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COSE UTILI - LAVORO -MANGIARE- VIVERE ETC.

IL LAVORO QUESTO MITO DEL TEMPO CHE FU ESISTE ANCORA ?

sfogo a cura di Er Trucido

C'è  gente che racconta di tempi in cui il lavoro si trovava quasi facilmente  e non racconta di lavori a tempo determinato, part time o ad ore settimanali etc.etc. ma lavori che se solo uno voleva gli duravano tutta la vita, sembran leggende d'altri tempi eppure le persone che raccontano di questi miti son persone che in quei tempi han vissuto, son vive ancora oggi!; genti che han avuto la fortuna di venire al mondo dopo 2 guerre disastrose in un momento in cui il lavoro era diventato qualcosa di " facile da trovare " .....  era l'epoca del boom economico , un era che a sentirla raccontare ora sembra quasi fantascienza , fiabe belle da ascoltare ma impossibili da avverarsi

chi vive l' oggi sa che il lavoro è sempre più una chimera, un miraggio che ogni tanto sembra apparire, a portata di mano ma che in molti casi scompare , si allontana sempre di più, le ragioni di questo cambio di disponibilità di posti lavorativi sono molte non ultima le grandi scelte strategiche compiute dai nostri illuminati politici che con la scusa del mercato che comanda han fatto scelte e azioni talmente indovinate che alla fine ci han portato nel baratro . mai come oggi la disoccupazione arriva a dati allarmanti . mai come oggi l'allarme suona in maniera continuativa, le ditte licenziano o chiudono . molte si trasferiscono in altri paesi e il perché di questo va chiesto ai " grandi statisti" , i " grandi tecnici " che col loro sapere , con la loro lungimiranza hanno azzeccato tutte le mosse messe in campo peccato le abbiano azzeccata in negativo ...

dice "  è il mercato che comanda"  . allora ci dicano 'sti grandi personaggi se è il mercato che gli ha domandato di portare qui in Italia la pressione fiscale fin quasi se non oltre il 68 %, ci dicano se è il mercato che che gli ha chiesto di svendere grandi proprietà statali etc etc

ma chi è quel pazzo che oserebbe aprire un attività dove quasi tutto il sudore della sua fronte ( e di chi lavora per lui ) gli viene succhiato dallo stato in cui un'attività vorrebbe aprire, è il mercato che lo indirizza verso altri paesi, verso dove le condizione sono più favorevoli , più accettabili sia per lui che per chi per lui lavora ?

avevamo aziende all' avanguardia nel mondo.l' olivetti, la sip, l'enel l'eni ed ora ?

... il bello è che ancora oggi, in questo grave momento di crisi, ORA ,  la classe politica continua imperterrita a mantenere l'atteggiamento di sempre, litiga per questioni loro su cose loro che alla fine senza un cambio di strategia proveniente sempre da loro  non si risolveranno mai, rinvangano il passato, si accusano e si danno riconoscenze su questo e quello senza capire che alla fine le colpe sono di tutti loro perché è a loro che gli Italiani hanno dato il potere di fare e decidere tutto quanto era meglio per L?italia , è inutile che tentino di sbiancarsi la coscienza politica in quarant'anni s'è talmente sporcata che è quasi impossibile ci riescano,

una carta però possono ancora giocare è quella di mettersi d'accordo tra loro tutti per l'Italia, per gli ITALIANI e non per loro stessi, di pensare all' ITALIA e non ancora una volta a se stessi, non a dividersi i vari posti di potere e di li tiranneggiare senza nemmeno ascoltare almeno le cose buone che anche chi non è al potere dice ( qualsiasi parte essa sia ) lo faranno mai ?

... anche credere in questo è come credere al mito del lavoro di inizio post,  è credere ad una politica buona , vera che l'Italia , forse, ha conosciuto solo nei primi anni della Repubblica .... è credere alle favole, a BABBO NATALE, ALLA BEFANA, E A TUTTE LE ALTRE FIGURE MITOLOGICHE  in cui da piccoli credevamo

... bisogna dire che però che  c'è chi dice che qualche volte le favole si avverano ..............


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Lavoro: non è una crisi, è una catastrofe. 4 milioni di poveri in Italia…e il peggio deve ancora venire

Nel 2012 anno orribile in Italia sia per il lavoro che per i consumi: nella storia Repubblicana Italiana non si era mai visto tanto. E la ripresa, con il più davanti, viene sempre spostato in avanti, di anno in anno.

Secondo la Confcommercio in un rapporto su economia e lavoro presentato al forum di Cernobbio, l’anno 2012 si chiude con numeri davvero in picchiata: il calo dei consumi nel 2012 è stata del 4,3 %. E la famosa ripresa che doveva esserci quest’anno? Altro che ripresa, per quest’anno la Confcommercio prevede per quest’anno un ulteriore calo dei consumi stimato intorno al 2,4%. Sembra si sposti nel 2014 una tiepida ripresa del + 1% (poi magari sarà smentita anche questa?). Vengono stimate in ben 4 milioni le persone in italia TOTALMENTE INDIGENI.
Fra l’altro il calo dei consumi del 4,3% rappresenta il calo peggiore della storia repubblicana italiana.
Povertà in Italia
Ebbene sì, non si arresta la crescita della povertà in Italia. Quest’anno verrà superata la soglia di 4 milioni di poveri, ripetiamo totalmente indigenti. I dati parlano di una percentuale del 6% degli italiani mente i poveri nel 2006 risultavano il 3,9 %. Tutti questi non sono dati a vanvera ma sono certificati ufficialmente dall’Istat.

Per quanto riguarda la crisi del lavoro l’Italia va a braccetto (sembra però un abbraccio mortale verso il basso) con la Spagna: In entrambi i paesi il rapporto di occupati rispetto alla popolazione è del 37,9%. Ricordiamo fra l’altro che l’Italia dal 20o7 ha perso ben un punto e mezzo. Pensate, tanto per fare un raffronto sulla drammaticità della situazione lavorativa in Italia, che in Germania questo indice è al 46,3%, in Francia al 41,6
Purtroppo il segnale è chiaro: questa crisi ha portato in Germania un aumento degli occupati, in pratica i Tedeschi hanno, dal 2007 ad ora, ben 2 milioni di posti di lavoro in più.

http://www.cometrovarelavoro.it/


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