Putin: “In Russia leggi russe. Chi preferisce le leggi islamiche vada da qualche altra parte”
RUSSIA - Vladimir Putin: “Chi non vuole parlare russo e rispettare leggi russe può tranquillamente andarsene da qualche altra parte. La Russia non ha bisogno di queste minoranze e non abbiamo intenzione di cambiare le nostre leggi per loro”
Vladimir Putin, il presidente russo, ha indirizzato alla Duma (il Parlamento russo) un discorso riguardante le tensioni con alcune minoranze:
In Russia vivono i russi. Qualsiasi minoranza, da qualsiasi luogo, se vuole vivere in Russia, per lavorare e mangiare in Russia, dovrebbe parlare russo, e dovrebbe rispettare le leggi russe. Se preferiscono la legge della Sharia, allora noi li consigliamo di andarsene in quei Paesi dove questa è la legge dello Stato. La Russia non ha bisogno di minoranze. Le minoranze hanno bisogno della Russia, e noi non concederemo loro privilegi speciali, o provare a cambiare le nostre leggi per soddisfare i loro desideri: non importa quanto forte urleranno ‘ discri-minazione’.
Noi apprendiamo dai suicidi in America, Inghilterra, Olanda e Francia, se vogliamo sopravvivere come nazione. Gli usi e le tradizioni russe non sono compatibili con la mancanza di cultura o dei modi primitivi della maggior parte delle minoranze.
Quando questo onorevole corpo legislativo pensa di creare nuove leggi, dovrebbe avere in mente prima l’interesse nazionale, osservando che le minoranze non sono russi.
I politici della Duma hanno tributato a Putin una standing ovation di cinque minuti!
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INTEGRAZIONE – Una donna italiana si sposa con un egiziano islamico, che appena ha la possibilità la schiavizza, costringendola al burqa e picchiandola di fronte ai figli
Era stato un amore passionale, di quelli che ti trascinano come una tempesta. Per questo una donna di Firenze aveva deciso di sposare dopo solo pochi mesi un egiziano. Così si è convertita all’islamismo e si è sposata. Scoprendo, a sue spese, il lato oscuro dei precetti islamici.
fonte e continuazione :
http://www.mattinonline.ch/italiana-sposa-islamico-la-costringe-al-burqa-e-la-picchia-a-sangue-di-fronte-ai-figli/
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SIRIA : attacco più vicino
Obama da Stoccolma - il mondo non resti in silenzio
Da Stoccolma, l'appello di Barack Obama sulla Siria: «La comunità internazionale non può restare in silenzio», ha detto il presidente statunitense, che alla vigilia del G20 ha auspicato che «Putin possa cambiare la sua posizione per quel che riguarda il sostegno della Russia al regime di Assad»
La Russia interverrà in Siria se sarà dimostrato l’uso di armi chimiche
La Russia interverrà in maniera “risolutiva” in Siria, se sarà dimostrato l’uso di armi chimiche. Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin. Intanto continuano gli sforzi dell’amministrazione Obama per convincere il Congresso ad appoggiare l’intervento militare.
L’ex ministro della difesa siriano abbandona Assad
L’agenzia Reuters riferisce che l’ex ministro della difesa siriano, il generale Ali Habib, alawita, uno dei collaboratori più stretti di Bashar al Assad, ha disertato e ora sarebbe rifugiato in Turchia. Lo hanno riferito fonti vicine ai ribelli siriani.
USA - La commissione esteri del senato sostiene il presidente
Il vicepresidente degli Stati Uniti John Kerry ha riferito sulla situazione in Siria alla commissione esteri del senato statunitense. Due senatori, un repubblicano e un democratico, hanno proposto un piano di intervento militare in Siria di 60 giorni, che può essere esteso al massimo di 30 giorni. Nel piano si esclude la possibilità di un intervento via terra. La bozza, che sostiene e limita l’intervento militare in Siria, sarà votata dal senato l’11 settembre.
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vai alla fonte1
vai fonte2
video della bbc eddetti bomba
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Cina. Fiume Fuhe inquinato da prodotti chimici, 40 km di pesci morti
Sversamento nel fiume di ammoniaca da una fabbrica. Sono 100 le tonnellate di pesce morto.
Cina. Fiume Fuhe inquinato da prodotti chimici, 40 km di pesci morti-Redazione- 5 settembre 2013- Uno sversamento di prodotti chimici, in particolar modo di ammoniaca, nel fiume Fuhe, nella provincia centrale dell'Hubei, ha provocato la morte di centinaia di migliaia di pesci.
Lo hanno ammesso oggi le autorità cinesi dopo che quest'ennesimo disastro ecologico ha avuto larga eco sui social network del Paese.
fonte 1
fonte2
RUSSIA - Vladimir Putin: “Chi non vuole parlare russo e rispettare leggi russe può tranquillamente andarsene da qualche altra parte. La Russia non ha bisogno di queste minoranze e non abbiamo intenzione di cambiare le nostre leggi per loro”
Vladimir Putin, il presidente russo, ha indirizzato alla Duma (il Parlamento russo) un discorso riguardante le tensioni con alcune minoranze:
In Russia vivono i russi. Qualsiasi minoranza, da qualsiasi luogo, se vuole vivere in Russia, per lavorare e mangiare in Russia, dovrebbe parlare russo, e dovrebbe rispettare le leggi russe. Se preferiscono la legge della Sharia, allora noi li consigliamo di andarsene in quei Paesi dove questa è la legge dello Stato. La Russia non ha bisogno di minoranze. Le minoranze hanno bisogno della Russia, e noi non concederemo loro privilegi speciali, o provare a cambiare le nostre leggi per soddisfare i loro desideri: non importa quanto forte urleranno ‘ discri-minazione’.
Noi apprendiamo dai suicidi in America, Inghilterra, Olanda e Francia, se vogliamo sopravvivere come nazione. Gli usi e le tradizioni russe non sono compatibili con la mancanza di cultura o dei modi primitivi della maggior parte delle minoranze.
Quando questo onorevole corpo legislativo pensa di creare nuove leggi, dovrebbe avere in mente prima l’interesse nazionale, osservando che le minoranze non sono russi.
I politici della Duma hanno tributato a Putin una standing ovation di cinque minuti!
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INTEGRAZIONE – Una donna italiana si sposa con un egiziano islamico, che appena ha la possibilità la schiavizza, costringendola al burqa e picchiandola di fronte ai figli
Era stato un amore passionale, di quelli che ti trascinano come una tempesta. Per questo una donna di Firenze aveva deciso di sposare dopo solo pochi mesi un egiziano. Così si è convertita all’islamismo e si è sposata. Scoprendo, a sue spese, il lato oscuro dei precetti islamici.
fonte e continuazione :
http://www.mattinonline.ch/italiana-sposa-islamico-la-costringe-al-burqa-e-la-picchia-a-sangue-di-fronte-ai-figli/
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SIRIA : attacco più vicino
Obama da Stoccolma - il mondo non resti in silenzio
Da Stoccolma, l'appello di Barack Obama sulla Siria: «La comunità internazionale non può restare in silenzio», ha detto il presidente statunitense, che alla vigilia del G20 ha auspicato che «Putin possa cambiare la sua posizione per quel che riguarda il sostegno della Russia al regime di Assad»
La Russia interverrà in Siria se sarà dimostrato l’uso di armi chimiche
La Russia interverrà in maniera “risolutiva” in Siria, se sarà dimostrato l’uso di armi chimiche. Lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin. Intanto continuano gli sforzi dell’amministrazione Obama per convincere il Congresso ad appoggiare l’intervento militare.
L’ex ministro della difesa siriano abbandona Assad
L’agenzia Reuters riferisce che l’ex ministro della difesa siriano, il generale Ali Habib, alawita, uno dei collaboratori più stretti di Bashar al Assad, ha disertato e ora sarebbe rifugiato in Turchia. Lo hanno riferito fonti vicine ai ribelli siriani.
USA - La commissione esteri del senato sostiene il presidente
Il vicepresidente degli Stati Uniti John Kerry ha riferito sulla situazione in Siria alla commissione esteri del senato statunitense. Due senatori, un repubblicano e un democratico, hanno proposto un piano di intervento militare in Siria di 60 giorni, che può essere esteso al massimo di 30 giorni. Nel piano si esclude la possibilità di un intervento via terra. La bozza, che sostiene e limita l’intervento militare in Siria, sarà votata dal senato l’11 settembre.
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Letta: «Italia fuori senza Onu»
Gb dice no. Hollande: Noi siamo prontivai alla fonte1
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Cina. Fiume Fuhe inquinato da prodotti chimici, 40 km di pesci morti
Cina. Fiume Fuhe inquinato da prodotti chimici, 40 km di pesci morti-Redazione- 5 settembre 2013- Uno sversamento di prodotti chimici, in particolar modo di ammoniaca, nel fiume Fuhe, nella provincia centrale dell'Hubei, ha provocato la morte di centinaia di migliaia di pesci.
Lo hanno ammesso oggi le autorità cinesi dopo che quest'ennesimo disastro ecologico ha avuto larga eco sui social network del Paese.
fonte 1
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