è festa grande per ladri, topi d'appartamento eccetera eccetera
e bravo RE NAPOLITANO! che ha annunciato ai 4 venti un prossimo probabile indulto o amnistia , non poteva starsene zitto e magari discuterne coi suoi sceltissimi saggi' ( a proposito quanti son diventati adesso ? ) macché meglio annunciarlo alla nazione anzi al mondo intero in modo che ogni ladro del pianeta lo sappia e si affretti a rubare , a eseguire furti di tutti i tipi avendo la sola accortezza di farli in suolo ITALIACo, tanto si sa e anche se non si sapeva ci ha pensato il reggente o avente 
funzioni similari che se non è oggi sarà tra poche settimane o mesi ma l'indulto o amnistia arriverà ed tutti quei ladri che furbescamente rientreranno nei parametri stabiliti torneranno in libertà, non solo, avendo capito che ormai in ITALIA la via scelta non è quella di costruire nuove carceri o far scontare la pena per intero ma quella di liberare i detenuti perché troppi e troppo costosi torneranno fin da subito a rubare tanto il gioco vale la candela e anche molto di più , così via ai furti nelle ville, via alle mini rapine etc che tanto c'è re NApolitano che pensa ad amnistiare e se lo dice o annuncia lui che è il primo cittadino
Italiano perché un ladro qualunque non dovrebbe crederci ed agire di conseguenza?
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Il coraggio della fuga
stanco di prenderle si santa ragione un pugile ha fatto una scelta coraggiosa abbandonando il ring e andandosene a fare una girata assieme agli amici
" era chiaro che avrei perso , anche se avessi continuato a combattere avrei perso sicuramente e oltre tutto ora sarei ridotto male, molto male , magari ricoverato all'ospedale con qualche ossa rotte quindi ho deciso così che mi pare anche una ottima scelta"
questo ha detto ad un giornalista di passaggio che non sapeva neanche chi fosse quello che gli stava parlando il nostro pugile coraggioso al contrario , è si perché ci vuole coraggio anche ad abbandonare un ring tra i fischi del pubblico ed andarsene subito dopo a giro per la città , al cinema , in pizzeria , ovunque basta che non si tratti di un ring sia esso di pugilato o di qualsiasi altro sport
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da fine 2014 addio tagliando dell'assicurazione ( falso o no ) arriva il microchip dedicato
la misura è stata adottata per evitare alla base che qualcuno imbrogli esibendo un tagliando faldo che simuli un 'assicurazione in regola, al suo posto verrà consegnato ad ogni proprietario di un veicolo un apposito microchip che conterrà tutti i dati necessari per ottenere ogni informazione in proposito allo stato assicurazione del mezzo etc ,
si pensa così di eliminare il problema delle false assicurazioni una piaga che ultimamente è arrivata a libelli d'allarme , molti sono difatti gli automobilisti che non rinnovano l'assicurazione e mettono al posto del tagliando originale una copia ben fatta che imbroglia chi controlla
rumour raccontano che a Napoli ma anche altrove " geni " del male stanno già testando il nuovo microchip cercando metodi per superarne i blocchi e tornare ad imbrogliare come e più di prima ma stavolta con l'avvallo del microchip tarocco
http://www.ultimogiro.com/assicurazione-auto-tagliando-digitale/
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e chi se ne frega ! ...--... e chi se ne frega ! ...--... e chi se ne frega ! ...--... e chi se ne frega ! ...--...
rubrica di fatti , cose etc più o meno personali riguardanti persone più o meno famose di cui se ne farebbe volentieri a meno
a cura di a.s.s.m.
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RAUL BOVA : NON SONO GAY!!!!
questo l'urlo accorato dell' attore che una volta ripreso fiato continua nel suo sproloquio e dice
" e già che ci sono neanche mi piscio addosso , mangio le caccole e scoreggio in pubblico "
a chi rivolgendoglisi gli fa notare che non è il caso di gridarlo ai 4 venti ne di fare tanta scena l'attore risponde con un rutto apocalittico a cui fa seguire un " ma vaffanculo!! seguito da un
" andate a quel paese te, voi e tutti quelli che vi cagano! "
olimpionico che lì per lì fa pensare che dopotutto nei rumour che lo circondano qualcosa di vero poi ci sia e comunque anche se fosse ... cavoli sua! o altrimentei ... MA CHI SE NE FREGA!!!!
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Katy Perry: “Ho pensato al suicidio dopo il divorzio con Russel Brand”
" subito dopo però sono uscito per negozi quindi sò ita al mare, al luna park coi miei amici e quindi a magnà al ristorante che ci avevo 'na fame !!! , che volete a me pensa al suicidio mi fa 'sto effetto! che d'è una colpa? e allora colpevolizzatemi tanto per quell che me frega "
questo ha rilasciato la KAty ad un numeroso gruppo di persone in attesa del pulman che però l'ha ignorata completamente che ci avevano altro da pensà!
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VALERIA MARINI è ita a Medjugorje e per convincere tutti che è vero ha postato pure un par di foto
" mò ci vò ancho io " ha fatto sapè BELEN a cui subito dopo è stato chiesto per pietà di non andarci che già di danni ne ha fatti assai
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mini youtube magazine **** mini youtube magazine **** mini youtube magazine ****
una candid camera non si rifiuta mai
fallo te !!! ( forse è meglio di no che mi sa che ci riesci )
COROLLARIO ------ per concludere ...........
Antigone: in Italia 38 Istituti "fantasma"
L'associazione passa in rassegna le strutture costruite e mai utilizzate da Nord a Sud
Istituti nuovi e mai aperti. Strutture che non hanno mai ospitato un detenuto e raccolgono l'aria con le sbarre di ferro alle finestre. Sono le “carceri fantasma”, 38 in tutto, secondo i dati dell'associazione Antigone, gli istituti penitenziari che, negli ultimi venti anni e più, sono stati costruiti, spesso ultimati, a volte anche arredati e vigilati e inutilizzati, sottoutilizzati o in totale stato d'abbandono.
L'elenco è lungo. Si va da Nord a Sud, con situazioni e storie diverse. Ad Arghillà (Reggio Calabria), il carcere è inutilizzato. Mancano solo la strada d'accesso, le fogne e l'allacciamento idrico ma per il resto è ultimato e dotato di accorgimenti tecnici d'avanguardia. Ancora più particolare la situazione di Bovino (Foggia), con una struttura da 120 posti, già pronta, chiusa da sempre.
Ad Accadia (Foggia), il penitenziario consegnato nel 1993, è ora di proprietà del Comune e mai utilizzato. Ad Agrigento, sei sole detenute occupano i 100 posti della sezione femminile. Ad Altamura (Bari) si aspetta ancora l'inaugurazione di una delle tre sezioni dell'istituto. Anche a Gela (Caltanissetta) esiste un penitenziario enorme, nuovissimo e mai aperto. Mentre a Gorizia risulta inagibile un intero piano dell'istituto carcerario. Il carcere di Irsina (Matera), è costato 3,5 miliardi di lire negli anni '80, ha funzionato soltanto un anno ed oggi è un deposito del Comune.
Il carcere di Castelnuovo della Daunia (Foggia) è arredato da 15 anni e mai aperto. Il penitenziario di Codigoro (Ferrara) nel 2001, dopo lunghi lavori, sembrava pronto all'uso, ma a oggi è ancora chiuso. La casa di reclusione di Cropani (Catanzaro) è occupata da solo un custode comunale; a Frigento (Avellino) l'istituto è stato inaugurato e chiuso a causa di una frana. Come è accaduto per Gragnano (Napoli). Il carcere di Galatina (Lecce) è totalmente inutilizzato. A Casamassima (Bari), il carcere mandamentale è stato "condannato all'oblio da un decreto del Dipartimento", spiega il rapporto di Antigone.
L'Istituto di Licata (Agrigento) è stato completato, ma non essendo stato collaudato è a oggi inutilizzato. La struttura di Maglie (Lecce) è solo parzialmente utilizzato per ospitare detenuti semi-liberi. Non è finita. A Mileto (Vibo Valentia), il carcere è stato ristrutturato e chiuso. Mentre a Minervino Murge (Bari), la struttura non è mai entrata in funzione.
A Monopoli (Bari) nell'ex carcere mai inaugurato, non ci sono detenuti ma sfrattati che hanno occupato abusivamente le celle abbandonate da 30 anni. Il carcere di Morcone (Benevento) è stato costruito, abbandonato, ristrutturato, arredato e nuovamente abbandonato dopo un periodo di costante vigilanza armata ad opera di personale preposto.
Carcere fantasma anche quello di Orsara (Foggia), dove è presente una struttura mai aperta. L'istituto di Pinerolo (Torino) è chiuso da oltre dieci anni senza che sia stata individuata l'area ove costruirne uno nuovo. A Revere (Mantova), dopo vent'anni dall'inizio dei lavori di costruzione, il carcere con capienza da 90 detenuti è ancora incompleto. I lavori sono fermi dal 2000 e i locali, costati più di 2,5 milioni di euro, sono già stati saccheggiati.
La struttura penitenziaria di Rieti, completamente nuova e in grado di contenere 250 detenuti, è utilizzata solo per un terzo della sua capacità ricettiva a causa della carenza di personale. Il carcere di San Valentino (Pescara), costruito da quasi 20 anni, non ha ospitato mai alcun detenuto e ora è in totale stato di abbandono. A Villalba (Caltanissetta), 20 anni fa è stato inaugurato un istituto per 140 detenuti, costato all'epoca 8 miliardi di lire, e che dal 1990 è stato chiuso e recentemente tramutato in centro polifunzionale. A Volturara Appula (Foggia), la struttura da 45 posti è ancora incompiuta.
Sono stati infine soppressi gli istituti di Arena (Vibo Valentia), Cropalati (Cosenza), Petilia Policastro (Crotone), Soriano Calabro (Vibo Valentia), Spinazzola (Barletta-Andria-Trani). A Pescia (Pistoia), il ministero ha soppresso la casa mandamentale. A Squillace (Catanzaro) il carcere è stato ristrutturato e poi chiuso. A Udine è stata chiusa la sezione femminile, mentre a Venezia e Vicenza la capacità ricettiva è ridotta a 50 unità.
Il 29 giugno 2010 è stato approvato il piano carceri presentato dal Commissario straordinario all'edilizia penitenziaria nonché Capo del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, che prevede la realizzazione di 9.150 posti (realizzazione di 11 nuovi istituti e 20 padiglioni detentivi in ampliamento delle strutture esistenti), per un importo totale di 661.000.000 euro. Il tutto da realizzarsi entro la fine del 2012. Dei 9.150 nuovi posti previsti, 2.400 sorgeranno in Sicilia, 850 in Campania, 1.050 in Puglia. Uno dei cantieri aperti del piano carceri è quello di Piacenza.
Il 27 settembre scorso, l'allora Guardasigilli, Francesco Nitto Palma, al Senato aveva annunciato che «entro il 2 novembre 2011 saranno pubblicati tutti i bandi di gara dei 19 nuovi padiglioni da costruire, il 2 dicembre scadrà invece il termine della presentazione delle offerte, mentre il 4 gennaio prossimo potranno iniziare i lavori».
Comunicando i tempi del "piano carceri", Palma aveva aggiunto che «entro gennaio 2013 saranno ultimati 16 padiglioni per un totale di 2.800 posti».
il belolo è che questo articolo risale al 2011 ma è valido anche oggi
http://www.vita.it/societa/giustizia/antigone-in-italia-38-istituti-fantasma.html
http://themyworld2.blogspot.it/2013/10/scandali-all-le-carceri-esplodono-ma-ce.html
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ATTENZIONE !!!! ATTENZIONE !!!!! ATTENZIONE !!!!!!
la musica che sentite non viene da chissà dove ed è inutile che scrutate i dintorni in cerca della sua fonte , essa proviene dal player sotto integrato in questo post se vi disturba stoppatela interagendo col tasto stop del player medesimo , sennò lasciatela fluire finché il brano in esecuzione arriverà alla sua fine , dopo regnerà il silenzio di cui abbisognavate
n.b. il brano verrà eseguito un unica volta ogni volta che aprirete anche accidentalmente questo post oppure la pagina in cui il post si trova
funzioni similari che se non è oggi sarà tra poche settimane o mesi ma l'indulto o amnistia arriverà ed tutti quei ladri che furbescamente rientreranno nei parametri stabiliti torneranno in libertà, non solo, avendo capito che ormai in ITALIA la via scelta non è quella di costruire nuove carceri o far scontare la pena per intero ma quella di liberare i detenuti perché troppi e troppo costosi torneranno fin da subito a rubare tanto il gioco vale la candela e anche molto di più , così via ai furti nelle ville, via alle mini rapine etc che tanto c'è re NApolitano che pensa ad amnistiare e se lo dice o annuncia lui che è il primo cittadino Italiano perché un ladro qualunque non dovrebbe crederci ed agire di conseguenza?
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Il coraggio della fuga
stanco di prenderle si santa ragione un pugile ha fatto una scelta coraggiosa abbandonando il ring e andandosene a fare una girata assieme agli amici
" era chiaro che avrei perso , anche se avessi continuato a combattere avrei perso sicuramente e oltre tutto ora sarei ridotto male, molto male , magari ricoverato all'ospedale con qualche ossa rotte quindi ho deciso così che mi pare anche una ottima scelta"
questo ha detto ad un giornalista di passaggio che non sapeva neanche chi fosse quello che gli stava parlando il nostro pugile coraggioso al contrario , è si perché ci vuole coraggio anche ad abbandonare un ring tra i fischi del pubblico ed andarsene subito dopo a giro per la città , al cinema , in pizzeria , ovunque basta che non si tratti di un ring sia esso di pugilato o di qualsiasi altro sport
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da fine 2014 addio tagliando dell'assicurazione ( falso o no ) arriva il microchip dedicato
la misura è stata adottata per evitare alla base che qualcuno imbrogli esibendo un tagliando faldo che simuli un 'assicurazione in regola, al suo posto verrà consegnato ad ogni proprietario di un veicolo un apposito microchip che conterrà tutti i dati necessari per ottenere ogni informazione in proposito allo stato assicurazione del mezzo etc ,
si pensa così di eliminare il problema delle false assicurazioni una piaga che ultimamente è arrivata a libelli d'allarme , molti sono difatti gli automobilisti che non rinnovano l'assicurazione e mettono al posto del tagliando originale una copia ben fatta che imbroglia chi controlla
rumour raccontano che a Napoli ma anche altrove " geni " del male stanno già testando il nuovo microchip cercando metodi per superarne i blocchi e tornare ad imbrogliare come e più di prima ma stavolta con l'avvallo del microchip tarocco
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a cura di a.s.s.m.
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RAUL BOVA : NON SONO GAY!!!!
questo l'urlo accorato dell' attore che una volta ripreso fiato continua nel suo sproloquio e dice
" e già che ci sono neanche mi piscio addosso , mangio le caccole e scoreggio in pubblico "
a chi rivolgendoglisi gli fa notare che non è il caso di gridarlo ai 4 venti ne di fare tanta scena l'attore risponde con un rutto apocalittico a cui fa seguire un " ma vaffanculo!! seguito da un
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Katy Perry: “Ho pensato al suicidio dopo il divorzio con Russel Brand”
" subito dopo però sono uscito per negozi quindi sò ita al mare, al luna park coi miei amici e quindi a magnà al ristorante che ci avevo 'na fame !!! , che volete a me pensa al suicidio mi fa 'sto effetto! che d'è una colpa? e allora colpevolizzatemi tanto per quell che me frega "
questo ha rilasciato la KAty ad un numeroso gruppo di persone in attesa del pulman che però l'ha ignorata completamente che ci avevano altro da pensà!
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VALERIA MARINI è ita a Medjugorje e per convincere tutti che è vero ha postato pure un par di foto
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Antigone: in Italia 38 Istituti "fantasma"
L'associazione passa in rassegna le strutture costruite e mai utilizzate da Nord a Sud
Istituti nuovi e mai aperti. Strutture che non hanno mai ospitato un detenuto e raccolgono l'aria con le sbarre di ferro alle finestre. Sono le “carceri fantasma”, 38 in tutto, secondo i dati dell'associazione Antigone, gli istituti penitenziari che, negli ultimi venti anni e più, sono stati costruiti, spesso ultimati, a volte anche arredati e vigilati e inutilizzati, sottoutilizzati o in totale stato d'abbandono.
L'elenco è lungo. Si va da Nord a Sud, con situazioni e storie diverse. Ad Arghillà (Reggio Calabria), il carcere è inutilizzato. Mancano solo la strada d'accesso, le fogne e l'allacciamento idrico ma per il resto è ultimato e dotato di accorgimenti tecnici d'avanguardia. Ancora più particolare la situazione di Bovino (Foggia), con una struttura da 120 posti, già pronta, chiusa da sempre.
Ad Accadia (Foggia), il penitenziario consegnato nel 1993, è ora di proprietà del Comune e mai utilizzato. Ad Agrigento, sei sole detenute occupano i 100 posti della sezione femminile. Ad Altamura (Bari) si aspetta ancora l'inaugurazione di una delle tre sezioni dell'istituto. Anche a Gela (Caltanissetta) esiste un penitenziario enorme, nuovissimo e mai aperto. Mentre a Gorizia risulta inagibile un intero piano dell'istituto carcerario. Il carcere di Irsina (Matera), è costato 3,5 miliardi di lire negli anni '80, ha funzionato soltanto un anno ed oggi è un deposito del Comune.
Il carcere di Castelnuovo della Daunia (Foggia) è arredato da 15 anni e mai aperto. Il penitenziario di Codigoro (Ferrara) nel 2001, dopo lunghi lavori, sembrava pronto all'uso, ma a oggi è ancora chiuso. La casa di reclusione di Cropani (Catanzaro) è occupata da solo un custode comunale; a Frigento (Avellino) l'istituto è stato inaugurato e chiuso a causa di una frana. Come è accaduto per Gragnano (Napoli). Il carcere di Galatina (Lecce) è totalmente inutilizzato. A Casamassima (Bari), il carcere mandamentale è stato "condannato all'oblio da un decreto del Dipartimento", spiega il rapporto di Antigone.
L'Istituto di Licata (Agrigento) è stato completato, ma non essendo stato collaudato è a oggi inutilizzato. La struttura di Maglie (Lecce) è solo parzialmente utilizzato per ospitare detenuti semi-liberi. Non è finita. A Mileto (Vibo Valentia), il carcere è stato ristrutturato e chiuso. Mentre a Minervino Murge (Bari), la struttura non è mai entrata in funzione.
A Monopoli (Bari) nell'ex carcere mai inaugurato, non ci sono detenuti ma sfrattati che hanno occupato abusivamente le celle abbandonate da 30 anni. Il carcere di Morcone (Benevento) è stato costruito, abbandonato, ristrutturato, arredato e nuovamente abbandonato dopo un periodo di costante vigilanza armata ad opera di personale preposto.
Carcere fantasma anche quello di Orsara (Foggia), dove è presente una struttura mai aperta. L'istituto di Pinerolo (Torino) è chiuso da oltre dieci anni senza che sia stata individuata l'area ove costruirne uno nuovo. A Revere (Mantova), dopo vent'anni dall'inizio dei lavori di costruzione, il carcere con capienza da 90 detenuti è ancora incompleto. I lavori sono fermi dal 2000 e i locali, costati più di 2,5 milioni di euro, sono già stati saccheggiati.
La struttura penitenziaria di Rieti, completamente nuova e in grado di contenere 250 detenuti, è utilizzata solo per un terzo della sua capacità ricettiva a causa della carenza di personale. Il carcere di San Valentino (Pescara), costruito da quasi 20 anni, non ha ospitato mai alcun detenuto e ora è in totale stato di abbandono. A Villalba (Caltanissetta), 20 anni fa è stato inaugurato un istituto per 140 detenuti, costato all'epoca 8 miliardi di lire, e che dal 1990 è stato chiuso e recentemente tramutato in centro polifunzionale. A Volturara Appula (Foggia), la struttura da 45 posti è ancora incompiuta.
Sono stati infine soppressi gli istituti di Arena (Vibo Valentia), Cropalati (Cosenza), Petilia Policastro (Crotone), Soriano Calabro (Vibo Valentia), Spinazzola (Barletta-Andria-Trani). A Pescia (Pistoia), il ministero ha soppresso la casa mandamentale. A Squillace (Catanzaro) il carcere è stato ristrutturato e poi chiuso. A Udine è stata chiusa la sezione femminile, mentre a Venezia e Vicenza la capacità ricettiva è ridotta a 50 unità.
Il 29 giugno 2010 è stato approvato il piano carceri presentato dal Commissario straordinario all'edilizia penitenziaria nonché Capo del dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, che prevede la realizzazione di 9.150 posti (realizzazione di 11 nuovi istituti e 20 padiglioni detentivi in ampliamento delle strutture esistenti), per un importo totale di 661.000.000 euro. Il tutto da realizzarsi entro la fine del 2012. Dei 9.150 nuovi posti previsti, 2.400 sorgeranno in Sicilia, 850 in Campania, 1.050 in Puglia. Uno dei cantieri aperti del piano carceri è quello di Piacenza.
Il 27 settembre scorso, l'allora Guardasigilli, Francesco Nitto Palma, al Senato aveva annunciato che «entro il 2 novembre 2011 saranno pubblicati tutti i bandi di gara dei 19 nuovi padiglioni da costruire, il 2 dicembre scadrà invece il termine della presentazione delle offerte, mentre il 4 gennaio prossimo potranno iniziare i lavori».
Comunicando i tempi del "piano carceri", Palma aveva aggiunto che «entro gennaio 2013 saranno ultimati 16 padiglioni per un totale di 2.800 posti».
il belolo è che questo articolo risale al 2011 ma è valido anche oggi
http://www.vita.it/societa/giustizia/antigone-in-italia-38-istituti-fantasma.html
http://themyworld2.blogspot.it/2013/10/scandali-all-le-carceri-esplodono-ma-ce.html
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