Passa ai contenuti principali

ErTrucido news Giugno 2015

lo sfogo di ErTrucido


 rubrica di sfoghi pubblici attinente un po tutto il possibile che ErTrucido continuamente fa senza pretese alcune ma anche senza rispetto per gerarchie. giochi di potere, genti altolocate potenti, re e /o regine, personaggi vari et tutto quanto loro attinente riportati qui in forma succinta ed esautorata da vocaboli troppo "pesanti!" in maniera quasi conforme all'originale sfogo verbalmente eseguito dall'ErTrucido stesso in luoghi e situazioni varie

a cura di I.O.
******************************************************************
l'EUROPA unita un paravento malfatto di un unione fatta per scopi non meglio definiti da chi ha in testa piani propri  di conquista di interi popoli ?

l' Europa unita !!



uno sentendo 'ste parole s'immaginerebbe un unione di popoli sotto un unica egida un unione di territori senza confini , divisioni etc, in cui circoli una moneta unica ed in cui le differenze  strutturali verghino via via  assottigliate fino ad essere eliminate del tutto , per arrivare un giorno  ad avere un unica nazione in cui le nazioni di un tempo siano regioni o poco più, un territorio ove la fiscalità , la moneta etc sia unica e priva di zone grigie  etc. etc

ed invece l'Europa unita reale non è questa , da quel che è dato leggere/vedere attraverso i vari media è come sempre un territorio diviso in più nazioni fra cui le più forti hanno potere di far la voce grossa , di valere come mai nel passato recente abbino valso, questo grazie ai patti  firmati dai paesi membri al momento della loro unione a quel sogno o meglio miraggio che l'idea dell'unione in un unica nazione lasciava intravedere , patti che è sempre più chiaro vanno sicuramente aggiornati alla realtà odierna eliminando primariamente i tassi d'interesse sui debiti dei paesi in difficoltà ovvero prestare loro denaro a tasso zero, onde dare loro possibilità reale di sanificare ogni situazione pregressa riportandosi nel tempi occorrenti in zona di sicurezza, non male sarebbe anche il riconteggio degli interessi sul debito pagati in passato con sottrazione delle somme pagate sopra un certo livello d'interesse dato che ci sono paesi che di solo interessi hanno pagato cifre che 'savvicinano alla somma totale del loro stesso debito e considerando anche che un debito sopra una determinata soglia e con determinati interessi sopra difficilmente potrebbe essere sanificato rischiando di diventare un debito perenne il che darebbe da pensare al debitore di turno che tanto varrebbe fregarsene e non pagare più nulla e nessuno che morti per morti meglio è morir di morte propria
magari le cose come finora sono andate  sarebbero andate bene tra paesi divisi uno dall'altro ma in un unione di paesi non sembra essere una buona partenza prestare soldi quasi a strozzo/fare ricatti fregarsene delle popolazioni etc e lo è tanto di più quanto il rapporto tra paesi diventa più forte e suggellante di destini sulla carta  sempre più in comune, sennò che senso avrebbe unirsi in un unica nazione se poi il farlo mi distrugge più di come sarebbe successo restandosene fuori o aggregandosi con altre realtà?

L'Europa Unita ad oggi

come sempre è divisa a seconda dalla lingua parlata nei vari paesi membri ,
come sempre è divisa nelle idee anche di base sul cosa l'unione Europea dovrebbe essere o diventare,
come sempre è divisa nelle scelte da fare riguardo innumerevoli argomenti e probabilmente le differenze di vedute ad oggi sono più numerose di un tempo, quando l'unione Europea in termini di potere assoluto verso i paesi che la compongono non era ancora ai livelli di oggi ed i paesi oggi suoi membri effettivi decidevano in proprio le mosse da fare riguardo se stessi a prescindere da quello che L'europa unita chiedeva o decideva 

probabilmente l'unione Europea anche così com'è avrà apportato dei vantaggi, magari anche consistenti ai vari paesi membri ( di sicuro a quelli economicamente più forte lo ha fatto   )  ma quello che salta all'occhio oggi sono le differenze e l'innaturalità di certe dure scelte.
si sceglie di fa patire interi popoli in nome di un recupero di  debiti pregressi senza ragionare sulle conseguenze che questo porti , senza ascoltare i popoli facenti parte ma elaborando le varie strategie in misconosciuti stanze  in cui uomini perlopiù non votati dai vari popoli e sconosciuti ai più hanno ruoli di spicco ed un potere che in Europa unita o no nessuno finora ha avuto , certo tutte le mosse sembrerebbe siano condivise e frutto di un continuo scambio di pareri /contributi etc dei vari esponenti di ogni paese membro ma è qui che nasce la diaspora più forte è qui che s'intravede la zona grigia che non dovrebbe esistere o no ? chi è che alla fine davvero decide ? l'Europa unita è un unione Democratica o una simil dittatura ? ... mha!  

si sente dire che probabilmente dopo 8 anni di patimenti la Grecia potrebbe uscire dall'Europa, lo stesso potrebbe succedere ad altri paesi, piani previsionali di tale accadimenti sarebbero stati già studiati, come dire che comunque vadi l'Europa Unita andrebbe avanti lo stesso , un Europa basata solo sui soldi , sul cinismo più spietato che contraddice in maniera evidente i sogni dei padri fondatori di un sogno finora non avverato di un unione di popoli chiamato Europa anzi Europa unita !

è dei giorni oggi il rispingimento da parte di un paese fondatore dell Europa unita dei profughi provenienti da paesi particolarmente poveri/colpiti da guerre etc ,la Francia difatti non lascia passare gli immigrati provenienti da tali paesi affermando che se ne deve fare carico la sola ITALIA 

 finora l' Italia ha sostenuto come poteva un peso che alla lunga si sa già non potrà sostenere . finora gli altri paesi Europei etc hanno fatto vaghe promesse lavandosene sostanzialmente le mani , facendo finta di non vedere la tragedia di tutti i giorni, anche sapendo che alla lunga questa mole di persone se continuerà ad arrivare con questi ritmi prima o poi invaderà comunque l'Europa etc e senza interventi mirati ad eliminare il problema in origine usando diplomazia e aiuti umanitari nei luoghi di provenienza e ove questo sia necessario anche la forza necessaria il problema per loro è solo rimandato.
 L'italia ad Oggi si trova ancora da sola, isolata in un Europa unita ma solo nel nome e malgrado le difficoltà economiche che una crisi ormai quasi decennale ha portato   con se cercherà comunque di fare del suo meglio per queste persone 


certo l' EUROPA dei sogni, quella dei padri fondatori non era questa , certo che l' europa unita già a partire dal suo nome farebbe intendere ben altra cosa ed è lecito chiedersi visto i fatti oggettivi etc se davvero questa unione di popoli così com'è serva o debba continuare ad esistere oppure qualcosa si debbia cambiare al suo interno cominciando dalle leggi, dagli uomini etc che finora la hanno regolata e guidata

p.s. comunque esiste una possibilità di rimanere tutti assieme malgrado le proprie diseguaglianze continuando a chiamarsi sempre Europa basta aggiungere 3 lettere trasformando " Europa unita " in "Europa disunita " continueremo in tal modo ad essere pressapoco quello che ora siamo ma almeno lo faremo in maniera dichiarata senza ipocrisie e alla luce del sole


ErTrucido approved

Commenti

Post popolari in questo blog

la macchina non parte causa tilt dell'immobilizer o trasponder ? provate queste 3 piccole soluzioni?

!!! aggiornamento dell'ultim'ora  !!!!! prima di ( ma anche dopo )  leggere quanto segue provate a fare una cosa che potrebbe servire ad evitare ogni altro intervento staccate i cavi del motorino d'avviamento e dategli una scartavetrata o altro in modo di rimuovere eventuali " ossidature dei contatti" quindi ricollegate il tutto provate ad avviare l'auto a volte è  proprio questo contatto malfunzionante causa della non accensione ....  altre occorre ripulire l'elettrocalamita ma già qui è richiesta maggior conoscenza e manualità " sotto la foto di un motorino d'avviamento tipo iniziamo con lo scrivere che cos’è l’immobilizer L'immobilizer o trasponder è un sistema di antifurto ormai di serie in tutte le nuove vetture che previene che il motore venga avviato senza che sia presente la chiave corretta ed evitando anche che l’auto venga avviata semplicemente “collegando i fili”.  L’immobilizer può essere disattivato solo da u

una poesia ogni quanto mi pare

  Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello che non dà troppo nell’occhio, in fondo alla tavola, più vicino ai camerieri che ai festeggiati. Perché non so stare con le persone importanti. Non so vincere. Non sono capace a far festa come gli altri. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello che nessuno chiede. Giù, in fondo al bus sgangherato che trasporta i pendolari della misericordia ogni giorno dal peccato al perdono. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello in fondo alla fila. Aspetterò il mio turno e non protesterò se qualche prepotente mi passerà davanti. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Per me sarà perfetto perché sarai tu a sceglierlo. Sarò a mio agio. e non dovrò vergognarmi di tutti i miei errori. Sarà il mio posto. Sarà il posto di quelli come me. Di quelli che arrivano ultimi, e quasi sempre in ritardo, ma arrivano cascasse il mondo. Tienimi quel posto, Dio mio. Eric Pearlman Eric Pearlman nasce a Budapest il 22 aprile 1955 da padre tedesco e madre italiana. A causa della repressione sovietica

LA FANTOMATICA l'ultima lettera di SAN FRANCESCO a Santa Chiara

Quando Francesco morì, Frate Rufino  che restò con il Santo fino all’ultimo, consegnò a s. Chiara,  la sua bisaccia.  Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata.  Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto! “ eccolo .. All’anima che sa leggere nella mia, e che ne comprende le gioie e i dolori, voglio confidare queste parole: all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto, posso finalmente affermare, completamente in pace, che la nostra ferita, in questo mondo, non sta nè nella ricchezza nè nella povertà, ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati, nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano offrirci gioia e li