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fotografata l'onda azzurra che spegne la vita in altre parole la MORTE!!!

Fotografata la “morte cellulare”.

Al momento della morte una onda di luce fluorescente azzurra si sprigiona dalla cellule e, da una cellula all’altra, si propaga nell’intero organismo: lo ha scoperto una ricerca internazionale che per la prima volta ha fotografato ”l’onda della morte”. Descritta sulla rivista PLoS Biology, l’onda azzurra della morte è stata fotografata in un organismo semplice, come un minuscolo verme, dal gruppo coordinato dal britannico David Gems dell’University College London.

Short film about Gems lab work
Il sopraggiungere della morte è stato osservato al microscopio in uno degli organismi più semplici e studiati nei laboratori di biologia e genetica: il minuscolo verme Caenorhabditis elegans. La morte appare come un’onda fluorescente azzurra che si diffonde in tutte le cellule. Un effetto, questo, che dipende da una sostanza chiamata acido antranilico e la sua diffusione avviene tramite il calcio, che agisce come un messaggero di cellula in cellula.
Video: Blue wave of death, roundworm-style
La scommessa di questa ricerca, ha detto il coordinatore del lavoro, David Gems, è indentificare i geni che controllano l’invecchiamento e le malattie collegate.”Dobbiamo concentrarci sugli eventi biologici che si verificano durante l’invecchiamento e la morte – ha concluso Gems – per comprendere correttamente come interromperli”.
Leggi il full text dell’articolo:
Anthranilate Fluorescence Marks a Calcium-Propagated Necrotic Wave That Promotes Organismal Death in C. elegans
Coburn C, Allman E, Mahanti P, Benedetto A, Cabreiro F, et al.
PLoS Biol 11(7): e1001613. doi:10.1371/journal.pbio.1001613
fonte http://www.ucl.ac.uk/~ucbtdag/
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Un team internazionale di scienziati è riuscito a fotografare "l'onda della morte", il momento in cui una luce fluorescente azzurra si trasmette dalla cellula morente alle altre, propagandosi proprio come un'onda per l'interto organismo.

onda azzurra della morte


I ricercatori hanno potuto fotografare l'onda di un verme Caenorhabditis elegans in fin di vita. 
Al sopraggiungere della morte hanno notato che da una cellula si è propagata un flusso di luce azzurra, che ha spento la vita passando di cellula in cellula.
Quando le singole cellule muoiono, infatti, si innesca una reazione chimica a catena che porta alla rottura dei componenti cellulari e a un accumulo di detriti molecolari.

La fluorescenza è causata da un percorso di morte cellulare chiamato necrosi e la sua diffusione in tutto l'organismo dipende dalla presenza del calcio.
I ricercatori hanno anche provato ad interrompere la reazione, bloccandone il percorso chimico, ma sono riusciti soltanto a ritardare la morte.

onda azzurra della morte

Secondo gli scienziati, il fenomeno può aiutare a comprendere come la morte cellulare si diffonde in tutto il corpo, anche quello dell'uomo: i meccanismi cellulari nei mammiferi, infatti, sono molto simili a quelli dei vermi.

Il prof. David Gems spiega quali sono gli sviluppi di questa scoperta: «Abbiamo riscontrato che quando si blocca questo percorso, si può ritardare la morte indotta, per esempio, da infezioni. Ma non quella per vecchiaia. Questo fa pensare che l'invecchiamento provochi la morte per una serie di processi che agiscono in parallelo».
E la cosa interessante è che il meccanismo non è così lontano da quanto avviene nei mammiferi. Anzi. Ciò significa che questo studio suggestivo potrebbe servire a capire come muoiono le persone. E magari addirittura rallentarne la orte, chissà.

«I risultati», prosegue il prof. Gems, «mettono in dubbio una teoria assodata, ovvero che l'invecchiamento sia semplicemente una conseguenza di accumulo di danni molecolari. Dobbiamo concentrarci sugli eventi biologici che si verificano durante l'invecchiamento e la morte per capire come potremmo interrompere questi processi».

http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2013/07/23/Fotografata-onda-azzurra-morte_9065797.html
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le dissonanze e i pareri di altri

Aroldo capo infermiere in un noto ospedale

" non nego che magari ci sia anche questa luce blu di cui parlate ma la mia esperienza mi dice altre cose in molti dei casi in cui ho assistito alla morte di una persona più che vedere una luce ho sentito una puzza e a volte un rumorino più o meno leggero praticamente i neo-morti prima dell' estrema dipartita avevano esalato l'ultima scoreggia, non manca poi chi rutta o fa versi strani. poi ci sono quelli che sembra siano morti ma poi si ripigliano voi mi direte che forse la cellula della morte o mqglio l'accensione di quel processo che da il via alla morte del corpo umano abveva fatto cilecca oppure la persona era semplicemente andata in catalessi cio non spiega perà perché comunque quando si son ripresi han raccontato cose strane in molti mi han dato anche i numeri da lotto peccato siano risultati tutti errati "
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Adalgisa dal Mirteto

io ho notato che quando uno muore diventa anche sordo,cieco e non si muove più neanche se piglia foco la cà_ !!!
 difatti a cà mia per vedere se uno è morto prima gli urliamo in un orecchio col megafono poi gli mettiamo uno specchietto davanti alla bocca , gli tappiamo il buco del culo e gli premiamo la buzza  a vedere se rifiata quindi gli diamo un morso ai piedi come facevano nel medioevo se la persona non risponde e solo allora ed in quel caso  allora gli diamo fuoco alle mutande e gli tiriamo con la cerbottana degli aghi acuminati intinti in pece bollente al cianuro o al curaro ( dipende dai gusti ) in modo che se ancora una volta non risponde muore lo stesso e non se ne parla più , comunque la luce che notiamo noi in quei tristi momenti non è blù ma variabile tra il rosso,giallo/arancione nero/fumo di Londra, viola morto e topo di fogna indorato fritto e passato in una salsa a base di olive nere taggiasche fatte fermentare in grasso per motori ecologici per almeno 3 giorni prima della fine del mese scorso
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