Passa ai contenuti principali

bollettino degli scoppiati speciale dopo PAsqua ' ovvero sopravvivere alla crisi

ITALIANI : LA CRISI AGUZZA L'INGEGNO -

visto il perdurare della crisi (  che  prima non doveva coglierci per niente  e comunque sia anche se ci avesse preso di mira seppur di sbieco non ci avrebbe colto impreparati  e che invece poi ci ha quasi sotterrato vivi )  gli ITALIANI si sono alla fine adattati alla situazione e stanno pian piano reagendo al nuovo stato di cose adattandosi in tutto e per tutto alla vita e al vivere in tempo di crisi . 
lo fanno con ingegno cercando di mantenere il più possibile quanto erano abituati ad avere e a fare. per far questo han messo in moto i cervelli e alla fine sono arrivati ad avere risultati tra i più impensabili  sotto alcuni esempi presi a caso tra i molti ......

ciabatte, scarpe etc  totalmente ecologiche in quanto fatte di pane casalingo  ( o di come ce lo abbiamo )

queste ciabatte hanno una durata non tanto lunga ma però han dalla sua che è facile farsene un'altro paio in poco tempo e da soli



il bello è che una volta consumate coi rimasugli ci si può fare una zuppa ( meglio dire un pastone ) da dare alle galline o per i meno sofisticati per mangiarsi a pranzo e a cena

il come farsene un paio è una spiegazione che non diamo in quanto ci sembra che basti l'immagine a far capire tutto quanto c'è da capire

con lo stesso materiale potete fare molte altre cose a voi attivarvi per giungere a risultati utili
********************************************************************
scarpe completamente riciclate e riciclabili in materiali vari ed eventuali

...... fatte usando topi morti e essiccati o mummificati od altro ......



le scarpe di tarpone ( topo di fogna etc ) , di cui vedete un paio nella  foto sopra  forse, se diventeranno di moda,  risolveranno almeno in parte il dilagante fenomeno dei ratti sparsi un po dappertutto malgrado la repulsione che danno di primo acchito una volta indossate invece tirano fuori tutte le loro proprietà: son comode, soffici, tengono caldo ed altro che scoprirete da soli se mai le indosserete

in caso di smarrimento . rottura od altro di una delle 2 o di tutte e 2 non occorrerà comprarne o farsene un  un altro paio, basterà prendere un' altro Tarpone ( o 2 e più )  e trasformarlo in scarpa che tanto il colore pressapoco è sempre simile se non uguale

ALTRE SCARPE DI ALTRI MATERIALI DI RECUPERO



 scarpa fatta con gli avanzi di  hotdog, panini etc, è quanto di più di moda si possa fare , queste scarpe hanno mille tonalità e mille colorazioni. possono contenere qualsiasi cosa .l'importante è il compattare le varie parti quindi farle semiessicare ed indossare fino alla completa asciugatura delle stesse , provate a farvene un paio chissà se poi riuscirete a smettere 
***********************

scarpe fatte coi tappi di sughero o altro

questo tipo di calzatura è molto comoda specialmente se fatta seguendo la propria anatomia e lavorata con tutte le possibili attenzioni, il tappo usato può essere di sughero, plastica od altro materiale similare la sola accortezza da prendere è quella in caso di uso di tappi a corona in metallo di rivolgere la parte con le punte verso il basso
************************************************
calzature fatte con scarti di legno, segatura etc

 anche 'ste scarpe sono ecologiche , se fatte con attenzione e usando tutti i crismi possono essere anche molto " stillose " e comunque costan poco se non niente, i modelli sono innumerevoli e così pure i materiali , si va dal truciolato, agli scarti di potature, alla corteccia etc fino ad arrivare alla segatura, le varie fasi di lavorazione cambiano da modello a modello e da materiale e materiale a voi adottarne uno adatto all'uopo

***************************************************************************************************************************
impermeabili, grembiuli etc fatti coi sacchi dell'immondizia

coi sacchi dell'immondizia specialmente quelli un pochino più robusti e impermeabili si possono fare dei capi di vestiario niente male, si va dai semplici grembiuli, copriscarpe , impemeabili etc fino ad arrivare a veri e propri vestiti che non sfigurerebbero in una sfilata d'alta moda ( sopratutto se fatta in piena notte notte e magari in cima alla pizzalina dell'everest mentre una tormenta di pioggia e neve sconvolge tutto quanto attorno )

sotto alcuni esempi rintracciati su internet , bisogna dire che non rendono giustizia all'idea in se in quanto basterebbe davvero poco per trasformare i capi in foto in ben altro






**********************************************************************************************************************

caschi da moto, ombrelli etc fatti usando un secchio, una bacinella od altri oggetti similari



continua quando ho tempo ..... e voglia ..... e ......


Commenti

Post popolari in questo blog

la macchina non parte causa tilt dell'immobilizer o trasponder ? provate queste 3 piccole soluzioni?

!!! aggiornamento dell'ultim'ora  !!!!! prima di ( ma anche dopo )  leggere quanto segue provate a fare una cosa che potrebbe servire ad evitare ogni altro intervento staccate i cavi del motorino d'avviamento e dategli una scartavetrata o altro in modo di rimuovere eventuali " ossidature dei contatti" quindi ricollegate il tutto provate ad avviare l'auto a volte è  proprio questo contatto malfunzionante causa della non accensione ....  altre occorre ripulire l'elettrocalamita ma già qui è richiesta maggior conoscenza e manualità " sotto la foto di un motorino d'avviamento tipo iniziamo con lo scrivere che cos’è l’immobilizer L'immobilizer o trasponder è un sistema di antifurto ormai di serie in tutte le nuove vetture che previene che il motore venga avviato senza che sia presente la chiave corretta ed evitando anche che l’auto venga avviata semplicemente “collegando i fili”.  L’immobilizer può essere disattivato solo da u

una poesia ogni quanto mi pare

  Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello che non dà troppo nell’occhio, in fondo alla tavola, più vicino ai camerieri che ai festeggiati. Perché non so stare con le persone importanti. Non so vincere. Non sono capace a far festa come gli altri. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello che nessuno chiede. Giù, in fondo al bus sgangherato che trasporta i pendolari della misericordia ogni giorno dal peccato al perdono. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Quello in fondo alla fila. Aspetterò il mio turno e non protesterò se qualche prepotente mi passerà davanti. Tienimi l’ultimo posto, Dio. Per me sarà perfetto perché sarai tu a sceglierlo. Sarò a mio agio. e non dovrò vergognarmi di tutti i miei errori. Sarà il mio posto. Sarà il posto di quelli come me. Di quelli che arrivano ultimi, e quasi sempre in ritardo, ma arrivano cascasse il mondo. Tienimi quel posto, Dio mio. Eric Pearlman Eric Pearlman nasce a Budapest il 22 aprile 1955 da padre tedesco e madre italiana. A causa della repressione sovietica

LA FANTOMATICA l'ultima lettera di SAN FRANCESCO a Santa Chiara

Quando Francesco morì, Frate Rufino  che restò con il Santo fino all’ultimo, consegnò a s. Chiara,  la sua bisaccia.  Quando Chiara l’aprì, all’interno c’era la sua ciotola di legno, il suo cucchiaio, alcuni semi, una penna, un piccolo vaso d’inchiostro, e poi una pergamena più volte ripiegata, tutta accartocciata.  Con le mani che le tremavano Chiara dispiegò la pergamena e decifrò le goffe lettere che Francesco aveva faticosamente vergato negli ultimi istanti della sua vita… e non potè mai più dimenticarne il contenuto! “ eccolo .. All’anima che sa leggere nella mia, e che ne comprende le gioie e i dolori, voglio confidare queste parole: all’alba della mia dipartita, al crepuscolo del sentiero che ho scelto, posso finalmente affermare, completamente in pace, che la nostra ferita, in questo mondo, non sta nè nella ricchezza nè nella povertà, ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati, nel fatto di immaginare che l’uno o l’altro possano offrirci gioia e li