suoi giorni con lei. La notizia, che alcuni hanno ipotizzato sia una bufala, ha suscitato molta indignazione nella sua città natale di Jundiai nello stato di Sao Paulo. Ma l’ex muratore dice che non c’è nulla di squallido riguardo le nozze imminenti e ha promesso che non ‘consumerà’ con la sua ‘sposa’.
“Lei non parla e non vuole soldi“, ha detto il padre di otto figli, quattro maschi e quattro femmine e ora vedovo. “Sono già due anni che sono innamorato di Carmelita. Ogni volta che qualcuno mi dice che sto facendo qualcosa di sbagliato, io rispondo che la capra non parla, non chiede soldi per andare al centro commerciale e non rimane incinta“, ha spiegato il signor Castaldo.
Ci sono, tuttavia, stati alcuni problemi logistici con i preparativi per il grande giorno. Carmelita si è mangiata il suo primo abito da sposa! “E’ stata colpa mia, ho messo un torsolo di mela nel velo, che ha attirato la sua attenzione…. Ma gliene ho già comprato un altro“
L’unione sarà celebrata a mezzanotte del 13 ottobre, nella Igreja do Diabo, Chiesa del Diavolo. Poiché nessun sacerdote cristiano celebrerebbe le nozze, il signor Castaldo si è rivolto ad un leader di una setta satanica. Una volta che i due ‘piccioncini’ diranno ‘sì’ – non so come la capretta darà il suo consenso – ci sarà una grande festa. Non ci resta che fare gli auguri agli ‘sposi’….
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il buco, l'asino e il contadino
Un giorno l’asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscire. Il povero animale continuò a ragliare sonoramente per ore. Il contadino era straziato dai lamenti dell’asino, voleva salvarlo e cercò in tutti i modi di tirarlo fuori ma dopo inutili tentativi, si rassegnò e prese una decisione crudele. Poiché l’asino era ormai molto vecchio e non serviva più a nulla e poiché il pozzo era ormai secco e in qualche modo bisognava chiuderlo, chiese aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo.
Il povero asino imprigionato, al rumore delle palate e alle zolle di terra che gli piovevano dal cielo capì le intenzioni degli esseri umani e scoppiò in un pianto irrefrenabile.
Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asino rimase quieto. Passò del tempo, nessuno aveva il coraggio di guardare nel pozzo mentre continuavano a gettare la terra. Finalmente il contadino guardò nel pozzo e rimase sorpreso per quello che vide: l’asino si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli buttavano addosso, e ci saliva sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo.
Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l’asino riuscì ad uscire dal pozzo con un balzo e cominciò a trottare felice.
MORALE:
Quando la vita ci affonda in pozzi neri e profondi, il segreto per uscire più forti dal pozzo é scuoterci la terra di dosso e fare un passo verso l’alto. Ognuno dei nostri problemi si trasformerà in un gradino che ci condurrà verso l’uscita. Anche nei momenti più duri e tristi possiamo risollevarci lasciando alle nostre spalle i problemi più grandi, anche se nessuno ci da una mano per aiutarci.
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Cina: la tartaruga che fuma 10 sigarette al giorno . . .
Non c’è davvero limite al peggio e alla crudeltà umana nei confronti degli animali: in Cina, vive una tartaruga che fuma 10 sigarette al giorno. L’animale è ormai dipendente dalla nicotina, tanto che quando ha bisogno di fumare – spiega il suo custode – si agita e inizia a sibilare.
Un cuoco locale, Tang, spiega che tutto è iniziato due mesi fa, quando la tartaruga ha iniziato a mostrare disinteresse per la sua razione quotidiana di pesce.
L’uomo ha ispezionato il rettile trovando un osso di pollo incastrato nel suo ventre. Ha cercato di rimuoverlo ma l’animale si è spaventato e gli ha morso le dita. Tang allora ha cercato di distrarre la tartaruga dandole da mordere la sigaretta accesa che stava fumando.
La tartaruga, a quanto pare, ha gradito enormemente la sigaretta tanto che non l’ha lasciata per ore. Dopo quel primo episodio, l’animale ha iniziato a mostrare dipendenza nei confronti della nicotina arrivando a sottrarre le sigaretta che Tang era intento a fumare.
Il cuoco – che si sente in colpa per aver indotto la dipendenza – è ora alla ricerca di consigli per far sì che la tartaruga smetta di fumare, dato che, a quanto dice, non può permettersi di comprare le sigarette anche per l’animale.
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Ragazza mette in vendita puzzette su eBay . . .
Trovare lavoro in questo periodo di crisi è sempre più difficile, così c’è chi si inventa strani lavori pur di tirare su qualcosina.
E’ il caso di questa ragazza americana che ha deciso di mettere in vendita le proprie puzzette su eBay. L’idea le è venuta in seguito ad una frase detta da suo fratello.
Dopo l’ennesima puzzetta della sorella, infatti, l’uomo le ha consigliato di mettere in vendita quella roba visto che ne produceva in tale quantità. Detto, fatto… La ragazza ha subito cercato dei metodi per conservare efficacemente le proprie puzzette dentro alcuni barattoli ed ha creato quindi diversi annunci nel noto sito di aste online eBay.
Piccola curiosità: la donna ha detto che le puzzette sono aumentate dopo aver iniziato a fare attività fisica e a mangiare in modo sano. Che il suo corpo si sia ribellato a questo nuovo stile di vita?
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